Si, le leggi di Murphy oltre che ridere, in alcuni casi fanno riflettere.
Si, tutti i siti possono essere compromessi, anche quelli in semplice html. Tutto sta a trovare la falla e saperla sfruttare e non è detto che la falla sia sempre e solo nel sito.
In informatica la sicurezza assoluta non esiste, l'unico computer sicuro è quello conservato dentro una cassaforte chiusa a chiave e spento
La mia esperienza sui backup non si limita a quelli dei siti internet ma a database moooolto più consistenti e contenenti dati moooolto più importanti.
I backup sono dei file e come tali possono corrompersi se il supporto su cui vengono memorizzati non è affidabile o se l'operazione di creazione (o di copia) non avviene correttamente. E nessun supporto ti garantisce al 100% l'affidabilità e la durata. Anche i cd o i dvd hanno una vita media che si accorcia secondo come vengono trattati.
Quindi, per la conservazione, meglio utilizzare supporti diversi e luoghi diversi dove tenere i backup. Noi usiamo nastri (non quelli citati da mmeloni
), hard disk virtuali e fisici. Ma parliamo di conservare centinaia di Gb compressi.
Quello che però è fondamentale è che, con una certa frequanza, verifichiamo che i backup siano integri effettuando un restore di prova su un sistema appositamente creato, in questo modo abbiamo la certezza che almeno un backup sia funzionante.
Nel caso di un sito internet è sufficiente fare una copia del sito in locale e importare un backup del database per verificarne l'integrità.
Per i miei siti (pochi per la verità) conservo i backup su sue caselle di posta elettronica di gmail (dove conservo circa 200 backup), su un disco del mio pc (scarico solo l'ultimo e quello effettuato dopo che ho aggiunto dei contenuti) e su un disco esterno usb.
inutile fare tanti backup perchè all'occorrenza tutti saranno sempre corrotti?
No, non è detto che tutti debbano essere corrotti, basta solo quello che ti serve
Poi... se qualcosa deve andare male, lo farà