Mi è stato riferito da un dirigente che quanto esposto su
http://www.garanteprivacy.it/garante/doc.jsp?ID=1407101#allegato1 è stato sostituito dalle
Linee guida in materia di trattamento di dati personali contenuti anche in atti e documenti amministrativi, effettuato da soggetti pubblici per finalità di pubblicazione e diffusione sul web - 2 marzo 2011 (Gazzetta Ufficiale n. 64 del 19 marzo 2011)Il punto cruciale è che
mi è stato fatto notare come non sia più importante dare diritto all'oblio a queste informazioni:
a) atti anagrafici
b) gli estratti degli atti dello stato civile
c) le pubblicazioni matrimoniali
d) l'organizzazione degli uffici
e) dati reddituali
f) retribuzioni, compensi ed emolumenti
g) autorizzazioni e concessioni edilizie Ho dato una lettura approfondita al documento che è possibile visionare qui:
http://www.garanteprivacy.it/garante/doc.jsp?ID=1793203 Ora, io non sono un legale, ma non mi sembra che ci sia questa "variante". Direi anzi che le linee guida generalizzano ancor di più gli ambiti dei dati cui dare diritto all'obblio.
Dal momento che le ricadute sono pesanti, vorrei sapre (e magari ci fosse qualcuno ne capisce di più o che ha modo di informarsi meglio) se davvero non è più il caso di preoccuparsi di questo aspetto o se, diversamente, bisogna continuare a vigilare.
Grazie a chiunque vorrrà contribuire a questa discussione.