Non ho mai fatto un sito per le PA, forse anche perchè si cerca di utilizzare risorse interne al proprio ufficio...anche se conosco grosse agenzie che hanno i soliti agganci politici e ci lavorano "proficuamente"....ma si sa come vanno certe cose in italia, vedi il sito italia.it , oltre 58milioni di euri per fare quella specie di sito. Qualcuno direbbe 110 miliardi delle vecchie lire.....ci si fa una webfarm di tutto rispetto!!
Non investirei una cifra simile neppure per un "web - residence".
Di sicuro è vero che sono state spesso utilizzate risorse interne, piuttosto che demandare il lavoro a un'azienda esterna che certamente realizzerebbe un prodotto professionale ma non è una bella vetrina quello di cui una scuola ha bisogno.
Un sito della PA non deve vendere, deve comunicare informazioni sui propri servizi e sull'attività che svolge, nella maniera che ritiene più corretta e nel rispetto della salvaguardia di dati personali e sensibili (e quant'altro).
E' chiaro che un sito della PA non deve "generare traffico" oppure esporre dei banner o, che so, avere al suo interno un modulo di e-commerce.
Joomla è nata per soddisfare quei requisiti ma questo non toglie che uno ci possa ricavare agli inizi uno spazio proprio, adatto ad un servizio informativo. Il MIUR intende rinnovare tutto il settore con l'informatizzazione totale e sappiamo tutti che fare un sito oggi non è più come si faceva qualche anno fa.