Certificazione WCAG 1.0

[nitro282]

Secondo Voi, se in un bando di concorso è richiesta anche la validazione Legge stanca, in parole povere, bisogna essere certificati e se è si, in che modo?.

Poi, cercando di validare con questo sito: http://achecker.ca/checker/index.php

Per legge stanca, devo flaggare WCAG 1.0 A o AA o AAA? c'è anche stanca act.

Devo flaggare anche WCAG 2.0?

Alcuni siti mettono un bollino, compilando un modulo per l'accessibilità CNIPA.
Per esempio: http://www.pubbliaccesso.gov.it/logo/logo.php?sid=3ef4827b

Insomma, qualcuno ha le idee chiare?

[gioso]

Per quanto ne ho capito, potrei sintetizzare così.

• Il sito deve certamente superare la validazione W3C XHTML 1.0 e
• W3C CSS.

Le due precedenti validazioni verificano la correttezza del codice, ma non sono complete. Pertanto, occorrono altre verifiche, sia oggettive, sia soggettive. Per maggiori chiarimenti, si veda ad esempio http://archivio.cnipa.gov.it/site/_files/Opuscolo%207.pdf, pagg. 37-39, dove si suggerisce anche di effettuare verifiche del sito:

• con vari browser (di varie versioni)
• con vari sistemi operativi
• disattivando le immagini
• disattivando stili, script e applet
• con metodologie soggettive (Allegato B, pagg. 46-48 dello stesso documento citato).

Personalmente, oltre alla validazione XHTML e CSS con W3C, procedo anche con il già indicato http://achecker.ca/checker/index.php e con http://wave.webaim.org/. In particolare, quest'ultimo link, dopo il caricamento della pagina (che già individua problemi di accessibilità, e non solo), permette di disattivare gli stili (in alto a destra): un ottimo strumento!
Ultima opzione: un componente aggiuntivo di Firefox (ne è possibile la citazione nel forum?) permette con un clic di utilizzare la validazione http://www.cynthiasays.com/, che produce uno schema simile alla dichiarazione di accessibilità richiesta dalla normativa: qui vengono indicati i risultati della validazione (affermativa o negativa) o della mancanza di elementi di valutazione.
Infine, il logo CNIPA viene rilasciato

• se registrati (http://www.pubbliaccesso.gov.it/logo/index.php)
• dopo invio di un'autocertificazione (contenente, tra l'altro, la Dichiarazione di accessibilità: qui il modello)
• e dopo le verifiche tecniche effettuate dallo stesso CNIPA.

L'opuscono in PDF citato sopra ne parla nelle pagg. 53-54. L'ottenimento del logo, insomma, è l'ultimo passaggio successivo a tutti i precedenti.

[nitro282]

Molto informato, complimenti!.

Del sito http://wave.webaim.org non ne ero a conoscenza, veramente utile.

Riguardo a CNIPA, ho effettuato la registrazione, quando riceverò il pin potrò effettuare l'accesso al sito per potergli inviare il modulo che ho compilato.

Riguardo alla versione da scegliere tra WCAG 1 o WCAG 2, a quale dobbiamo far fede?.

Da quello che leggo in giro il 2 dovrebbe essere quello più aggiornato e quindi bisogna far riferimento a quello, anche perchè, prendendo da riferimento questo sito:
http://webaccessibile.org/legge-stanca/aggiornamento-requisiti-legge-stanca/
Il testo pubblicato prevede 12 requisiti – prima erano 22.

[gioso]

Credo che, purtroppo, bisogna barcamenarsi tra le contraddizioni.
Il logo CNIPA, infatti, si ottiene in base ai 22 requisiti del 2005. La nuova normativa invece semplifica e riduce a 12.
A mio parere, si può tentare una conciliazione: ottemperare ai 22 requisiti del 2005 per ottenere il logo CNIPA, e contemporaneamente cercare di ottenere anche la certificazione WCAG 2.0.
E' una faticaccia, però è possibile. Ovviamente, bisogna stare attenti ad ogni singolo componente o plugin installato, a video, immagini, script ecc. E alle tabelle, da rendere accessibili.

[nitro282]

Infatti,
personalmente ho dovuto modificare tra le altre cose, molto il componente Jdownolads, e ora diciamo che è accessibile.

[nitro282]

In tutto questo, c'è una cosa di cui vorrei accertarmi, è obbligatoria, quindi per legge la validazione WCAG?

[gioso]

Se molti siti PA non ottengono la validazione XHTML e CSS, figuriamoci se possono conseguire la terza! Credo che il legislatore ne sia a conoscenza, e attende che il passaggio sia 'volontario' (le stesse Linee Guida del 2011 non accennano per nulla alla certificazione WCAG 2.0).
Probabilmente, la faccenda sta in questi termini:

• un nuovo sito è obbligato a recepire l'ultima normativa e a conseguire la certificazione WCAG 2.0;
• i siti istituiti prima del 26/4/2010 potranno gestire la cosa con più calma sui contenuti precedenti ancora validi, con urgenza sui contenuti nuovi pubblicati dopo quella data.

La prassi che osservo in alcuni siti va proprio in questa direzione: nel footer ci sono tre loghi: validazione XHTML, CSS e WCAG 2.0 AAA.

A intuito, siamo sotto il 5% dei siti certificati.