Ciao, ieri ho finito la mia ricerca su microdata & C. cioè RDFa e Microformat. Ore di ricerca per leggere sempre la stessa pappardella rimescolata e proveniente dagli uffici google.
Innanzi tutto: che cavolo serve un nuovo linguaggio di taggatura? Già RDFa poteva andare bene ed essere ampliato. Poi Microformat idem. Adesso google, boing e yahoo che siccome non volevano pagare i diritti a chi ha inventato i precedenti linguaggi, ne hanno fatto un altro ancora?
E poi a cosa servono effettivamente? Siccome fino ad ora ci hanno fatto credere nella super intelligenza dei loro sistemi di analisi, perchè adesso dobbiamo andare tra le righe ad inserire 10.000 note per spiegare di cosa stiamo parlando? Non possono collegarsi da soli a wikipedia e andarsi a fare i dovuti paralleli da soli?
Caro google, te lo dico io cosa devi scrivere nello snippet della serp: la maledettissima descrizione metadata della pagina. La gente abusa delle keywords? penalizza di brutto chi mette più di 10 keywords!! è tanto semplice. Io da parte mia abuserò dei rates falsi a 5 stelle, così avrò rich snippet. Ma chi cacchio è tutta sta gente che con un account google ti va a dare il voto sulle pagine?
ho visto articoli di eminenti seo ieri sera con migliaia di voti 5 star nel giro di pochi mesi... non ci credo a tutti questi appassionati di seo.
Adesso, dopo un mese di lavoro 4 ore al giorno in media per fare sto sito con joomla, utilizzando un template di terzi, zeppo di moduli di quarti, vengo a sapere che devo mettere mano dappertutto per inserire tag stupidi? leone<being live> re leone<movie>.
e perché se sta cosa c'è già dal 2011 per microdata ma dal 2009 per RDFa, nessun disgraziato programmatore di moduli ha mai pensato dare la possibilità di inserire sti tag? ho dei moduli che prendono solo testo!!!
Adesso, dopo aver imparato html e css per via dell'incompletezza e superficialità del sistema joomla, anche il php mi tocca?!?! Ma facevo prima a programmarlo da zero sto sito!
Comunque, schema.org così com'è non serve a nulla. Basta vedere che non hai un modo chiaro per identificare i prodotti intangibili come i servizi. O li metti sotto prodotti un tanto al kg, oppure sotto opere d'ingegno. Si vede che gli ideatori non considerano di valore quello che fanno.
Almeno ho trovato sti tedeschi che tra una birra e un altra hanno avuto una buona idea, anche se google dice che i rimandi ad vocabolari esterni sono poco valorizzati (e ti pareva)
http://www.productontology.org/Saluti