Chi non comprende lo spirito Open Source "normalmente"(ci vanno gli apici giusto perchè è un generico) è una persona che si disinteressa a tutto quello che ha a che fare con la cultura, lo spirito libero che anima un gruppo di persone e che gli fa realizzare qualcosa di grande.
Detto questo, è inutile dire,mi pare, ma lo faccio lo stesso per chi non si guarda attorno, che il mercato del Web sta cambiando.
Il webmaster sarà un lavoro che in un futuro (chissà, remoto o prossimo) andrà scomparendo, proprio come il calzolaio o altri artigiani che comunque non hanno risentito così notevolmente (come forse credi di risentirne tu) del "PROGRESSO"!
Ogni nuova tecnologia aiuta l'uomo a superare certi limiti, e quello che ti sta tanto a cuore, cioè la privatizzazione del software è un limite alla stessa evoluzione tecnologica che tanto auspichiamo per raggiungere vette fin'ora inaccessibili.
Software come Joomla! hanno aiutato dei giovani ragazzi a diventare esperti programmatori, hanno aiutato persone che ne avevano assolutamente bisogno, ad aprirsi un sito, mediocre, ma pur sempre un sito, senza dover pagare esorbitanti onorari che magari hanno investito differentemente...
Hanno aiutato in primis ME, ad essere quello che sono oggi, cioè un programmatore!
Senza il supporto di Joomla! probabilmente mi sarei disinteressato alla programmazione, non per pigrizia, ma semplicemente perchè lo studio continuo e forzato e senza un coinvolgimento emotivo continuo (che Joomla! sa suscitare)non sarebbe stato possibile, perchè avevo assoluto bisogno di lavorare (cosa che Joomla! mi ha permesso di fare).
Tante persone hanno beneficiato di questo software magnifico che cresce ogni giorno di più grazie a chi ha già capito da tempo, che i soldi non stanno nel software, ma nell'uso competente che ogni programmatore riesce a far uscire fuori dalla sua fantasia, dalla sua esperienza e dalle sue capacità.
Detto questo, è più inutile ancora dire che il progresso chiude un settore ma ne apre tanti altri, dalla consulenza, alla costruzione dei template, all'hosting, alla costruzione di estensioni a pagamento, al supporto diretto del cliente e tante altre cose che possono aprire un terreno speculativo assai ampio, come vedi quindi, Internet ancora una volta dimostra a se stesso e ai suoi utenti che è un mercato inesauribile, a volte incomprensibile, perchè le masse sono così, ma sempre ricco di idee, di sorprese, di rivoluzione.
Rivoluzione qui, potresti dire, è usato impropriamente, ma la Rivoluzione che cos'è se non un "dinamitare il vecchio" come dice Majakovskij in cambio del nuovo? Che cos'è se non abbattere un regime per dare spazio ai giovani, a chi ha sete di conoscenze e vuole usarle, una volta acquisite, al meglio delle sue possibilità?
Auspico una continua rivoluzione Joomliana negli anni, possa questo CMS vivere il più a lungo e controversamente (perchè la controversia è l'anima dell'idea) possibile.
In quanto a Perrillo, ti invito a riflettere su queste parole, prenderne atto, e agire di conseguenza.
Saluti ai miei Joomliani
Francesco