Per quanto riguarda lo stile non sono per nulla d'accordo con guru... ma queste sono opionioni personali...
1) come dice donald norman il design deve essere anche emozionale... ma sopratutto funzionale. Ora un sito con 200 effetti javascript, header in flash e cavolate varie a che serve? Solamente a gettare fumo negli occhi. La grafica deve essere curata e minimale. Una persona nn si deve quasi accorgere di trovarsi in un ambiente virtuale.
2) Come fai a sviluppare un template con indesign??? Capisco che sei un grafico editoriale ma ad ognugo il suo. Illustrator secondo me è più funzionale per creare interfacce...
3) Quello sulle tabelle è un discorso arduo. Per molti sono inusabili. Ho colleghi che le usano con grande profitto... Dipende che tipo di sito bisogna mettere su. In linea di massima però i div spaccano e con html 5 mi sa che ne vedremo delle belle.
4) A cosa serve un sito "bello" se è illegile, non è usabile o acessibile? L'accessibilità non è più un optional è una constatazione. Abbiamo il dovere di fare siti accessibili. Sarebbe come costruire una casa senza una rampa per un disabile. Che no vuol dire non usare solamente le tabelle. Ma sapere scelgiere il giusto abbinamento dei colori, una impaginazione chiara e pulita con testo nero su sofndo bianco ecc. ecc.
Ciao queengab, probabilmente mi son spiegato male...
Una buona impaginazione non prescinde affatto da una buona leggibilità.
Inoltre un sito con 200 effetti e fischia e scoppia non è affatto sinonimo di buon design, nessuno l'ha mai detto, piuttosto il contrario.
Non per niente tutti i siti che escono da agenzie di comunicazione si distinguono per ordine e pulizia, sia quando lo stile è volutamente minimalista, sia quando tenda invece a qualcosa di più... barocco.
Sull'accessibilità poi, certo in questi termini 'a cosa serve il bello se poi...' sono perfettamente d'accordo con te.
Il fatto è che ci sono un sacco di siti che sono accessibili e validati ma a me danno il voltastomaco fino a quando l'elevato contrasto del nero su bianco non mi acceca e mi costringe a cambiare pagina...
Dunque ci sarà pure una via di mezzo tra questa applicazione pedissequa delle regole sull'accessibilità e la sacrificazione di quest'ultima in nome di un certo design.
Ah, dimenticavo... con InDesign io sviluppo il layout, l'impaginazione, non il template... per intenderci, non vorrei che tu avessi capito che poi da lì esporto in html.
Illustrator lo conosco meno, ma mi pare che il controllo delle guide e dei box di testo in InDesign sia maggiore.