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Non solo Joomla... => Pubblica Amministrazione => : WOODY2 03 Feb 2011, 18:51:33
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Salve a tutti, dovrei realizzare un sito per una manifestazione di un piccolo comune.
Questo ha registrato un dominio gov.it.
Leggendo un po' tutte le leggi, un dominio gov.it deve essere conforme ai principi di accessibilità del DM 8 luglio 2005.
Pensavo di realizzare questo sito con joomlaFap, ma vorrei sapere da voi se è arrivato ad un buon punto di sviluppo e se rispetta i principi di accessibilità descritti nella legge , anche perchè dovrò firmare qualcosa che ne attesta il rispetto del DM 8 luglio 2005.
Questo sarà il sito di una manifestazione, come dicevo, che si ripeterà ogni anno, e non quello del comune, quindi avrà molte immagini e video.
Un'altra cosa che vi chiedo a questo punto è proprio questa, ci sono moduli che rispettano gli stessi principi per creare delle gallerie di immagini e video?
grazie
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ho detto delle bestialità, oppure non c'è risposta
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il sito di un comune non è un .gov
un sito di un comune è del tipo comune.nomecomune.siglaprovincia.it
nel tuo caso potevi semplicemente utilizzare una sottodir del tipo
sottodir.comune.nomecomune.siglaprovinc ia.it
oppure una sottocartella del tipo
comune.nomecomune.siglaprovincia.it/sottocartella
NB
se il comune è anche capoluogo di provincia si omette la siglaprovincia
un .gov invece si usa per gli enti governativi, non per gli enti territoriali che hanno un loro standard da molto tempo.
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Grazie per avere risposto,
credo comunque che tu ti stia sbagliando, ho letto tutta la normativa, dice che tutti i comuni devono passare al .gov
per rendere riconscibile l'istituzione.
I siti .gov possono essere di due tipi, istituzionali e tematici.
Ho anche chiamato l'ente (DigitPA) che dovrebbe aiutare chi registra un .gov e mi hanno confermato tutto.
A questo punto però mi fai venire il dubbio, e sono confuso più di quanto non lo sia, in questo campo.
Devo realizzare questo sito non so che decisione prendere.
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allora grazie a te, mi ero informato agli inizi e mi avevano detto quanto ti ho riferito.
anche perchè se si tratta di interpretazioni allora mi devono spiegare come possono considerare gli enti territoriali, cioè i comuni, le province e le regioni come "governativi"? il governo è una istituzione esattamente come la regione, la regione è un ente che fa le leggi e le propugna mentre il governo no.
quale passo della legge prevederebbe ciò?
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7 - Amministrazioni aventi diritto
La presente direttiva è indirizzata a tutte le amministrazioni centrali dello Stato ed agli Enti pubblici
sottoposti alla vigilanza ministeriale. La direttiva intende rivolgersi ai siti di tutte le
Amministrazioni statali e agli enti pubblici nazionali che offrono servizi pubblici di tipo
informativo/conoscitivo e transazionale ai cittadini ed alle imprese. Per le regioni e gli enti locali
territoriali costituisce contributo alle determinazioni in materia, nel rispetto della loro autonomia.
Può rappresentare schema di riferimento anche per le altre amministrazioni pubbliche di cui all'art.
1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
Va da ultimo segnalato che l'appartenenza al dominio.gov.it viene contrassegnata da un logo,
inserito nella pagina iniziale del sito, che rappresenta graficamente lo stemma della Repubblica
Italiana, connotando la natura istituzionale del sito stesso.
Roma, 30 maggio 2002
Il Presidente del Consiglio dei Ministri
Silvio Berlusconi
Ecco cosa dice la direttiva del 30 Maggio 2002, è chiaro che una regione, ma qualsiasi ente territoriale non è una " amministrazioni centrali dello Stato ed agli Enti pubblici sottoposti alla vigilanza ministeriale"
poi cosa vogliano intendere con:
Per le regioni e gli enti locali
territoriali costituisce contributo alle determinazioni in materia, nel rispetto della loro autonomia.
non è dato sapere, certo è che un "contributo" ma di certo non è un obbligo di legge, e avere comuni .gov e comuni con precedenti nomi sarebbe illogico,
ma l'ufficio complicazioni affari semplici non lo chiudono mai?
>:(
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Gia hai ragione! >:(
Secondo te come si deve agire? come dovrei procedere.
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l'accessibilità stretta stretta riguarda il sito istituzionale dove l'amministrazione eroga i servizi.
il buon senso mi dice che se faccio un sito per promuovere una manifestazione qualche flash e qualche effetto speciale lo dovrò pur mettere essendo un sito promozionale altrimenti non promuovo un bel niente.
detto questo, dato per scontato che sono siti diversi e separati, ad esempio come una sottodirectory gli eventuali servizi al pubblico li posizionerei nel sito istituzionale accessibile, ad esempio prenotazione ed acquisto eventuale biglietti (se ci sono) e nel sito della manifestazione mi fermerei alla solita validazione html e css se possibile, altrimenti mi disinteresserei anche di quelle..
ma tieni presente che non sono nessuno, la persona che potrebbe avere l'ultima parola in questi casi è il dirigente finanziario che poi dovrà firmare la determina di liquidazione della fattura per il sito, è la sua opinione che conta, non la nostra.
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Il problema è che questi tizi non ne sanno nulla,
mi hanno solo chiesto di fare questo sito anticipandomi che essendo un piccolo comune hanno pochissimi soldi, e che hanno già registrato un dominio .gov.it con il nome della manifestazione (quindi non una sotto directory del sito del comune. Questo tra altro, al momento non ha nessun sito accessibile, ma un vecchio sito).
Questa registrazione comporta la compilazione di vari documenti tra cui un questionario che parla di accessibilità e la conformita a determinate leggi.
In tutto questo vorrebbero firmato un foglio che attesta che il sito rispetta la normativa del DM 8 luglio 2005.
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già.. e magari dopo che ti sei impegnato a farlo così poi ti chiedono gli effetti speciali e pirotecnici.
non sai in quanti comuni piccoli tengono tante caselle di posta con il nome a dominio del comune e non si sa neanche chi le gestisce ne quante sono e cosa ci passa dentro...
per non dire delle credenziali di accesso che dovrebbero essere personali e conosciute solo da chi è gerarchicamente e istituzionalmente competente mentre invece se le scambiano allegramente, oppure le conoscono tutti, anche i precari e i generici o addirittura chi con l'ente non ha niente a che fare, perchè tanto lo fanno "gratis" e sono "pratici" mentre non le hanno chi dovrebbe averle..
io conosco un solo modo di lavorare con i comuni, quello professionale e quindi in casi confusi come questo o il sindaco e l'assessore insieme trovano il tempo di ascoltarmi per qualche minuto per "spiegargli" quello che devono e non devono quello che possono e non possono fare altrimenti niente da fare.