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Non solo Joomla... => Pubblica Amministrazione => : nicola.ferrari 05 May 2011, 08:49:55
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Ciao a tutti.
Mantengo il sito della scuola per cui lavoro, e da alcuni colleghi ieri ho sentito parlare della direttiva che imporrebbe alle Pubbliche Amministrazioni il passaggio a domini .gov.it con tutto ciò che ne consegue.
(rispondenza alle direttive ministeriali sull'accessibilità, ecc.)
Mi chiedo:
- L'adeguamento a questa normativa (che se non erro dovrebbero essere le linee guida del 26.07.2010), è obbligatorio per una scuola superiore?
- Eventualmente quali sono le tempistiche entro le quali è possibile adeguarsi?
Grazie
Nicola Ferrari - http://www.marconirovereto.it
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come per la legge stanca che è molto datata e come per la pec credo che i termini della direttiva siano solo ordinatori non essendo previste sanzioni.
ci sono dei forum nel sito della pa penso che questo genere di domande potresti porle in modo più utile in quelle sedi, qui qualche novità o qualche particolare potrebbe sfuggire.
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Ciao,
mi aggancio per forza di cose, essendomi trovata nella tua stessa situazione qualche mese fa.
Non credo che ci sia la distinzione che speri :)
scuola superiore versusscuola non superiore
per quanto concerne l'allestimento di un sito web.
Le regole del w3c e così via sono trasversali.
Mi spiego: se un maestro d'asilo e un prof. universitario decidono di mettere online i propri istituti scolastici, specie con estensione .gov, da lì in poi siamo tutti tenuti a rispettare le norme in materia di codice e quant'altro...
le direttive, comunque, che se rispettate tutte sono davvero rigide e poco permissive, ad un certo punto parlano di "contenuti minimi o essenziali", nel senso che se proprio devi fare un sito sei tenuto a rispettare almeno quei requisiti minimi, che sono meno restrittivi di chi decide di allestire un sito rispettando ogni punto.
Se vuoi li cerco e te li posto, ma tanto sono reperibili sul sito del CNIPA/DIGIT PA.
buona serata
Cinzia
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Ciao a tutti.
Mantengo il sito della scuola per cui lavoro, e da alcuni colleghi ieri ho sentito parlare della direttiva che imporrebbe alle Pubbliche Amministrazioni il passaggio a domini .gov.it con tutto ciò che ne consegue.
(rispondenza alle direttive ministeriali sull'accessibilità, ecc.)
Mi chiedo:
- L'adeguamento a questa normativa (che se non erro dovrebbero essere le linee guida del 26.07.2010), è obbligatorio per una scuola superiore?
- Eventualmente quali sono le tempistiche entro le quali è possibile adeguarsi?
Grazie
Nicola Ferrari - http://www.marconirovereto.it
ieri ad una esposiuzione del presidente del IWA (associazione webmaster) diceva che già da qualche anno (poi ribadito con la legge del 2010) che tutte le PA devono rottamanre i vecchi domini ed adottare il .gov.it.
Ciao
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il concetto di "amministrazione" è molto ampio..
capisco che i webmasters che si riempiono a sproposito la bocca con il verbo "creare" un'ora si e l'altra pure si sentano onnipotenti e padroni del vapore, fossi in loro lascerei queste interpretazioni e decisioni a chi compete, in primo luogo a chi studia ed applica le leggi e le norme oltre che la storia e la cultura del paese...
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il concetto di "amministrazione" è molto ampio..
capisco che i webmasters che si riempiono a sproposito la bocca con il verbo "creare" un'ora si e l'altra pure si sentano onnipotenti e padroni del vapore, fossi in loro lascerei queste interpretazioni e decisioni a chi compete, in primo luogo a chi studia ed applica le leggi e le norme oltre che la storia e la cultura del paese...
??? ???
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carloadamo ti lascio perplesso, lo capisco, ma a leggere "che tutte le PA devono rottamanre i vecchi domini ed adottare il .gov.it." non mi veniva altro commento..
un po lo ho accennato prima, il concetto di pa è molto ampio perchè la storia ha prodotto tantissimi modelli e tantissime forme di pa, e poi i nomi stessi di istituti ed enti molte volte, non sempre, hanno una storia..
una cosa è "registrare" il nome di un coso tipo "SISTRI" altro della scuola elementare Edmondo De Amicis, sono "oggetti" molto diversi..
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Per le scuole statali non credo ci siano dubbi. Sono attività direttamente dipendenti dal ministero della Pubblica Istruzione. Ricadono nella direttiva.
Punto 1 direttiva
http://www.innovazionepa.gov.it/TestoPDF.aspx?d=20025 (http://www.innovazionepa.gov.it/TestoPDF.aspx?d=20025)
Comunque in questa sede, le nostre per quanto giuste, sono opinioni, le scuole hanno le strutture idonee a risolvere i dubbi. Penso qualche circolare intepretativa e di indirizzo sia stata prodotta.
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certo, le scuole statali però permettimi di sollevare dei dubbi sulla circolare e sui sui modi sbrigativi, direi rozzi, cosa vuol significare dare la direttiva che il nome deve essere breve?
si è posto il redattore della circolare la soluzione sul come si differenzieranno le tante scuole di ogni ordine e grado e indirizzo che avessero lo stesso nome o simile, quelle intitolate ad Edmondo De Amicis? (solo per fare un esempio) quante saranno in italia? mille o forse più?
tu dici che le scuole hanno gli strumenti, ne dubito, cosa farebbero? fanno un censimento e si telefonano tra essi per stabilire chi fa il nome breve e chi invece lo allunga ma appena un pochino l'altro un pochino di più e cosi via?
ecco perchè dicevo che ciascuno deve fare il suo mestiere, i webmaster non hanno alcuna competenza per permettersi dichiarazioni così trancianti su problematiche che dimostrano non solo di non conoscere e non glielo addebito nemmeno, non hanno alcun obbligo di conoscerle ma sulle quali dimostrano che non sono nemmeno concentrati come pensiero pratico.
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certo, le scuole statali però permettimi di sollevare dei dubbi sulla circolare e sui sui modi sbrigativi, direi rozzi, cosa vuol significare dare la direttiva che il nome deve essere breve?
si è posto il redattore della circolare la soluzione sul come si differenzieranno le tante scuole di ogni ordine e grado e indirizzo che avessero lo stesso nome o simile, quelle intitolate ad Edmondo De Amicis? (solo per fare un esempio) quante saranno in italia? mille o forse più?
Concordo.
tu dici che le scuole hanno gli strumenti, ne dubito, cosa farebbero? fanno un censimento e si telefonano tra essi per stabilire chi fa il nome breve e chi invece lo allunga ma appena un pochino l'altro un pochino di più e cosi via?
Conosco un pochino l'ambiente, ho amministrato per 20 anni scuole superiori. Credo che rivolgendosi agli Uffici scolastici provinciali (ex provveditorati) dovrebbero arrivare a qualcosa di chiaro per tutti.
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dovrebbero arrivare a qualcosa di chiaro per tutti.
tecnicamente servirebbe una "direttiva"
ma non era di una direttiva già esistente che stiamo parlando?
;D ;D
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Sai bene francesco che "Fare e disfare è tutto un lavorare" nella migliore delel ipotesi. ;D ;D
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Ci sono novità sui siti .gov e sui requisiti che dovrebbero avere?
Sto leggendo, intanto, alcuni link che avete postato ma le norme cambiano cosi velocemente.
Qualcuno ha pensato a fare una sintesi dei requisiti necessari per chi fa siti scolastici .gov?
Grazie ed a presto,
Fabrizio
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IL .gov E' DIVENTATO OBBLIGATORIO ANCHE PER LE scuole: notizia fresca avuta direttamente da avvocati del CAD che hanno tenuto un seminario a Roma. A questo punto mi domando: il mio sito della scuola .It quali modifiche dovra' seguire diventando .gov.it? Che cosa sta facendo Joomla su un eventuale reindirizzamento, visto che il sito e' appoggiato su ll'hosting Joomla?
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Guarda che hai sbagliato a postare qui la tua richiesta, il sito e forum joomla e' una cosa e l' hosting joomla un' altra.
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Cosa dovrebbe fare joomla ?
Dovresti far registrare il domino tua_scuola.gov.it.
Ma piu che al forum dovresti rivolgere la domanda al tuo hosting, per vedere la fattibilità della registrazione di tale dominio.