Interessante, ma è solo una parte (finale) del rapporto con il cliente. Come si fa a far "piacere" joomla?Non sono d'accordo, tu devi vendere un sito e farlo come vuole il cliente, come vuole non con che cosa vuole farlo il cliente ma come scegli tu di farlo e se scegli joomla o altro al cliente poco importa lui vuole il risultato. In fondo al cliente deve piacere il sito e non lo strumento per farlo.
Non sono d'accordo, tu devi vendere un sito e farlo come vuole il cliente, come vuole non con che cosa vuole farlo il cliente ma come scegli tu di farlo e se scegli joomla o altro al cliente poco importa lui vuole il risultato.Concordo perfettamente sulle esigenze dell'utente
In fondo al cliente deve piacere il sito e non lo strumento per farlo.Ma questo è il problema. Proporre Joomla, non deve/può essere solo un elenco di caratteristiche rispetto ad altri cms, come Wordpress in prima battuta, Drupal ed eventuali.
Quà stà la bravura del venditore prevenendo questa richiesta vendendogli anche un minicorso e se ...
L'utente che vede il sito e vuole gestirlo da solo in un secondo momento, mi chiederà sicuramente perchè Joomla è cosi complicato rispetto a Wordpress.
Oppure, mi inoltrerà le email con i contenuti da inserire, perchè troppo svogliato per imparare; o peggio, perchè in azienda nessuno ha tempo per occuparsene.buon per te perché significa maggiori guadagni. Tu gli hai venduto un sito, gli hai spiegato come si utilizza se poi non è in grado di utilizzarlo , stai tranquillo che non dipende mai dal tipo di cms utilizzato, dovrà affidare a qualcuno la gestione.
sono sicuro che il cliente abbia le conoscenze (di altissimo livello, tra l'altro) per usare questo cms senza combinare pasticci ogni 2 minuti?
Ciò che reputo molto importante è il riferimento nell'accordo commerciale a quella che ArtDirector chiama "manutenzione tecnica"; non consegnare mai un sito finito al cliente abbandonando il CMS nelle mani di chi non riuscirebbe a tenerlo aggiornato e sicuro. Prevedere sempre un accordo di manutenzione per gestire gli aggiornamenti di Joomla (circa ogni due mesi esce un nuovo aggiornamento) aggiornamenti delle estensioni, backup, monitoraggio prestazioni ed indicizzazione ecc...SI ma 350€/anno come specificato nell'articolo mi sembrano troppe...
Ciao a tutti,Questa osservazione è la verità più assoluta. Ognuno deve scegliere ciò che vuole e fare il prezzo in base alle competenze e agli strumenti che possiede.
trovo ottimo l'articolo come base di partenza per una seria discussione ;) E trovo interessanti anche i commenti letti fino qui.
Vorrei esprimere anche la mia opinione sottolineando secondo me una cosa fondamentale:
quegli ipotetici 600€uro valgono sia per un sito fatto il Joomla! 1.5 senza JCE con un template non responsivo e senza una adeguata "tipography", senza una manutenzione, senza le adeguate predisposizioni SEO/SEF, senza alcuna protezione da sql-injection e con moduli/plugin magari non aggiornati rendendo non solo il sito mediocremente sicuro ma anche inutile dal punto di vista SEO rispetto a qualcosa si, iniziato con Joomla! ma da buon professionista curato nei minimi dettagli?
Quello che voglio dire è che spesso ognuno cerca di realizzare usando lo "strumento" che crede di conoscere ma Joomla! a mio avviso è solo uno tra i tanti "punti di partenza" non è un "arrivo".
Se non si conosce uni minino di HTML, JSscript, i motori di ricerca, i TAG più basilari, SQL, PHP, per non citarne tanti e tanti altri ancora, che prodotto potrà mai venire fuori? E quando anche si "partorisca" qualcosa, davvero potrà "valere" quei soldi lì?
Bisogna anche essere onesti con se stessi, ognuno conosce di se i propri limiti e mettersi dalla parte di chi il denaro lo deve tirare fuori: voi paghereste 600€uro per un quadro fatto coi piedi o per un libro sgrammaticato o per una bottiglia di vino che sa d'aceto? :D
Poi a differenza tra me e il ragazzetto che fa il sito a 150 euro sta pure nel fatto che io progetto siti non faccio installazioni di joomla, faccio template su misura come fossero abiti di sartoria, sono sempre reperibile, non mi perdo i file, non mi perdo gli aggiornamenti, questo varrà due soldi di più. ;)
Penso che l'articolo sia un giusto spunto di riflessione proprio per chi finisce, con troppa facilità, a vendere un sito a 600 euro ma anche per ricordare a quei clienti che fanno finta di dimenticare quanto costa il loro lavoro, che il fatto che il CMS sia gratuito non significa che si possa fare con due soldi.
Maurizio ZioPal
Quoto ZIOPAL in pieno e concordo con la quota oraria di VIRTUAL.
Ma riuscite bene a dettagliare il tempo necessario per ogni sito ?
(es. grafica, installazione, contenuti, seo, varie ed eventuali).
Spesso è abbastanza difficile quantificarlo al dettaglio.
Voi come siete messi ?
Spesso è abbastanza difficile quantificarlo al dettaglio.
Voi come siete messi ?
La manutenzione annuale su cifre come 300/350 euro è la norma e a dire il vero sarebbe pure basso (a meno di microprogetti), se vai sotto vuol dire lavorare ore a zero euro per effettuare tutti gli aggiornamenti, controllare che non vadano a creare problemi, assicurare costi bassi per eventuali migrazioni, ecc ecc.
comprendendo però la manutenzione per il primo anno e facendola pagare per gli anni successivi 200 € +iva.
A volte pero il cliente non vuole vedere nel preventivo la voce "manutenzione" perche non vuole avere costi fissi. Ora vi racconto come facciamo noi, ci troviamo bene ed è il cliente che ci chiede questa o quella operazione. Praticametne andiamo ad inserire in preventivo dei costi fissi e dei costi facoltativi.
Soprattutto concordo con tutti i prodotti e servizi post-vendita, post-produzione che dovrebbero essere garantiti ad un prezzo equo.