Joomla.it Forum
Forum traduzioni italiano => Le traduzioni e le informazioni della community => Articoli della community => : ZioPal 22 Aug 2013, 00:35:25
-
Ciao a tutti,
cercando materiale per un lavoro che sto facendo in questi giorni mi sono imbattuto in questa vecchia, divertente guida alla sicurezza di un sito Joomla!. L'elenco in 10 punti fa ormai parte della documentazione ufficiale di Joomla! (http://docs.joomla.org/Main_Page) ed è parte integrante della sezione Joomla! Security (http://docs.joomla.org/Security_Checklist).
Si tratta di un post apparso una notte sul forum di Joomla.org scritto da qualcuno che evidentemente aveva passato molto tempo cercando di recuperare il proprio sito e cercando di risolvere molti dei problemi che poi, con senso del umorismo, ha riportato sul forum a beneficio di tutti.
La check list è scritta originariamente in inglese, l'ho tradotta per postarla qui dove sicuramente farà comodo (basta saper cogliere lo spirito ironico :) ), considerando anche che, se pure agli sgoccioli, è pur sempre periodo di vacanze e si ha ancora voglia di leggerezza. Da parte mia devo dire che la difficoltà maggiore è stata quella di mantenere lo spirito divertente e divertito dell'autore.
Divertitevi anche voi ma sappiatene far tesoro.
Maurizio ZioPal
Link all'articolo: http://www.joomla.it/articoli-community-3x-tab/7213-seo-joomla-evitare-quello-che-puo-uccidere-il-tuo-sito.html
-
grazie della condivisione e della traduzione... non vedo l'ora di leggerla!
-
Facile e divertente anche per me ;)
-
Bravo Maurizio e bravo chi ha scritto questi dieci passi, mi piace molto questo articolo è sono rammaricato di non averlo scritto io.
Chissà se leggerano questa discussione tutti quelli che si fanno vivi solo quando il sito "si è rotto", "la pagina è sparita", o "i turchi gli hanno bucato il sito" ed hanno inserito duecentotrentatre faccine che piangono.
No non credo che lo faranno, sono sulla spiaggia a bere un drink alla nostra salute.
Quelli che hanno problemi sembrano fatti con lo stampino, non fanno mai ricerche perchè c'è il forum che lavorerà al loro posto, mentre quando le fanno sembra che i database scioperano e non è possibile trovare alcunchè.
Per non parlare di tutti quei megawebmasterdenoiartri che hanno riempito la zona della firma con servizi seo sem webmaster marketing posizionamento sposizionamento allacciascarpa scarpallaccia, che si bloccano alla prima dichiarazione css per allineare un testo.
Roba da fargli pagare l'IMU per quanto spazio occupano.
D'altra parte nel 2013, quasi 2014, chi sa accendere un computer e navigare su facebook non può non essere chiamato tecnico informatico...un pò come fanno i parcheggiatori; un "Dottore" non si rifiuta a nessuno.
Ne approfitto, ormai, in questa splendida discussione, per accennare di quelli che hanno all'attivo 2/300 post e che ancora non hanno capito che citare aruba e prodotti commerciali è contro il regolamento e non serve ad una mazza.
Buona serata di (quasi)fine estate a tutti quanti ;)
-
Bello ;D
-
Caro giusebos toccato il nervo scoperto. :)
purtroppo la qualità di certi wemaster è davvero bassa e in pochi hanno l'umiltà di fornire solo i servizi che sono in grado di svolgere almeno decentemente.
Per me gli insopportabili sono quelli che scrivono aiuto!!!!!!!!!! e non ti danno neanche uno straccio d'informazione per poterli aiutare sul serio.
Maurizio ZioPal
-
No nessun nervo, non vorrei questa volta far diventare polemica un mio post che esprime simpaticamente ciò che accade. :)
Un pò di cabaret ci sta bene ogni tanto
Si, quelli che scrivono "aiuto!!" nel titolo del post non li digerisco nemmeno io, sono quelli che non hanno mai fatto parte di una community virtuale, quindi non capiscono l'importanza di un titolo corretto, anche sotto il profilo psicologico:
Quante volte abbiamo evitato di rispondere ad una domanda solo perchè dal titolo e dalla domanda si capiva che non c'era stato da parte dell'utente una minima ricerca....
Chi passa molto tempo sul forum riesce a capire chi usa il forum come scambio di idee e chi invece è qui solo per "prendere", ma guai a ricordargli che il tasto RICERCA non provoca impotenza. ;)
Tempo fà leggevo uno studio americano di quanto gli avatar influiscono nella socializzazione ed interazione in un forum. Sembra che certi utenti che usano certi avatar suscitano la volontà o meno di rispondere.
In effetti quando noi maschietti vediamo "la fotina" (come la chiama caterina guzzanti (https://www.youtube.com/watch?v=3lwkAA4Ul6E)) della lei che posta un quesito, ci viene troppo facile aiutarla pure se ci chiede tutte le informazioni per realizzare un sito tipo facebook.
Così qualcuno di noi ha capito che per ottenere qualche risposta in più potrebbe convenire "travestirci" con un avatar femminile...salvo poi inserire il glifo che dice chiaramente che sei un uomo. Una bella Tattica! ;)
-
Così qualcuno di noi ha capito che per ottenere qualche risposta in più potrebbe convenire "travestirci" con un avatar femminile...salvo poi inserire il glifo che dice chiaramente che sei un uomo. Una bella Tattica! ;)
E fino a qui ci può anche stare perché si gioca sulla distrazione di chi legge senza mentire. Quello che invece è insopportabile è quando ci si finge dell'altro sesso in toto, salvo poi a mischiare le "a" con le "o" finali, quando si scrive nei post riferendosi in prima persona, ;D
-
E fino a qui ci può anche stare perché si gioca sulla distrazione di chi legge senza mentire. Quello che invece è insopportabile è quando ci si finge dell'altro sesso in toto, salvo poi a mischiare le "a" con le "o" finali, quando si scrive nei post riferendosi in prima persona, ;D
Un pò come quando leggi nei contratti certe clausule scritte in corpo 8.....se ti fregano la colpa è tua che non hai letto :)
Quella dei TransWebmaster che durante la vita della discussione hanno dei ripensamenti, circa la loro identità sessuale, è un annosa questione. 8)
-
si, a quanto pare capita di ammalarsi di identità lavorando con l'informatica....guarda quel poveraccio che ha passato i dati ad Assange... ora si sente donna
-
Conoscevo i troll da forum ma che esistessero anche i transgender non lo sapevo.:D
State attenti però a dare suggerimenti, se no il forum si riempie di post con la stessa domanda prima declinata al maschile e poi se nessuno ti fila declinata al femminile.:D
-
si, a quanto pare capita di ammalarsi di identità lavorando con l'informatica....guarda quel poveraccio che ha passato i dati ad Assange... ora si sente donna
Una gola profonda del web! :)
-
Il punto 3 purtroppo io lo rispetto molto rigidamente, in particolare durante il periodo estivo! :D
-
Ottimo e divertente articolo! Hai fatto bene a ricordarcelo Maurizio. :)
Io che non appartengo alla categoria di chi chiede soltanto ed amo approfondire e condividere, confesso di non esser in grado di leggere bene i dati del sito di analisi che hai consigliato in calce ai comandamenti.
Per esempio, di un sito che ha un IP dedicato, leggo che è in condivisione con altri 38 siti. Io pensavo che invece non condividesse l'IP con nessuno. Ma probabilmente confondo la condivisione dell'IP con la condivisione del server che deve essere altra cosa. In altri termini: solo un server dedicato ci mette al riparo dai pericoli dei server condivisi? E' comunque di qualche utilità prendere un IP dedicato?
Ne avrei altre di domande...
Non sarebbe male se chi se ne intende di queste cose scrivesse un articolo di analisi di quel tool di analisi commentando la varie voci. Credo che sarebbe molto interessante.
-
Considera un centralino telefonico aziendale, puoi pensare all'ip come al suo numero e il tuo spazio sulla macchina come il numero interno.
Non è la condivisione degli spazi a mettere in pericolo o meno, il fatto è che se la giacca la devi mettere tu e tuo fratello probabilmente per ognuno di voi non sarà proprio come la volete e dei "passaggi" saranno per forza condivisi.
Diciamo che il pericolo aggiunto sta sulla maggior probabilità di destare attenzioni morbose...
Server dedicato perchè... un po' per il motivo sopra... a te servono le tasche sulla giacca e a tuo fratello no...
Un server ha per forza un ip dedicato... altrimenti come lo trovi?
Poi ci sono mille configurazioni.... macchine che lavorano insieme... se dai un occhiata a Robtex ti fa anche i disegnini.
-
Questa della giacca la conosco. La dice mio padre che la giacca con il fratello la condivideva davvero, più che altro il suo problema non erano le tasche ma il fatto che chi arrivava prima la prendeva.....
... a già vale anche per l'hosting condiviso. :D
Maurizio ZioPal
-
Fin che si condivide la giacca è un problema relativo.
Penso che disagi maggiori ci siano quando si condivdono anche le mutande, per dire.
Più facile beccarsi un fungo, dei molluschi, aromi e odori. Poi un conto è condividere le mutande con Sharon Stone (che infelice esempio, non le porta neanche... ;D ) un altro con un vecchio puttaniere sifilitico....Insomma, c'è condivisione e condivisione... :D