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Componenti per Joomla! => Gestione e-commerce => : tuttolinux 27 Jun 2007, 19:14:49
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Ciao a tutti,
ho visto che nella versione di virtuemart 1.0.11 è possibile impostare unos conto o un sovrapprezzo per gli eventuali metodi di pagamento scelti.
Io però avrei bisogno che questo sconto/sovrapprezzo non sia specificato in un valore unitario (euro ecc) ma in una percentuale.
Come dire, s eun utente sceglie di pagare con paypal ha un sovraprezzo del 3%.
Questa funziona è compresa nella nuova versione beta di virtuemart, ma come posso integrarla in quella attuale?
Grazie
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ciao tuttolinux
okkio che come già detto più volte E' ASSOLUTAMENTE VIETATO maggiorare i prezzi in virtù del pagamento paypal/carta di credito, basta che un cliente lo segnali alla banca emittente o a paypal e ti chiudono immediatamente il conto.
Banca sella lo ha fatto anche 20 giorni fa a un mio conoscente, lo hanno riabilitato dopo 5 giorni, Ri-pagando i costi di setup e con una penale di circa 220 euro
ciao
jk
p.s. tutto si può fare fino a che non trovi un Consumatore con la "C" maiuscola che conosce perfettamente i propri diritti, e che poi fa le segnalazioni del caso, non solo alla banca
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Grazie mille per l'informazione!
Spero che almeno creando un e-commerce mio posso almeno utilizzare carte prepagate tipo postepay che su ebay ad esempio non sono autorizzate.
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Grazie mille per l'informazione!
Spero che almeno creando un e-commerce mio posso almeno utilizzare carte prepagate tipo postepay che su ebay ad esempio non sono autorizzate.
Io te lo sconsiglio caldamente. Le prepagate non sono fatte per incassare. Visa stessa dice di non usarle per questi usi impropri.
Ora non so se e' perseguibile la cosa, ne' ho in mano il riferimento normativo, ma penso che per gli esercizi di commercio a distanza (e-commerce, TV, corrispondenza, etc etc) sia ormai obbligatorio usare metodi di pagamento nominali, cioe' ad personam. Vaglia, assegno, bonifico, paypal o altro gateway, sono tutti sistemi nominali, cioe' puoi dimostrare che la persona x ha pagato un tot il giorno y, e' anche per avere una tutela delle parti (cioe' venditore e compratore) e per avere qualcosa da esibire in caso di controlli di natura fiscale.
Con la ricarica-PostePay non hai nulla di tutto cio', perche' non e' un pagamento nominale e non da nessuna ricevuta legalmente riconosciuta (infatti non e' uno strumento per l'incasso, c'e' scritto pure sul contratto).
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giusto quello che dici per quanto riguarda il fatto che non hai una ricevuta legalmente riconosciuta e il venditore "se truffaldino" potrebbe avvalersene,
ma di fatto non è assolutamente vietata da nessuno, né da leggi, né dal contratto della posta, leggitelo bene, sia quello ad uso privato che aziendale, né tantomeno da Visa
ciao
jk
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ma di fatto non è assolutamente vietata da nessuno, né da leggi, né dal contratto della posta, leggitelo bene, sia quello ad uso privato che aziendale, né tantomeno da Visa
Boh, io leggo che:
"eBay e VISA , titolare del network VISA Electron al quale fa riferimento la maggior parte delle carte prepagate in Italia, sconsigliano l'utilizzo della ricarica di carte prepagate per effettuare pagamenti tra sconosciuti e ricordano agli utenti che tale metodo di pagamento espone acquirenti e venditori a rischi invisibili ma pericolosi.
eBay e VISA concordano che l'utilizzo corretto di una carta prepagata è limitato al pagamento di acquisti presso esercizi commerciali o internet e agli altri impieghi che prevedono un'interfaccia certa come ricettrice del denaro e dei propri dati. "
http://sicurezza.ebay.it/acquisti/carte_prepagate.html
Il link e' su eBay, ma e' sottoscritto ufficialmente da Visa.
Tra l'altro mi facevano notare amici che adesso alla Posta, nel nuovi contratti PostePay, ci hanno aggiunto esplicitamente che la carta non va usata per l'incasso, ma questo non posso verificarlo purtroppo, l'ho solo sentito dire.
Personalmente non credo che accettando un pagamento tramite ricarica-PostePay si commetta un illecito, ma resta il fatto che se i pagamenti negli esercizi di e-commerce devono essere nominali e si usano sistemi che non lo sono, ecco, non so come chiamare questa cosa.
Questo e' un dubbio che solo un ispettore dell'AdE puo' sciogliere ;D
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un consiglio NON è un obbligo, è solo metterti in guardia dal fatto che come ti ho già detto prima potrebbe esserci di mezzo la truffa, ebay poi è sempre stata contro a postepay, per ovvi motivi "loro" il contratto postepay di una settimana da fatto da un mio amico non lo riporta, gli ho telefonato 3 minuti fa. La GdF da mia richiesta di un anno fa, dice che è comunque tracciabile perciò usabile per loro, per quanto riguarda invece le truffe, queste te le possono fare anche i clienti, perchè possono fare un bonifico e entro la mezzanotte REVOCARLO, per questo bisogna SEMPRE avere il CRO e verificarlo passate 24 ore.
Già visto fare da qualche mezzacartuccia che le tenta tutte per fregarti 100 euro.
ciao
jk
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un consiglio NON è un obbligo, è solo metterti in guardia dal fatto che come ti ho già detto prima potrebbe esserci di mezzo la truffa, ebay poi è sempre stata contro a postepay, per ovvi motivi "loro" il contratto postepay di una settimana da fatto da un mio amico non lo riporta, gli ho telefonato 3 minuti fa. La GdF da mia richiesta di un anno fa, dice che è comunque tracciabile perciò usabile per loro
Il consiglio non e' un obbligo, certo, ma io non mi riferivo al consiglio di non usarla come incasso, quanto al non usare, come commerciante, metodi di pagamento nominali. Adesso, tanto per dire, con la riforma Visco-Bersani anche i professionisti devono diminuire drasticamente l'uso del contante e usare pagamenti nominali, cosa che la PostePay *non* e'.
Già visto fare da qualche mezzacartuccia che le tenta tutte per fregarti 100 euro.
:o
Da denuncia immediata.
Io comunque per tagliare la testa al toro, aspetto l'incasso vero e proprio del bonifico. Amo dormire tranquillo:-D
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col CRO e se la tua banca te lo conferma sei OK, la revoca la vedrebbe subito.
Vero è che il CRO va da 24 ore a 4 giorni (ufficialmente per l'abi) per essere visibile dalle altre banche extracircuito.
Non si può denunciare uno che revoca il bonifico, ha praticamente esercitato il recesso immediato. e se nel frattempo hai spedito la merce sono ca**i
ciao
jk
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non pensavo di aprire una così viva discussione.
Comunque secondo me mancano sistemi di pagamento veloci ed economici.
C'è da dire che per quanto riguarda postepay a chi effettua il versamente, se lo fa da un ufficio posttale, rimane una carta con nome, cosgnome ed importo.
Il problema è che chi riceve il pagamento è a conoscenza solo dell'ora, della città e dell'importo.
Il problema principale, a mio avviso, è che postepay è una carta di credito. Per usare una carta di credito basta avere su alcuni sistemi: il numero della carta, il nome dell'intestatario, la data di scadenza (non sempre è richiesto il codice di conferma, quello a 3 cifre) di conseguenza se viene comunicatoa d un acquirente il numero della postepay e il nome e cognome questo non ci mette tanto a scoprire la data di scadenza (sono 12 tentativi per anno, vengono contati solo i mesi)
Posto questo è sicuramente insicura, però veloce ed economica e sarebbe un peccato non poterla usare.
Di quello scritto su ebay poco mi importa, anche Visa seocndo me non c'entra, non stiamo parlando del circuito di carta di credito ma del circuito interno delle poste!
L'unica cosa da capire è se per le norme di compravendita online è a norma oppure no.
Secondo me bonifici, bonifici postali, vaglia ecc rimangono tutti sistemi lenti e il contrassegno è rischioso per chi spedisce (se torna indietro ci rimette la spedizione), lento ad incassare e costoso per l'acquirente.
Non parliamo di paypal, ha tariffe fuori di testa!!! Se poi mi dite che non posso farle pagare al cliente finale nemmeno su un e-commerce mi da parecchio fastidio.
Altri metodi seri non ne conosco.
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Non parliamo di paypal, ha tariffe fuori di testa!!! Se poi mi dite che non posso farle pagare al cliente finale nemmeno su un e-commerce mi da parecchio fastidio.
Altri metodi seri non ne conosco.
Non vorrei direi che cose troppo ovvie, ma le tariffe che fa pagare PayPal per il servizio, sono piu' o meno le medesime che fa pagare BancaSella, e non solo sul Web, ma per *qualsiasi* Pos o transazione elettronica.
Se vai al supermercato, per esempio, e paghi con carta di credito, il supermercato comunque paga delle tariffe, senza far pagare nessuna maggiorazione al cliente.
Ora io capisco che magari le tariffe di base di PayPal non sono molto allettanti, ma cmq presta un servizio che tutti fanno pagare. E le tariffe variano in base al fatturato, esattamente come fanno altri Gateway elettronici.
Mi parlavano molto bene di Moneybookers, ma non ho mai ho mai provato ancora, e comunque pure quello avra' dei costi, penso sia inevitabile.
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Se ricordo bene però paypal per chi paga con carta di credito fa pagare una tariffa aggiuntiva. Capisco il servizio, però mi piacerebbe non perderci molto altrimenti questo ne va comunque a spese del cliente.
La domanda comunque rimane la stessa, esistono metodo di pagamento veloci ma più conveniente?
E postepay è legalmente utilizzabile?