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Post - skank

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è proprio così nemmeno io vorrei lasciare che questi possano intascarsi i soldi truffando magari qualche altro ignaro cliente..ma non ho grandi possibilità economiche e nemmeno un avvocato quindi dovrò trovare altre soluzioni..grazie per il sostegno comunque!!!

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beh sali40 vorrei solo ringraziarvi per l'aiuto che mi avete dato, capisco che ora la questione è solo legale e che questo forum ha altre prerogative, è che di fronte a queste problematiche non so' come comportarmi ci vado coi piedi di piombo data la gravità delle accuse che muovo, non ho trovato nessun sito che si occupi di questi temi;
poi, ahimè, non ho un'avvocato che mi possa suggerire come comportarmi almeno non gratuitamente quindi il vostro contributo è stato fondamentale!!

Sia chiaro non ho prerogative di scalate politiche e le questioni partitiche non mi interessano vorrei solo rispetto del vostro lavoro e chiaramente il meglio per il mio paesino!!!

Grazie ragazzi!!! ecco questo ve lo meritate!!!!



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Invece la situazione è ancora più grave!!! nessun bando ma un'assegnazione alla ditta che ci redige il giornalino comunale!!!
hanno preso per buono il preventivo loro!!!

Ragazzi AIUTO a chi devo rivolgermi per dire alla comunità JOOMLA che questa ditta vende il prodotto del loro ingegno e capacità senza saper nemmeno usarlo in modo corretto e spacciandolo per proprio!!!




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In ordine di cose..
molti errori sono stati commessi..io come consigliere di minoranza stò solo sollevando il problema in consiglio comunale dato che:
1. non è stato fatto un bando ma affidato ad una ditta senza apparenti criteri (a quanto ne so' senza chiedere altri preventivi!!!!)
2. è stato affidato l'incarico il giorno 21.12.2007
3. fa' testo solo il progetto e il preventivo il primo non prevede nulla riguardo la Legge Stanca quindi il contratto è nullo il secondo non mi è per ora pervenuto pur avendo legittimamente chiesto una copia..
4. mi irrita notevolmente che per progetto (devono ancora consegnarmi contratto e preventivo) la ditta chieda in media 6000 euro per licenza ogni anno e una spesa per installazione e personalizzazione di 22.000 euro..il fatto che cancellino il logo joomla non è così inquietante, farsi pagare per la licenza di una piattaforma evidentemente conosciuta da tutti noi, ma a quanto dice il progetto di loro realizzazione, è plagio e violazione della licenza GPL..

Quindi cosciente delle conseguenze dell'anullamento del contratto ma convinto che la cosa debba nel rispetto dei futuri clienti di questa ditta che se verificato che ciò che dico è vero si troverebbero di fronte a truffaldini vedrò di farmi rispettare Vi ringrazio per ogni consiglio!!!

 


 

Come ti ha già correttamente espresso Elpaso, per prima cosa occorre che resti verificato quando il sito è stato realizzato e cosa prevedeva il bando.
Per i bandi successivi al 2005 relativi a portali internet di PA, la Legge impone che questi prevedano la condizione di accessibilità ai sensi della legislazione italiana (Legge, Decreto attuativo e disciplinari tecnici allegati, nonché codice dell'amministrazione digitale).
La Legge prevede pure che chi fornisce il sito deve produrre dichiarazione attestante la conformità alla normativa italiana.
Sottolineo NORMATIVA ITALIANA.
Del logo W3C non te ne fai un bel che!!!
Quello che serve è il logo CNIPA e quindi chi progetta e fornisce il sito deve rendere una dichiarazione di conformità alla Legge Stanca.
Sulla base di questa dichiarazione di conformità, la PA redige una autocertificazione di accessibilità secondo la Legge Stanca e la trasmette al CNIPA. Dopo di che può già utilizzare il logo CNIPA, salvo gli effetti delle verifiche che vengono effettuate dal CNIPA stesso.
Qualche altra indicazione la trovi in questo topic.
Ovviamente è importante la data del bando e la data dell'aggiudicazione e stipula del contratto. Tieni presente che, nel caso in cui sia stato precedente all'entrata in vigore degli obblighi, nulla puoi fare se non bandire nuova gara e acquistare nuovamente il servizio (o avviare una procedura di modifica o di novazione del contratto già stipulato).
Se il bando e il contratto sono stati stipulati dopo l'entrata in vigore nelle norme italiane, il contratto è nullo, con tutte le conseguenze del caso.
Ora, non è certo mia intenzione indurti a agire "contra legem", ma, se si è nella condizione di contratto nullo, le responsabilità sono in capo a chi lo ha sottoscritto e in capo a chi ha predisposto il bando. Credo che in una fattispecie del genere, sia più produttivo procedere ad una revoca in autotutela (accollandosi gli oneri derivanti) e avviare nuovo procedimento di gara individuando un RUP compentente in materia.
Se, invece, il bando è corretto, il contratto prevede la conformità alla Legge Stanca e chi ha fornito il prodotto ha semplicemente violato il disposto del contratto, puoi certamente procedere come indicato da Elpaso.
Trattandosi di Pubblica Amministrazione, non è indispensabile rivolgersi a notaio. Basta trasmettere agli organi amministrativi preposti del tuo ente una relazione con allegata la stampa della sorgente della pagina e della mancata validazione (ai fini della Stanca, ripeto. Della validazione W3C devi impipartene). Il protocollo renderà valore di certezza legale esclusivamente ai fini della data. Per quanto riguarda il contenuto, è la relazione stessa - essendo redatta da un ufficiale pubblico - a far fede fino a querela di falso.
L'Amministrazione avvierà i procedimenti per dichiarare la nullità del contratto, invocare la refusione del danno, nonché, nel caso in cui la dichiarazione di conformità da parte del fornitore fosse già stata resa, sporgere denuncia penale.


DIMENTICAVO: La questione della violazione della licenza GNU è controversa e quindi non la inserirei in eventuali contestazioni. Tieni presente che persino sul forum di joomla .org c'è chi sostiene che la eliminazione dei meta inerenti joomla siano legittimi e che, anzi, deporrebbero a favore della sicurezza. Alcuni componenti SEO hanno una funzione per la eliminazione del tag "generator". Sollevare questa questione in sede di giudizio, mi parrebbe addirittura controproducente. Anche perché, non ultimo, non sei titolare nè di un interesse legittimo nè, tantomeno, di un diritto. Sia dal punto di vista amministrativo, sia da quello civilistico, non hai, insomma, intesse a procedere.

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Sei stato un'aiuto ma ho ora scoperto un'altra cosa che mi fa' rabbrividire..dal pannello administrator hanno tolto il logo JOOMLA..e hanno nel contratto previsto una licenza d'uso della piattafomra WEBEASY.. che a quanto ho capito non è nient'altro che joomla!!!

Come mi muovo? come avere assistenza legale?Non voglio che questa truffa passi impunita!!!

Luca


http://validator.w3.org/check?verbose=1&uri=http%3A%2F%2Fwww.comune.caldogno.vi.it%2F

Il sito è uno dei classici esempi di truffa all'italiana.

Se è stato realizzato dopo l'entrata in vigore della legge Stanca puoi
guardare se nel contratto stipulato con chi ha fatto il sito si cita la conformità alla legge "Stanca",
* se non è citata, il contratto è NULLO, con tutto ciò che ne consegue.
* se è citata allora non hanno rispettato la legge quindi puoi andare dal notaio, fare una stampata del codice della pagina davanti a lui e fargliela firmare con data e tutto (circa 2-300 euri) quidi portare il tutto dall'avvocato chiedendo i danni alla ditta in quanto non ha rispettato il contratto (cioè non vi ha fornito un prodotto conforme alla Legge Stanca).


Al di là del codice che non valida, direi che ci sono molti altri problemi di accessibilità sul tuo sito.

Il copyright Joomla nel codice c'è quindi gli obblighi sono rispettati (ma comunque è cosa dibattuta se debba esserci o no).


<meta name="Generator" content="Joomla! - Copyright (C) 2005 - 2007 Open Source Matters. All rights reserved." />







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Accessibilità con "JOOMLAFAP" / SITO ISTITUZIONALE - AIUTO
« il: 07 Giu 2008, 14:57:10 »
Cari amici, ho bisogno di un vostro aiuto!!!

Il sito del mio comune www.comune.caldogno.vi.it è realizzato con il nostro beneamato CMS Joomla..

avrei una serie di domande per capire se la ditta che lo ha adattato non abbia commesso errori..

1. punto primo è l'accessibilità: ho cercato di testarlo con vari strumenti e appaiono errori a non finire..è quindi legittimo inserire il logo W3C nella pagina? Come si mette la questione legge Stanca e gli obblighi di accessibilità dei siti istituzionali?
2. il template è adattato sul versatility_ii della Rocket Theme..è normale che non appaia il riferimento al sito che ha fornito l'intelaiatura? (è possibile sapere se è stato acquistato legittimamente o scaricato da emule spacciandolo per proprio?)
3. infine vorrei capire, dato che nella presentazione all'amministrazione del progetto  non hanno fatto riferimento a Joomla ma al contrario hanno definito la piattaforma di sviluppo WEBEASY, cito testualmente " Idee Italiane Group Srl ha sviluppato una piattaforma tecnologia composta da software hardware e risorse telematiche, con l'obbiettivo di fornire un servizio integrato per ala gestione delle informazioni istituzionali", se il riferimento al logo o link a Joomla sia obbligatorio.

Grazie a tutti rispondetemi vi prego..in caso di risposte potrei anche svelarvi quanti soldi c'hanno chiesto per realizzare questo sito!!!!

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