L’attività svolta all’estero è irrilevante ai fini dell'accesso al regime dei minimi se l'attività, in Italia, verrà svolta con una struttura diversa da quella esercitata nell'altro stato estero, e con diversi clienti e diversi mezzi o beni strumentali (non si tratterebbe, in sostanza, di "mera prosecuzione" della stessa attività precedentemente svolta).
In caso di superamento dei 45.000 (30.000 + 50% di 30.000 della circolare =45.000) bisogna rettificare l'IVA, scorporandola dai corrispettivi e detraendo quella sugli acquisti...
Per servizi internazionali si intendono
art.9 DPR 633/192Io metterei:
- Nessun limite di età per l'accesso;
- Non aver esercitato nei tre anni precedenti attività di impresa, arte o professione;
- Non proseguire attività precedentemente svolta sotto forma di lavoro dipendente o autonomo;
- Non proseguire attività d'impresa svolta da altro soggetto con ricavi superiori a € 30.000.
- Limite dei 30.000 euro di ricavi e/o compensi. In caso di sforamento si esce dal regime.
- Questo nuovo regime è in vigore dal 2012. Riferimento ufficiale in PDF