Il problema e' intrinseco nell'algoritmo di raggruppamento.
Pensa a dei punti sparpagliati nella mappa.
Quando la distanza tra i punti e' relativamente piccola rispetto alla scala, te li raggruppa.
Quando ti avvicini con lo strumento di zoom, stai cambiando la scala e questi punti cominciano ad assumere una distanza relativa tra di loro, fino a quando superato un certo limite, escono dal raggruppamento e vengono visualizzati separatamente.
Nel caso degenere di punti coincidenti questi a qualsiasi livello di zoom non assumono una distanza tale da poter lasciare il raggruppamento, e volendo insistere oltre il fattore di zoom ammesso, lo script di Google incaricato del raggruppamento tira le cuoia e li fa sparire dalla mappa.
Soluzioni possibili:
- Disattivare completamente il raggruppamento. E' stato recentemente reso possibile nell'attuale versione in sviluppo che sara' rilasciata a breve, oppure come hai giustamente gia' segnalato tu:
- Spostare i punti mettendo tra di loro una distanza relativa di qualche metro.