Dunque, sono sicuro che decine di voi hanno avuto lo stesso mio problema. Vi piace da morire zoom media gallery, ma non vi funziona bene perchè non riuscite a vedere i thumb. Eh, annosa questione, lo so. Forse sono vicino alla soluzione, ma ho bisogno dell'aiuto di qualcuno. Vi spiego.
Inquadriamo per bene il problema: la compontente zoom media gallery non funziona correttamente su tutti i miei siti ospitati da T*p H**t; voi direte perchè? E mo ve lo spiego (spero). E' un'ipotesi, sia chiaro: se non vengono visualizzare le miniature (o anteprime delle foto, quelle che in inglese vengono chiamate thumbs) probabilmente è perchè queste vengono prodotte in automatico dallo script, che aassegna loro dei permessi non adeguati alle restrizioni di sicurezza del server di T*p H**t.
Sul loro sito ho trovato alcune informazioni in merito, ho letto le parti relative al fatto che il server di T*p H**t funziona solo se i file vengono chmoddati a 750. Non bisogna chmoddare a 777, per dire, altrimenti scatta un controllo di sicurezza... quindi consiglierei a tutti di ripristinare i permessi di tutto il cms dello spazio web dal pannello di controllo dell'hoster... Dopo questa operazione, le eventuali foto già pubblicate in qualche galleria di prova diventeranno visibili, fateci caso. Allora vi verrà una botta di ottimismo e urlerete: FUNZIONA! Col cacchio. Non basta, non è una soluzione definitiva perchè se si crea una nuova galleria lo script, in automatico, genera i thumb con permessi superiori a 750 (credo, ora verifico)... per il momento non sono riuscito a trovare nessuna soluzione definitiva per far funzionare Zoom Media Galley, ma ho provato a mandare una mail a T*p H**t e mi hanno risposto così:
La ringraziamo per averci contattato.
L'unica soluzione è modificare il codice del componente, rimuovendo ogni istruzione che effettua la modifica dei permessi dei file dopo l'upload.
Lasciando i permessi di default, le immagini saranno correttamente visualizzabili.
Le auguriamo buona giornata. Claro? Siamo vicini alla soluzione? Proviamoci, dai.