Concordo 100% con Frascan,
personalmente ho la fortuna di essere in amicizia con un avvocato specializzato in diritto informatico e docente presso l’università di Torino, non ché relatore per Privacy !talia, nel 2014 è stato relatore al JoomlaDay Milano proprio in merito alla privacy.
Naturalmente non amo approfittare delle amicizie e quindi gli ho chiesto e gli chiederò semplicemente quali sono le priorità e che direzioni seguire, per il resto mi smazzerò autonomamente i vari oneri e adempimenti.
Nello spirito di community ho proposto in un mio post di questo topic la formazione di un gruppo per ottenere tali informazioni con una minima spesa per ciascun partecipante, ma dal riscontro ottenuto direi che lo spirito della community si ferma al semplice interscambio d’informazioni.
A seguito gentile invito, questa mattina ho partecipato ad una riunione tenuta dal consulente privacy presso un’azienda mia cliente, in quanto sono interessato anche ai diversi aspetti che esulano il discorso web e il consulente in questione mi è parso discretamente preparato.
La cosa che più contrasta nel GDPR per quanto riguarda il nostro bel paese, è che si basa sul concetto di “accountability” forse tale concetto è chiaro e fisiologico per i nostri cugini nord europei, ma ahimè per buona parte dei nostri connazionali è semplicemente un inglesismo.
Ragionando comunque con chi è al dentro della materia, possiamo affermare che essendo il GDPR per sua natura vago e in molti ambiti non foriero di chiare e precise indicazioni, il principio d’adottare è quello di previdenza o come si dice in termini giuridici “con la diligenza del buon padre di famiglia”
Usando una metafora, se le forze dell’ordine mi fermano alla guida del mio veicolo per una piccola distrazione che mi ha portato ad infrangere il codice della strada, ma il mio veicolo risulta in regola con l’assicurazione, gomme, stop ecc. ecc. ed il mio atteggiamento nei loro confronti è quello di chi sa che stanno facendo il loro mestiere, è facile che mi diano un semplice ammonimento, se invece ho l’assicurazione scaduta le gomme lisce ecc. ecc. e mi pongo in modo scontroso o supponente, è più probabile che mi sanzionino.
Mi sembra un'ottima cosa che lo sviluppatore sia sul pezzo e faccia le dovute correzioni prima che entri in vigore il GDPR
Certamente uno sviluppatore professionale e serio ha questo tipo d’approccio e aggiungerei che le correzioni molto probabilmente dovranno essere fatte anche dopo l’entrata in vigore.
Allo stato dell’arte i nostri governati non hanno ancora definitivamente redatto il decreto attuativo, ergo ……