L'idea di FrancescoM70 mi piace, ma presuppone tutto un sistema di gestione che certamente non può essere realizzato in tempi brevissimi... è come agganciare ad albo una sorta di sistema di ticket per le modifiche. Bello, ma lungo da creare e soprattutto testare presumo, ed in uno scenario dove l'albo pretorio ha già valore legale potremmo rischiare di far incasinare gli enti.
Purtroppo questo è un argomento sul quale c'è da discutere parecchio prima di prendere una decisione, solo chi si è trovato a gestire roba simile, fra attacchi infromatici, sabotaggi ed aule di tribunale può capire quanto sia importante questa discussione... E la decisione finale non deve essere per forza largamente condivisa, ma deve piuttosto essere assolutamente rispettosa del Codice.
Io resto ancora fermamente convinto ( da bravo IT Pro) di NON dare questi privilegi a nessuno, ma dal momento che c'è una esigenza molto diffusa di modificare atti dopo la pubblicazione, ritengo che queste operazioni debbano al massimo essere relegate ad un solo utente. A lui va tutta la rogna di quello che fa, dal momento che è tracciato ed evidenziato non farà mai nulla di contrario alla legge... sennò son fatti suoi.
Si può purtroppo fare un uso scorretto dei superpoteri, vi faccio un esempio:
Un atto che doveva essere pubblicato il mese scorso giace "per distrazione" sulla scrivania. Magari è un atto di vitale importanza, che so, un bando di gara.
il tizio coi superpoteri viene chiamato in causa e gli vien chiesto di immettere l'atto che avrà data di pubblicazione e defissione di molto precedenti alla data odierna...
Ora, se il tizio sa di essere tracciato col cacchio che darà il suo assenso!
Sta violando la legge e solo un pazzo si prenderebbe una responsabilità del genere!
Se invece i tizi coi superpoteri sono due, uno potrebbe soffiare la password all'altro o magari fare lo gnorri perchè più accondiscendente e l'ente si troverebbe una bella gatta da pelare. Una volta fatto il patatrack vai a vedere di chi è veramente la colpa, vai ad acquisire la prova digitale inconfutabile...
meglio pensarci prima...