joomla! 1.6 e linee guida per la pubblica amministrazione

[LucaMa]

Stiamo lavorando per estendere joomla! 1.6 come cms di riferimento per il sito istituzionale del nostro Ateneo, in tal senso mi stavo chiedendo se qualcuno ha pensato di integrare joomla! 1.6 con degli strumenti ad hoc (plugin, moduli, template e componenti) che consentano di venire incontro alle linee guida per i siti web delle PA emanate dal Governo di recente:

http://www.innovazionepa.gov.it/comunicazione/notizie/2010/marzo/09032010---pubblicate-le-linee-guida-per-i-siti-web-delle-pa.aspx

Ad esempio la possibilità di avere:
- gestione di versioning;
- log dettagliato della gestione dei contenuti;
- Accessibilità (non sapendo se Joomla!FAP si estenderà alla 1.6);
- Strumenti di controllo e correzione dei link (invece di utilizzare un link checker);

Sarebbe bello se la community Italiana di Joomla! come già fatto per FAP affrontasse in maniera specifica questi aspetti sempre più attuali legati alla normativa.

Grazie

[56francesco]

troppo presto per questo..

joomla 1.6 è già un software distribuito e testato in tutto il pianeta terra  mentre le disposizioni per la p.a. citata restano norme locali di una piccola provincia del pianeta dove la rete internet non è nemmeno tanto diffusa..
quindi che gli sviluppatori della versione 1.6  prendano in considerazione quelle direttive è escluso  impensabile, ci sono già altri standard  globali riconosciuti a livello pianeta terra e ovviamente seguiranno semmai quelle

per noialtri malcapitati si spera che quando la 1.6  diventerà  stable  magari anche se in forma del tutto volontaria   così come è stato per la  1.5  qualche stoico eroe continui la sua battaglia contro i mulini a vento mettendoci a disposizione qualche estensione per  accondiscendere alla capricciosa pa  italiana che è sempre stata la prima a non rispettare le proprie normative e credo le disattenderà ancora in modo diffuso..

[LucaMa]

Questo è chiaro. E' giusto che gli sviluppatori di Joomla! 1.6 non prendano in considerazione queste linee guida. Volevo solo sondare e capire quanto sia interessante questo tema all'interno della nostra "micro" comunità.

[raggio]

Ciao LucaMa, la tua domanda è lecitissima. Secondo me Joomla! in se è già parecchio avanti. Nelle linee guida non ho trovato richieste di particolari sistemi di versioning. La gestione dei contenuti di Joomla mi pare già molto ben organizzata e permette di mostrare la data di creazione dei file e di aggiornamento. Se necessario anche la chiusura della notizia.

Per il controllo dei link non ho capito cosa intendi, se puoi darmi maggiori informazioni probabilmente è una cosa che mi è sfuggita.

Per un ateneo il rispetto delle linee guida penso sia difficile per ben altri motivi. Joomla sarebbe sicuramente un ottimo strumento produttivo. Il problema per l'ateneo secondo me è il passaggio all'utilizzo di questi domini .gov.it. Secondo me è assolutamente impraticabile già questa richiesta per un ateneo. I domini .gov.it in tutto il mondo sono utilizzati per tutti i siti che fanno riferimento al governo. In tutto il mondo non ho mai visto un sito di un ateneo, ma neanche di un semplice comune che sia definito sotto questa estensione. Per gli atenei poi il discorso è anche contrario al tentativo di parificare la scuola privata e pubblica decretando una differenza a monto proprio nella sua intitolazione. Solo le Università pubbliche sarebbero tenuti a rispettare queste direttive? Oppure il Governo chiede di intitolare a se delle università non statali? E quelle PA che hanno partecipazioni del statali e fondi privati?

Nelle linee guida: http://www.innovazionepa.gov.it/media/571050/lg_sitiwebpa__26%20luglio%202010.pdf a pagina 30 la tabella 6 mi pare sia molto esplicativa. Insomma, suggeriscono di seguire e sviluppare il progetto di un sito per una PA con quei requisiti. La perfezione non è umana, però io trovo Joomla uno degli strumenti che maggiormente tengono presente questi requisiti.
Da notare infine, che il ministero dell'innovazione ha anche un suo forum ufficiale . Chiaramente disattende tutte le specifiche, non è neanche scritto in xhtml valido, non è sotto nomenclatura .gov.it, non è aggiornato, non rispondono alle domande disattendento i principali punti delle linee guida. Sopratutto all'interno (vedi qui: http://apps.innovazionepa.it/forum/forum_posts.asp?TID=3511&PN=1) riferiscono gli intervenuti che pongono dubbi e perplessità che un funzionario ha dichiarato: "avete pienamente ragione, la direttiva non è chiara e se fossi in voi non mi adopererei per inserire il suffisso gov visto che siete già un dominio di 4° livello. Purtroppo una circolare su una direttiva non è possibile farla quindi per ora aspettate lumi..."

Conclusione: io non mi preoccuperei più di tanto delle direttive e penserei a dare il miglior servizio possibile, la massima accessibilità, il miglior compromesso per usabilità ed estetica. Alla fine lo dicono anche loro. Secondo me Joomla può essere adatto a dare questo.

[I.C.A 3]

D'accordissimo con la risposta.

[56francesco]

mi permetto di aggiungere alcune considerazioni che scaturiscono dalla esperienza diretta su questo forum e nella realtà:

a- la situazione nella p.a. è disastrosa,  basta dire che in diverse realtà le caselle di posta con il nome a dominio dell'ente sono gestite non si sa da chi, non si sa quante sono, non si sa come vengono utilizzate e cosa ci passa dentro
b- le credenziali di accesso (pannello hosting, ftp, database, sito)  sono in possesso di persone che non dovrebbero averle  e non sono nella disponibilità di chi dovrebbe averle obbligatoriamente
c- il concetto di codice privacy per quanto attiene le misure minime di sicurezza sono del tutto sconosciute
d- una citazione a parte merita il settore della scuola,  ci si aspetterebbe che in quell'ambiente i nostri figli fossero educati al rispetto e alla conoscenza delle normative, invece nonostante i corsi di formazione tenuti (perchè ci sono stati e sono stati frequentati)  vige la completa anarchia e disordine e il primo che si alza la mattina fa quello che gli pare e piace ad uso ed abuso,  questo è davvero desolante! i docenti sono i primi a diseducare  i nostri ragazzi.

In tutto ciò,  io oltre a pormi in modo professionale fino a rifiutare diverse situazioni confuse credo che occorra tenere fermo un principio fondamentale, cioè lo spirito della accessibilità:

1-  i servizi erogati tramite il web (e-gov) devono essere fruibili da tutti, anche da chi usa una tastiera per non vedenti,  quindi se c'è una pagina per iscriversi ad un corso  o dove ottenere i risultati di un esame quella pagina deve, ripeto deve essere accessibile, punto e basta.

2- i fronzoli, le pagine pirotecniche, i ghirigori e tutte quelle cose che si fanno solo perchè piacciono agli incompetenti di turno che però poi sono quelli che pagano o comandano,  possono anche stare in un sottodominio ad esempio su un www1.   oppure anche nel sito istituzionale e non essere accessibili, basta dichiararlo del resto.

più di così non si può fare,  mi rifiuterei di mettere in rete pagine di e-gov  che non siano fap  cioè per all people cioè tradotto: i servizi istituzionali devono essere accessibili a tutti.

[I.C.A 3]

Mi piacciono moltissimo "i fronzoli", quando ben fatti, o certe splendide presentazioni in flash che, anche se raramente, ho avuto occasione di incontrare in internet.
Quel dinamismo nelle pagine che introduce un servizio concreto, che indirizza verso contenuti utili, in ossequio alla democraticità del sapere.
Mi rifaccio alla distinzione tra "bello vs brutto" = vero vs non vero = ciò che serve vs ciò che non serve.
Per tutti.
Non mi piacciono quei portali pieni zeppi di links verso chissà cosa (il vuoto, probabilmente). Specie quando infarciti di refusi che confondono messaggio, destinatario, codice, contesto.
La regola numero 1 di internet è, ancora, quella di non averne ancora una, condivisa e definitiva.

Ho creato tre siti gemelli all'interno del nostro spazio:
1-  brutta copia;
2 - edizione intermedia;
3 - ultima stesura.
a - gli errori commessi nella 1) li correggo nella 2 nella quale sperimento solo alcuni dei  numerosi add-on che si trovano in giro.
b - nella 3) l'obiettivo è il lavoro finito, da pubblicare.


Ora qualche semplice calcolo.

Per effettuare i passaggi di cui al n. 1= dieci ore durante i fine settimana
"          "                                    n. 2 = "                  "
"          "                                    n. 3 = prossime vacanza pasquali.

 

[56francesco]

(ot mode) tanto oramai siamo in argomento,  ti mando il link di una indagine fatta da un giornale locale:
http://www.primadanoi.it/modules/articolo/article.php?storyid=4879
(/ot mode)

[I.C.A 3]

Con tutto il rispetto,
conosco tutta la normativa di cui l'articolo è una piccolissima sintesi.
Con altrettanto rispetto, nella citata normativa non si fa riferimento al ruolo stipendiale della figura in oggetto.
Sono d'accordo che un sito web non è un giochino.
Ho dovuto abbandonare la versione 1.6 per retrocedere alla 1.5, nella quale mi trovo meglio anche se già vi si notano delle pericolose avvisaglie che preludono ai paletti fissi in cemento armato (un vero tormento) della 1.6.
Perché?
Non ho tempo né voglia di sperimentare ancora, dovrebbe bastare come "brutta copia" inziale un sito in cui ci siano i riferimenti principali, i documenti che interessano, la localizzazione di persone, cose e fatti di quell'ente e quell'azienda.
Benissimo.

Il problema sta nelle risorse che non bastano più, oggi, per mantenere un sito web come dici tu.
Non mi sento fuori legge, ma fuori tempo sì.
Ho tre siti aperti:
1- sperimentato  male;
2 -sperimentato  un po' meglio;
3 - questo deve bastare.
Perciò uno ha bisogno di forum come questo, ampio e giovanile, nel quale si propongono tutte quelle soluzioni tecniche che vicino non trovi.
Ma spesso azzardano, e spesso azzardando ci si complica la vita e con essa il CMS che all'inizio pareva tanto semplice da utilizzare.
E intanto la giornata è passata...beh, mi spiace ma a un certo momento il sito come è deve bastare, fino a che non arriveranno tempi migliori per tutti.
Cordialmente, senza polemica.

questo è la versione 2:
http://www.istitutocomprensivoassisi3.gov.it/entra/

questa voleva essere la definitiva:

http://www.istitutocomprensivoassisi3.gov.it/intro/

(la numero 1 l'ho buttata).
ma come potete vedere -con firefox - il main menu si è allargato a destra, e questo, credo, dopo aver inserito la chat o il componente phoca - download...non so.
Devo fare una scelta, la più semplice ed ergonomica possibile.
Restringere il layout che ha collassato e poi procedere con l'implementazione.
Di nuovo,
saluti
Cinzia
ps domando scusa se sono andata off-topic, ma avevo fretta di risolvere ogni problema tecnico e di procedere  nella pubblicazione dei contenuti, nel rispetto della normativa.
Ma è un lavoro veramente enorme.

[56francesco]

direi che ci hai lavorato tanto, complimenti.

mi permetto una domanda,  ho visto una chat assistenza,  ne sto cercando una che sia funzionale ma non esterna, quella che hai inserito è esterna? cioè le discussioni stanno nel tuo spazio o su un servizio di terzi?

[teresasasi]

Ho visto il sito segnalato e, complimenti, davvero un bel lavoro.
Un dubbio.
Il validatore di accessibilità (Wave) da OK, ma ho visto che il titolo degli articoli sono in h1, i titoli dei moduli sono in h3. Non mi pare rispettata la gerarchia: si passa dagli h1 agli h3.
Dal punto dell'accessibilità va bene lo stesso?

[I.C.A 3]

Scusate,
non ho messo l'opzioni "Ricevi notifiche" e vedo le vostre risposte solo ora.
Per la validazione di tutto ci sto lavorando, purtroppo sto facendo tutto insieme e per prima cosa debbo far funzionare le cose.
Ho anche installato il Phoca Download ma la capo mi dice che non si deve vedere, o meglio, devo attendere la delib del collegio per sapere quali documenti poter scaricare e quali no.
La chat l'ho scaricata proprio qui dal vostro forum, o comunque seguendo uno dei vostri tutorial.
Chiedo scusa di nuovo
Cinzia
ps. La versione di Joomla è la 1.5, la trovo ottima e più semplice da gestire rispetto alla 1.6

[I.C.A 3]

direi che ci hai lavorato tanto, complimenti.

mi permetto una domanda,  ho visto una chat assistenza,  ne sto cercando una che sia funzionale ma non esterna, quella che hai inserito è esterna? cioè le discussioni stanno nel tuo spazio o su un servizio di terzi?

Ciao Francesco,
si tratta di jPFChat ma a dirti la verità ancora poi l'ho lasciata perdere, lì, e non mi sono preoccupata di vedere se i messaggi vanno a finire in un server esterno o in un file tipo testuale, con quella che chiamano funzione f_open / f_close
hai ragione a domandarmelo e quando avrò terminato con l'albo pretorio guarderò.
Finora non l'ho mai provata se non da me,
ciao a presto
Cinzia

[56francesco]

no,  quella la conosco conosco, comunque io ho risolto con un software esterno che usa il mio database e non uno esterno,
http://www.craftysyntax.com/
quindi grazie di tutto e se non serve altro, non è obbligatorio aver problemi  buon lavoro.

[I.C.A 3]

Hai ragione, per i problemi.
Per la chat ho installato questa e mi sono detta che avrei usato la prima che funzionasse.
Ora sono alle prese con AP,
grazie
a presto
Cinzia