Vedo che alcuni hanno contribuito lasciando un loro report. Mi sembra un'ottima cosa da "istituzionalizzare", ovvero tramite un survey da cui possano essere tratti dati più oggettivi sull'umore sempre difficile da capire: per incentivare la partecipazione si potrebbe mettere in palio qualcosa (magari offerto da uno sponsor). Alla fine del mio messaggio un esempio/suggerimento concreto sulla forma.
Tornando a noi, sono stato al JoomlaDay l'anno scorso a Verona e quest'anno a Firenze. Non so come siano stati gli altri, ma l'inevitabile confronto mi fa sicuramente ritenere più riuscito (almeno dal mio punto di vista) quello Veneto. Detto questo, è stato un buon JoomlaDay e devo dire che vanno i miei complimenti onesti e sinceri agli organizzatori e a tutte le persone che, a vario titolo, hanno collaborato. Questa manifestazione è sicuramente un esempio per molte altre sotto moltissimi punti di vista.
Alcuni osservazioni e idee/consigli:
- Talk degli sponsor: devo dire che, per mia percezione, sono stati abbastanza invasivi e decisamente orientati all'aspetto commerciale. Forse è difficile fare diversamente o ridimensionare il loro "protagonismo" visto che senza di loro non si potrebbe fare il JoomlaDay, però cercherei modi migliori (anche dal loro punto di vista forse) per valorizzarli e dare anche a loro soddisfazione e ritorni, tipo punti informativi, raccolta dei dati degli interessati ai loro progetti/attività, anche (ma non esclusivamente) incontri "ristretti" con chi sa già che è interessato alle loro proposte.
- Altri talk: si sono trattati vari argomenti, alcuni con tempi lunghi ma non troppo approfonditi, altri (ma pochi) in tempi brevi con molte/troppe informazioni valide e non semplici. E' sicuramente difficile organizzare meglio le cose, però ecco alcune idee che potrebbero aiutare: evidenziare meglio i talk per difficoltà, suddividerli per ambiti (commerciale, sistemistico, sviluppo, grafica, ...), schedulare i talk in base alla difficoltà dell'argomento e alle aree di interesse o in due giornate o in una giornata in due diverse sale (come in Veneto) per dare spazio a più interventi e alla trattazione di più argomenti senza sovrapporre argomenti utili negli stessi ambiti, organizzare (magari durante i talk introduttivi, di base o commerciali) incontri tematici o approfondimenti per gli "esperti" dello sviluppo, su argomenti grossi e con tempi limitati preferire talk di carattere introduttivo in modo da chiarire bene le basi piuttosto che voler fare troppo e creare troppi dubbi, prevedere comunque un tempo ragionevole per domande/risposte che a volte mettono in chiaro aspetti che al pubblico interessa e questo crea anche maggiore soddisfazione/interazione.
- Assenza talk in inglese: assente quest'anno, sicuramente è un'opportunità che aiuta a rendere più prestigioso l'evento, sicuramente porta conoscenze avanzate in più, allarga gli orizzonti e crea rapporti più... internazionali!
- Target dei partecipanti: mi sembra d'aver visto molte ragazze e molti commerciali, cosa che non avevo notato così chiaramente l'anno scorso (magari mi sbaglio, sia chiaro). E' una bella cosa, e per questo penso sia importante aver chiaro che ci sono categorie molto diverse di persone che si avvicinano e cercano cose molto diverse dal JoomlaDay, per cui è essenziale diversificare l'offerta: per questo è importante un survey dopo l'evento per analizzare le scelte, ma direi anche uno per condizionare parzialmente la fase di decisione dei talk.
- Borsina ai partecipanti: utile come sempre, ma personalmente ho sentito la mancanza dei fogli per prendere appunti, presente l'anno scorso. E' una piccola cosa di cui si sente l'importanza quando manca.
- Boccione: sicuramente azzeccata la scelta di farlo girare, non ho idea del risultato ma sicuramente scommetto che sono stati raccolti più soldi, il che è un bene. Occhio però che se diventa troppo pieno e la sala diventra troppo buia...
- Fundraising: altro suggerimento per raccogliere fondi è quello di mettere nel sito prima dell'evento un modulo per la donazione, magari tramite paypal o altre modalità, e ringraziare anche le persone in base alle fasce di contribuzione oltre che gli sponsor. Inoltre, si potrebbe al termine dell'evento chiedere una donazione a chi non è venuto ma ha potuto usufrire dei contenuti messi a disposizione (slide, streaming, registrazioni varie, foto): anche queste persone partecipano di fatto al JoomlaDay e chiedere loro un libero contributo volontario se si è apprezzato il lavoro è più che legittimo, se non doveroso, per rendere migliore il prossimo JoomlaDay.
- Cibo: molto buono, a memoria migliore dell'anno scorso, la prossima volta prevederei anche acqua frizzante visto che non influisce sui costi e offre un'alternativa.
- Community: per chi non è "dentro" il gruppo, forse non è facilissimo entrare e vivere quest'esperienza anche da un punto di vista umano e sociale. Incontri di socializzazione per esempio la sera prima o la sera stessa potrebbero essere promossi e pubblicizzati, si potrebbe posizionare una bacheca nella sala d'ingresso dove ognuno può mettere annunci ed avvisi per gli altri partecipanti ("cerco...", "car sharing", "lost and found", "chi è interessato a questo mi contatti", etc), si potrebbero fare e favorire incontri ristretti in altre piccole sale fra persone con interessi specifici ma comuni.
Ecco
un'idea su come potrebbe essere impostata la survey, anche se aggiungerei almeno un gradimento generale da 1 a 5 per ogni intervento (meglio più specifico per esempio prendendo spunto da
questo report). La spedirei a tutti gli indirizzi forniti in fase di registrazione, e sentirei poi anche il parere di chi guarda da casa in streaming in diretta/differita.
In conclusione, anche se mi sono soffermato solo su una minima parte dell'organizzazione e sull'evento, magari evidenziando alcuni aspetti migliorabili (alcuni importanti altri del tutto secondari), devo comunque riconoscere che l'evento è già abbastanza maturo e presenta molti aspetti di grande qualità, come per esempio la logistica, la professionalità, la gratuità, gli organizzatori, i volontari, le sponsorizzazioni, la trasparenza, la filosofia, gli scopi divulgativi, e molto altro ancora.
Avanti così e sempre meglio verso il 2012, che deve essere il migliore di sempre visto che... se si avvera quella cosa... potrebbe essere l'ultimo!! ;-)