scusate, ma non sono del tutto del vostro parere.
se si prova prima in locale, non si rischia di creare casini sul server (a volte, per non dire spesso, condiviso con altri utenti).
inoltre, se si prova in locale, il sito non e' immediatamente visibile da tutti, e quindi si possono fare tutte le prove con calma.
poi, quando tutto e' pronto, basta fare l'upload del sito in remoto e modificare in modo opportuno il file di configurazione (inserendo i valori riferiti al database remoto).
molti (ed io fra questi) fanno anche cosi':
1) sviluppo e prove in locale.
2) upload di una installazione pulita e standard di joomla in remoto (quando richiesto, uso per le tabelle lo stesso nome che ho sulla installazione locale)
3) upload di tutto il sito locale sul server remoto sovrascrivendo tutti i file e le cartelle TRANNE il file di configurazione
4) esportazione del database locale
5) importazione del database locale sul database remoto