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Autore Topic: Joomla spiegato al committente  (Letto 17816 volte)

Offline netviator

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Joomla spiegato al committente
« il: 28 Dic 2012, 15:30:10 »
Spiegare Joomla a uno che fa siti è una cosa, farlo per chi dovrà amministrarlo (e che fa tutt'altro mestiere) è ben diverso. Per questo ho creato uno schemino che, con i preziosi suggerimenti di AlexRed, ha il compito di rendere più facile la vita a chi deve insegnare a usare il lavoro fatto per lui. Lo schema è disponibile nell'articolo che porta il titolo di questo post.


Se avete suggerimenti o idee per migliorare e rendere più efficace e semplice l'idea, sarò ben lieto di discuterne e migliorare lo schema in modo da darci uno strumentino in più per renderci un po' meno complicato il rapporto col committente.

Link all'articolo: http://www.joomla.it/articoli-community-3x-tab/6977-joomla-spiegato-ai-committenti.html


netviator
« Ultima modifica: 30 Dic 2012, 08:59:56 da alexred »
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Offline alexred

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Re:Joomla spiegato al committente
« Risposta #1 il: 30 Dic 2012, 10:00:50 »
Ciao netviator,
grazie per aver condiviso la tua idea, ho inserito l'immagine nella pagina di presentazione di Joomla: http://www.joomla.it/presentazione-joomla.html

Nel tempo abbiamo visto pubblicare piccoli manuali su Joomla in PDF proprio da consegnare al cliente:
- http://www.joomla.it/component/k2/item/76-manuale-joomla-per-il-cliente.html
- http://www.joomla.it/component/k2/item/46-manuale-duso-joomla-15.html
- http://www.joomla.it/notizie/5442-manuale-in-italiano-per-joomla-25.html
ma poi con l'alternarsi delle nuove versioni c'è sempre il rischio che queste testi risultino velocemente non più adatti, mentre una buona immagine, un buon schema accompagnato da una buona descrizione può forse essere un riferimento più stabile e duraturo  :)

Offline bismark2005

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Re:Joomla spiegato al committente
« Risposta #2 il: 31 Dic 2012, 10:47:02 »
Se il cliente deve imparare come gestire il backend, come inseire articoli, foto,video ecc, a quel punto compra un bel manuale e impara ad usare Joomla a tempo perso. Oltre a risparmiare le spese del webmaster, caso mai costruisce il sito anche al suo amico imprenditore raggranellando qualcosina.

E' quello che sta avvenenedo nella realtà. Molti si improvvisano webmaster grazie ai Cms (soprattutto wp)

Prevedo a breve la scomparsa della figura del webmaster.
« Ultima modifica: 31 Dic 2012, 10:50:25 da bismark2005 »

Offline netviator

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Re:Joomla spiegato al committente
« Risposta #3 il: 31 Dic 2012, 12:20:40 »
Comprendo il timore, in parte condiviso (qualcosa di analogo era emerso al Joomla day e anche nelle discussioni successive nel forum).


Ma credo che non sia proprio così, certo ci sono quelli che lo fanno, ma sono pochi e per diverse ragioni, vediamone alcune:
1) Joomla è si maneggevole, ma per chi ne sa di html, css, php, per chi non ha un minimo di queste conoscenze la salita è davvero ardua... io ho clienti laureati in biologia (quindi con una mentalità scientifica) eppure, malgrado i loro sforzi ci è voluto del bello e del buono a fargli capire l'associazione fra articolo e voce di menu, non parliamo poi dei moduli...
2) la gente non ha voglia di studiare: è faticoso, dopo le prime trenta pagine (diciamocelo) è noioso e porta via tempo alla famiglia e ai propri hobbies, ho fatto comprare un libro ad un collega (figurati un cliente) ma mica l'ha mai aperto...
ho scritto un libro su che farsene di un sito internet, un libro distribuito GRATIS dalla CNA, ma molti che sono venuti alle presentazioni, che ho contattato in seguito hanno candidamente confessato di non averlo ancora letto: l'ho detto è faticoso studiare...
3) chi fa una cosa simile ben difficilmente diventa nostro cliente...
4) ormai il sito internet non è più un punto di arrivo ma un punto di partenza, i clienti buoni (quelli che pagano e sanno il valore delle cose -e ce ne sono più di quanto si pensi) sanno che dopo il sito c'è il SEO, magari le AdWords, il web marketing... e questo è ancora più arduo... anzi, se qualcuno ha il sito fatto dall'amico è possibile (non 'sicuro', d'accordo) che verrà da noi a farselo posizionare o webmarkettare
5) il mercato domanda sempre più siti internet che può poi gestirsi, salvo chiedere al webmaster di farlo quando si rende conto che non ha tempo né voglia di farlo lui, quello che vogliono i clienti in realtà non è tanto un sito che si possono manovrare da soli ma la possibilità di fare a meno di noi se gli facciamo girare le balle.
E a ben pensarci, anche noi facciamo cosi.


Auguri di Buon anno


Giuseppe
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Offline maicolstaip

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Re:Joomla spiegato al committente
« Risposta #4 il: 31 Dic 2012, 12:51:18 »
Ottime considerazioni Giuseppe.
Non si risponde a PM tecnici. Postate sul forum. Grazie.

Offline bismark2005

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Re:Joomla spiegato al committente
« Risposta #5 il: 31 Dic 2012, 13:26:24 »
Sono d'accordo con il punto 2. La gente non ha voglia di studiare questo è vero. Vale però in tutti i campi.
Quanto al resto ho visto "ciurme di ragazzini" fare siti a "4 soldi" con l'imprenditore contento e soddisfatto, almeno apparentemente.

Il lavoro del webmaster con l'avvento dei CMS a mio avviso perderà rapidamente prestigio e sarà pagato sempre meno.

L'unica soluzione è "elevarsi" sopra la massa imparando a programmare....ma che fatica!!!

Offline Joso

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Re:Joomla spiegato al committente
« Risposta #6 il: 31 Dic 2012, 14:18:21 »
Sono d'accordo con il punto 2. La gente non ha voglia di studiare questo è vero. Vale però in tutti i campi.
Quanto al resto ho visto "ciurme di ragazzini" fare siti a "4 soldi" con l'imprenditore contento e soddisfatto, almeno apparentemente.

Il lavoro del webmaster con l'avvento dei CMS a mio avviso perderà rapidamente prestigio e sarà pagato sempre meno.

L'unica soluzione è "elevarsi" sopra la massa imparando a programmare....ma che fatica!!!
Mi intrometto nella discussione, evidenziando la tua ultima affermazione, penso, chi sa programmare usa Joomla solo come sistema accessorio e non indispensabile per la costruzione del sito...


Nella mia piccola esperienza, e non facendo il webmaster per professione, posso affermare che il mondo del committente è vasto, fatto da persone talvolta colte e predisposte e sempre più spesso da affaristi che prima ti chiedono una briciola di pane ad un prezzo e poi pretendono tutto il forno allo stesso prezzo (per usare una similitudine).
Questo a mio avviso capita, confermando ciò che hai scritto, perchè ci sono troppo sviluppatori improvvisati che svendono il lavoro per 4 soldi mettendo tutto il settore in difficoltà.


Se il sito non lo fai te per un prezzo al limite, loro andranno da un'altro che avendo le minime conoscenze e sopratutto non sapendo nulla di SEO e campagna ADWords faranno un pessimo lavoro. Dopo qualche tempo i clienti si lamentano perchè il loro sito non funziona, non è ben indicizzato o addirittura in alcuni casi non compare neppure nei motori di ricerca.


A mio avviso il miglior lavoro deve essere realizzato non solo con lo sviluppo, ma anche con una accurata campagna di Marketing e sopratutto il sito dovrebbe essere gestito per un periodo iniziale da chi lo ha fatto (ovviamente con costi aggiuntivi). Sarebbe un ottimo modo per esprimere la propria professionalità.

« Ultima modifica: 31 Dic 2012, 14:21:16 da Joso »

Offline netviator

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Re:Joomla spiegato al committente
« Risposta #7 il: 31 Dic 2012, 14:30:37 »

Concordo e aggiungo...

...non solo imparando a programmare ma imparando a gestire il SEO e tutto il mondo del marketing.
D'altro canto nessun settore è in continua evoluzione come quello delle tecnologie informatiche, quindi chi opera in questo ambiente, se non mette in conto di continuare a formarsi, aggiornarsi ed apprendere (insomma: a studiare) non ha molto futuro.


I clienti soddisfatti dei siti fatti dai ragazzini sono persone che non danno valore al lavoro altrui, dunque significa che il loro, per come lo fanno, non vale gran che. Troveremo sempre persone per bene che sanno fare affari e stare al mondo. Ma per questo bisogna saper trattare coi clienti, ecco perché dico sempre che per fare un sito internet bisogna conoscere le imprese, l'economia, la psicologia, aver venduto e/o esser stati a contatto con clienti e con la gente... questo è un sito internet, un ragazzino può fare bene la struttura, ma perché questa funzioni ci vuole altro.


Infine i clienti insoddisfatti si dividono in due categorie (odio categorizzare il prossimo ma ho imparato che troppo spesso è così): quelli che capiscono e cercano gli esperti e quelli che, delusi, dicono che è tutta fuffa... Ora, in tutta franchezza, conoscete molti settori della comunicazione in cui non succede questo? Anche quando vendevo pubblicità era la stessa litania... le radio private sorgevano come funghi con bambini che giocavano gratis a fare di diggèi, i piccoli giornali locali svendevano i moduli pur di grattare qualche centesimo, i biglietti da visita li facevano anche i fotografi... tutto va in questa direzione. Chi si salva? Chi studia...


Dunque bisogna studiare. Rassegnati. Rassegnamoci. Si rassegnino.


 ;)


Giuseppe
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Offline bismark2005

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Re:Joomla spiegato al committente
« Risposta #8 il: 31 Dic 2012, 15:18:10 »
Su questo concordo. Bisogna studiare e tanto. Io ho iniziato quasi per caso a fare un sito web, e da allora non mi sono fermato più. Prima i cms poi html, css ed ora php. Ma ripeto....quanta fatica, quanto studio, quanti sacrifici

Offline sonofabio

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Re:Joomla spiegato al committente
« Risposta #9 il: 31 Dic 2012, 17:00:38 »
Lavoro da anni come webmaster in un'agenzia pubblicitaria.
Concordo con il fatto che il cliente non ha voglia di imparare, ma a volte chi viene scelto dall'azienda per gestire il sito non è la persona più adatta, in quanto, si magari è la persone più disponibile, ma quella con minor capacità per questo tipo di lavoro.

Nei nostri contratti, insieme al sito, forniamo tot ore di "formazione".
La formazione però non consiste nel formare una persona alla completa gestione del sito, bensì alla sola gestione degli articoli, inserimento/ridimensionamento e ottimizzazione immagini, gestione dei metadati dell'articolo, gestione newsletter.

Cioè formiamo il cliente per quella parte che và gestita o aggiornata più spesso.
La formazione viene fatta dedicando una giornata al cliente, il quale è obbligato a prendere appunti dettagliati e soprattutto eseguire di persona le varie procedure.
Inoltre per un lazo di tempo variabile, forniamo assistenza telefonica o via email.
In questo modo diamo la possibilità al cliente di familiarizzare con il CMS e procedere con le sue mani.

Questo succede anche con i siti di ecommerce joomla/viruemart.
Qui infatti la gestione del cliente è fondamentale.
Stesso discorso di cui sopra.
Formazione di una giornata e disponibilità in caso di necessità per un periodo limitato.

Finora i clienti si sono trovati bene.
Poi logicamente c'è chi non ne vuole sapere, e allora facciamo la proposta per la gestione completa del sito. Ma questo è un'altro discorso (ed anche un'altro contratto  ;) ).


Su questo concordo. Bisogna studiare e tanto. Io ho iniziato quasi per caso a fare un sito web, e da allora non mi sono fermato più. Prima i cms poi html, css ed ora php. Ma ripeto....quanta fatica, quanto studio, quanti sacrifici

Concordo appieno, non si smette mai di imparare.

Offline netviator

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Re:Joomla spiegato al committente
« Risposta #10 il: 31 Dic 2012, 18:35:40 »
Pienamente d'accordo.
Impostare questo discorso significa gettare le basi per una corretta CRM, il rapporto post vendita col cliente. E' uno dei punti di forza delle agenzie e che, sfruttato bene, produce risultati eccellenti.


Su questo concordo. Bisogna studiare e tanto. Io ho iniziato quasi per caso a fare un sito web, e da allora non mi sono fermato più. Prima i cms poi html, css ed ora php. Ma ripeto....quanta fatica, quanto studio, quanti sacrifici


Sono i sacrifici a rendere più gustoso il successo.
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Offline bismark2005

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Re:Joomla spiegato al committente
« Risposta #11 il: 31 Dic 2012, 18:39:41 »
Ma se devi gestire tu il sito del cliente quanto gli devi chiedere? Supponiamo che il cliente dica....gestiscimi il sito con joomla+virtuemart e inserisci 100 prodotti al giorno con foto e descrizione.

Magari il sito riesci a gestirlo, ma se arrivano altre 10 persone che ti chiedono la stessa cosa come fai a gestire tutto?

A me è capitato di gestire un sito web di news online. Inizialmente erano pochi articoli quindi tutto ok. Ma poi gli articoli e il sito sono cresciuti sempre di più. Ero arrivato a perdere quasi 3-4 ore al giorno tra l'inserimento degli articoli, ottimizzazione delle immagini pubblicazioni sui social network, moderazione dei messaggi ecc.

Per fortuna la cosa non è andata avanti, ma lavorare aggratis non è una cosa molto positiva. Metti poi che devi gestire 20-30 siti.... in pratica dovrai passare tutta la giornata a gestire siti web senza intascare un centesimo. Non è una grande prospettiva!!

Offline netviator

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Re:Joomla spiegato al committente
« Risposta #12 il: 31 Dic 2012, 18:49:09 »
I servizi si pagano, per questo sto "catechizzando" la mia collaboratrice, io faccio i siti, lei istruirà i committenti che se vorranno, a pagamento, le chiederanno di gestirli. Alcuni li segue lei altri io. Il metodo che suggerisco ai professionisti è questo.


Poi se i clienti non vogliono pagare il servizio formativo è affar loro. Non glielo si dà e stop.
Questo va chiarito fin dal principio, quando si stipula il contratto di consulenza.
Collaborare fra consulenti con partita iva è importante, consente risparmi e ottimizzazioni e aiuta tutti a guadagnare di più.
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Offline tomtomeight

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Re:Joomla spiegato al committente
« Risposta #13 il: 31 Dic 2012, 19:02:08 »
Forse bismark non ha capito dove stanno le opportunità maggiori ed il punto di forza di un webmaster rispetto al ragazzino o del webmaster della domenica estensiondipendente che fa il sito per pochi euro. È proprio la fidelizzazione del cliente che renderà il maggior guadagno, per esperienza nonostante joomla sia fatto per essere gestito anche in piena autonomia, posso dire che in realtà sono pochi i clienti che sono in grado di farlo veramente e per ipiù svariati motivi. Ecco che diviene ulteriore fonte di guadagno anche la gestione oltre alla assistenza se ci si sa organizzare e servire, come si deve e si aspetta, il cliente. In quanto al gratis devi imparare che le cose gratis possono costare anche di più delle cose a pagamento. Il mio motto è un cliente è per sempre, a buon intenditore poche parole, aggiungo non aver paura dei ragazzini di sopra ci sono e ci saranno sempre clienti come in ogni settore che non vale la pena di seguire ed è meglio lasciarli a loro.

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Re:Joomla spiegato al committente
« Risposta #14 il: 01 Gen 2013, 22:40:50 »
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Re:Joomla spiegato al committente
« Risposta #15 il: 02 Gen 2013, 12:11:09 »
come reagiscono i committenti?

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Offline Stex70

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Re:Joomla spiegato al committente
« Risposta #16 il: 02 Gen 2013, 12:42:15 »
Oggi giorno , per la mia esperienza, il guadagno non è più fare un sito ma gestirlo.
Purtroppo come dicono molte persona qui sopra i "ragazzini" svendono i siti e per questo è diventato quasi impossibile trovare il committente che capisce veramente il lavoro che fai e ti retribuisce nella maniera giusta.
Detto questo il vero guadagno sta nel fidelizzare il cliente con semplici "servizi":
  • assistenza
  • aggiornamenti
  • inserimento contenuti
  • campagne Adwords
e potrei metterne altri.
Con questo sistema, ovviamente con contratti annuali o ALMENO semestrali , tacitamente rinnovabili a meno di disdetta con raccomandata uno o due mesi prima della scadenza, riusciamo ad avere un fisso mensile che ci ripaga del lavoro fatto.
Io con questo sistema ho diversi benefici, il fisso mensile come sopra descritto , il cliente contento perchè comunque paga una cifra mensile e non tutta insieme ( una specie di sito a rate per intenderci ) e la fidelizzazione.
Ovviamente i prezzi svariano da un minimo di 100-150€ al mese in su altrimenti non vale la pena.
Fatti un conto su 10-20 siti da gestire a 100€ al mese e capirai che la direzione giusta può essere questa.
I prezzi chiaramente sono soggettivi e variano dal lavoro da fare, l'esempio sopra potrebbe essere riportato a siti con gestione molto semplificata quale per esempio gli aggiornamenti alle nuove versioni Joomla e ai componenti/plugin e magari a qualche piccola modifica che ogni sito "vivo" necessita. Nel caso di operazioni più complesse come continuo inserimento di news ed articoli, manutenzione e sviluppo ovviamente i siti gestibili al mese dovranno essere molti meno ma con cifre ben piu alte.
Spero di essere stato utile e sono sempre a disposizione per confronti e consigli da chi è ben più esperto di me.
Saluti
Stefano
 

Offline netviator

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Re:Joomla spiegato al committente
« Risposta #17 il: 02 Gen 2013, 12:53:59 »
Grazie Stefano


ottima organizzazione... complimenti.
C'è sempre tanto da imparare.


La tendenza credo ormai che vada verso il sito non come punto di arrivo ma come parte integrante di un progetto più ampio di marketing attraverso il webmarketing.
Un po' come i telefonini che una volta si acquistavano direttamente e oggi invece fanno parte del piano tariffario.


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Offline marcozeus

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Re:Joomla spiegato al committente
« Risposta #18 il: 02 Gen 2013, 17:35:46 »
Concordo appieno con Stex70, anche noi ragioniamo sulle stesse basi.
cmq ottimi ragionamenti da parte di tutti, l'argomento è abbastanza importante.

Offline Lantir

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Re:Joomla spiegato al committente
« Risposta #19 il: 03 Gen 2013, 10:15:57 »
Bella discussione, è un argomento molto attuale e interessante. I siti internet da statici, sono diventati col tempo dinamici e oggi più che mai si sono evoluti in veri e propri progetti. Anzi, a volte ricoprono il ruolo stesso di azienda.


Come avete scritto, si punta più alla fidelizzazione del cliente e a tutti i servizi offerti piuttosto che sulla consegna di un prodotto finito e basta.


Il problema che vedo all'orizzonte è che la figura del webmaster dovrà quintuplicarsi ricoprendo diversi ambiti professionali, da quello tecnico a quello commerciale. Per farla breve, e mi è già capitato, offriremo sempre più qualcosa di molto vicino ad un business plan. Nel maggiore dei casi, un sito fatto come si deve al giorno d'oggi ha tutte le carte in tavola per rappresentare il futuro, l'espansione, la naturale evoluzione di ciò che rappresenta il nostro cliente.


Ancora di più, spesso mi è difficile non proporre questo e quello una volta terminato il sito, vestendo i panni del cliente che dovrebbe arrivarci prima di me, e invece dorme. Se costruisco un buon sito vorrei che anche il progetto per intero funzionasse, continuando a vivere nel tempo. Faccio molta fatica a chiudere gli occhi e fregarmene.


Voi no? Come vi comportate? E se tutti i siti diventano progetti più o meno complessi, com'è possibile seguirne più di tre o quattro contemporaneamente, con la stessa "ferocia"?


Mi chiedo al tempo stesso che valore possa avere una professionalità di questo tipo, un consulente come noi che ha l'obbligo di studiare continuamente per rimanere al passo con una tecnologia in continua evoluzione. E che valore economico ha per un'azienda lo sbocco, la nuova opportunità che gli offriamo?


Sicuramente molto più del compenso che riceviamo. A volte secondo me non è nemmeno quantificabile. Per tutto quello che ho scritto e che ci sarebbe ancora da dire credo che questo sia uno degli argomenti più sottovalutati.




 



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