Invio newsletter. Ne vale la pena?

[aex]

Per la mia esperienza il feedback è molto basso. Pochi la aprono e spesso passa inosservata, soprattutto quando uno rientra dopo giorni che non ha scaricato la posta.
Per non parlare dell'html. Mi sa che il formato testo, sarà brutto ma è quello più efficace, che non necessità di autorizzazioni per visualizzarlo.


E' da stamattina che sto vedendo con l'hoster la sua soluzone ma invii max a parte, thunderbird non mi è mai poiaciuto granchè.
Bypassando Acymailing, ci sono meno restrizioni ma non so se ne vale la pena.
Per la mia esperienza dò poca importanza io che quando le ricevo le leggo comunque, figuriamoci altri.


Non so ma a meno di un e-commerce o gruppi d'acquisto, mi sembrano superate, con il rischio di essere inseriti in una black list o di rovinarsi l'immagine (perchè 2 possibilità non ci sono).


Mi sto riferendo non alle newsletter alle quali ci si iscrive ma a quelle non richieste. Ad ogni modo mi pare che la percentuale di successo (intendo chi riceve e la apre) è molto bassa. Nemmeno il 10%.


Poi conosco persone che estraggono mail a random con sistemi inutili perchè 3 volte su 4 vanno a prendere il whois.


Direi che il rapporto costi/benefici sia nettamente sbilanciato sui costi. Per non parlare che poi ogni nazione ha un diverso approccio alle news ricevute.

[tomtomeight]

Mi sto riferendo non alle newsletter alle quali ci si iscrive ma a quelle non richieste.

Se ti riferisci a quelle davvero non ne vale la pena perché rischi proprio grosse sanzioni pecuniarie.

[aex]

Se ti riferisci a quelle davvero non ne vale la pena perché rischi proprio grosse sanzioni pecuniarie.

Conosco uno che ne vuole inviare 20.000, il problema è che devo capire quale possa essere la strada migliore. Più che avvisare non posso fare. Non è "roba" mia.


Cambiando invece discorso, immagino che ognuno di noi riceva quotidianamente newsletter alle quali non si è mai iscritto. semplicemente perchè le banche dati vengono condivise con altre società e quindi risultano inutili.

[tomtomeight]

Bene ti avverto, io quando ricevo email non richieste segnalo sempre,  e poi non credere che non sia affar anche tuo, se aiuti a commettere un infrazione potresti risponderne anche tu. Io mi informerei meglio in merito. 

Tornando alla tua richiesta sono comunque del parere che non ne vale la pena visti i rischi e le abitudini come hai sottolineato, di non dare credito a email spam.

[aex]

Bene ti avverto, io quando ricevo email non richieste segnalo sempre,  e poi non credere che non sia affar anche tuo, se aiuti a commettere un infrazione potresti risponderne anche tu. Io mi informerei meglio in merito. 

Tornando alla tua richiesta sono comunque del parere che non ne vale la pena visti i rischi e le abitudini come hai sottolineato, di non dare credito a email spam.

Eh no, io posso avvisare dei pericoli ma ognuno amministra la propria attività come meglio crede. Mi vorresti considerare un socio senza azioni?
Comunque giusto parlando di news, me ne arrivata una con "vostra iscrizione alla facoltà di psicologia". Cosa devo fare? Cancello...
Come vedi il fenomeno è diffuso.

[tomtomeight]

Forse non ti rendi conto del problema e della enormità delle sanzioni. Anche se lo fai aggratis, perché sei tu che poi implementi il servizio di invio email, sei comunque responsabile proprio perché lo implementi in partenza con lo scopo di spammare. Non puoi nemmeno mettere per iscritto che ti è stato richiesto di farlo in questo modo perché sarebbe un ammissione di aver commesso un illecito. Comunque sono solo consigli che puoi o meno accettare, non faccio l'avvocato o l'esperto legale e nemmeno è il luogo adatto per discuterne senza sforare in argomento OT.
Un fenomeno diffuso  poi non significa che debba essere seguito. Che succederebbe se tutti seguissimo il diffuso  malcostume di certi politici, amministratori, assessori, ecc. ecc. 

[aex]

Se tu mi dai un coltello per tagliare il pane e mi dici che può essere pericoloso se non usato in modo "conforme", tu mi hai messo in mano uno strumento e magari mi hai anche spiegato l'utilizzo.
Poi tutto il resto sta alla coscienza di ognuno.


Tornando in IT, dico che sicuramente è un mezzo complementare che può aiutare ma è comunque a corredo di ben altre azioni che io reputo decisamente più efficaci. Poi comportamenti e reazioni, variano molto da Paese a Paese.

[tomtomeight]

La differenza è che tu non stai mettendo in mano al tuo cliente un sistema newsletter con iscrizione ed accettazione privacy ma proprio uno strumento per fare spam in partenza e quindi non c'è l'uso improprio.

[aex]

Ho unito 2 topic. Uno è una considerazione personale e l'altro è ciò che mi è capitato.
Per me conviene investire sul cartaceo, con progetti ad hoc. In Italia è più difficile che altrove. Poi ho dei dubbi sull'html.

[tomtomeight]

Non ho capito però se vuoi approvazione a spammare, anche se lo fai per conto terzi. Il resto, le considerazioni se conviene o se sia opportuno, sono solo chiacchiere ed esulano l'aspetto tecnico che è il fulcro del forum relativo al cms oggetto dello stesso. 

[aex]

Non ho capito però se vuoi approvazione a spammare, anche se lo fai per conto terzi. Il resto, le considerazioni se conviene o se sia opportuno, sono solo chiacchiere ed esulano l'aspetto tecnico che è il fulcro del forum relativo al cms oggetto dello stesso. 

Si, però non parlare a me, pensando che sia io. Ti dico che c'è gente che pensa di fare e-marketing in questo modo. Io non approvo ma non credere che in Italia siano pochi.


Detto questo, sul fatto che ne valga la pena e tornando all'aspetto tecnico, non so se vale per tutti ma io non non ho le immagini/contenuti remoti abilitati nel mio client di posta e ogni volta che ricevo una newsletter, non li vedo e devo abilitarli appositamente.
Un email testuale, per quanto sicuramente meno appagante graficamente, forse è un pò più efficace perchè non richiede altre azioni da parte di chi la riceve.


O no?

[giovi]

credimi, faccio ancora fatica a capire la tua richiesta: vuoi sapere se c'è qualcun altro a cui piace spammare in Italia, se è meglio la mail testuale o quella html, se è meglio la newsletter o il cartaceo, se il tuo cliente rischia una multa o la galera, se alle soglie del 2014 c'è qualcuno che ancora non segnala lo spam, se è opportuno far trovare sotto l'albero un po' di mail-immondizia... o che?
 
Se poni la richiesta in modo un po' più chiaro magari si evita di allungare il topic e probabilmente riceverai anche l'aiuto di qualcuno più informato sull'argomento newsletter (assolutamente non voglio dire che  tomtom non lo sia ma in questo modo avrai un solo parere perché pochi avranno voglia di rileggersi l'intera discussione!)


Se la tua richiesta è questa:

Detto questo, sul fatto che ne valga la pena e tornando all'aspetto tecnico, non so se vale per tutti ma io non non ho le immagini/contenuti remoti abilitati nel mio client di posta e ogni volta che ricevo una newsletter, non li vedo e devo abilitarli appositamente.
Un email testuale, per quanto sicuramente meno appagante graficamente, forse è un pò più efficace perchè non richiede altre azioni da parte di chi la riceve.

sappi che è un ragionamento campato in aria in quanto ogni client ha le sue impostazioni. Mail di Windows ad esempio blocca le immagini, gmail da poco tempo a questa parte non più. Ma se l'email è palesemente indesiderata chiaramente non arriverà mai al destinatario in quanto lo stesso gmail la butterà direttamente nello spam.
Quindi dipende molto dall'effetto che vuoi ottenere: una newsletter professionale non viene inviata in formato testuale ma da la possibilità di rivedere la stessa email in altri formati, magari con un link al sito web (ma anche qui c'è molto da vedere in quanto molti client bloccano anche i link).
Un'email senza testo comunque non è leggibile in quanto se il client blocca le immagini e non c'è testo l'email apparirà praticamente vuota. Le immagini devono avere un contenuto alternativo ecc...

[maxzilla]

aex io sono pienamente d'accordo con tomtom, ad ogni modo voglio aggiungere che una sola email informativa ad indirizzi presenti in rete non costituisce reato...almeno fino a qualche tempo fa.

Tecnicamente acymailing e' ottimo come strumento gratuito: permette di inviare contemporaneamente html e solo testo
le percentuali di ricezione pero' risultano basse tra il 10 e 20%

Vale la pena? Si sempre (solo nel caso in cui non si abusi del mezzo)
ciao

[aex]

Non capisco perchè parli di spam e di clienti. Non ho mai usato questi termini.
Come utente ti dico che ormai le banche dati sono condivise e quasi sempre, in fase di registrazione/acquisto si acconsente al trattamento dei dati.
Motivo per cui io, come quasi tutti siamo invasi da mail i cui ambiti sono del tutto estranei o per i quali non si è data alcuna autorizzazione


Bisognerebbe vedere quali sono i client email più diffusi e quale è l'open rate medio.

[aex]

aex io sono pienamente d'accordo con tomtom, ad ogni modo voglio aggiungere che una sola email informativa ad indirizzi presenti in rete non costituisce reato...almeno fino a qualche tempo fa.

Non lo so. Mi pare di aver letto che sia sanzionabile anche se gli elenchi sono pubblici. Direi che prima di tutto serve il buon senso. Certo è che una volta perso un potenziale cliente, non hai più possibilità di recuoperarlo

[giovi]

clienti o amici, il discorso non cambia... E comunque sono parole tue:

Codice: [Seleziona]

Mi sto riferendo non alle newsletter alle quali ci si iscrive ma a quelle non
richieste. Ad ogni modo mi pare che la percentuale di successo (intendo chi
riceve e la apre) è molto bassa. Nemmeno il 10%.
Dal momento che non si capisce quale sia la tua richiesta possiamo stare anche ore a parlare di aria fritta senza mai arrivare al dunque... io ho provato a fare qualche ipotesi su quale fosse l'argomento della tua richiesta ma se tu ribatti anziché spiegarti meglio mi sa che qua ci passiamo il natale

[maxzilla]

Prova a cercare in giro aex,
io so che si puo' mandare una sola email, ma deve essere presente la posssibilita' di cancellarsi , per questo e' meglio usare acymailing anziche' un client di posta.
In ogni caso, anche se l'utente non si cancella, non si possono inviare altre email.

[tomtomeight]

Prova a cercare in giro aex,
io so che si puo' mandare una sola email, ma deve essere presente la posssibilita' di cancellarsi

. No si può solo inviare una mail in cui si chiede il consenso, ma non deve contenere già un offerta.

[maxzilla]

Si ok, ma solo se e' inviata ad indirizzi privati,
alle aziende e' concesso l'invio di una sola email commerciale

[giusebos]

Per la mia esperienza ti posso dire che lavorando con mail autorizzate, quindi facendo tutto con il massimo rispetto delle regole, l'invio di una mail al mese, per il settore arredamento ed accessori GDO (Grande Distribuzione Organizzata), produce per quel mese un 6-9% in più di fatturato.

Quindi per me ne vale la pena.