E' curioso (triste?) come questo argomento abbia suscitato una discussione andata avanti per un anno (e tuttora in corso), con una marea di posts e addirittura 3 forum dedicati su joomla.org, mentre qui da noi, a parte l'opinione dei capoccia, tutti gli altri sembrino completamente disinteressati.
Al di là di chi possa essere interessato più o meno direttamente in qualità di sviluppatore di estensioni (evidentemente pochissimi in Italia), credo che questo argomento sia molto importante per il futuro di Joomla, ma evidentemente l'opinione che mi sono fatto nel corso degli ultimi anni dell'utente medio italiano di sw open source risulta confermata: prendi tutto quello che trovi aggratise e scappa.
Per dire ulteriormente la mia sulla questione generale, ho rilevato ultimamente un'atteggiamento che mi pare stia prendendo piede come posizione ufficiale del team di sviluppo americano (diciamo dalla Fondazione) e che non mi piace per nulla è questo:
abbiamo deciso che tutto deve essere gpl compliant, al momento è più importante questo aspetto piuttosto che cercare di capire se è possibile e in che modo (ovvero con quali interventi) arrivare ad avere estensioni non gpl legalmente.
Pertanto la strada che devono (come consiglio) seguire i 3PD è quella di rivolgersi ad un avvocato per capire se il loro lavoro rispetta la gpl oppure no.
E io che pensavo fosse una male tutto italiano quello di burocratizzare.
Mi starebbe bene se la gpl fosse chiara sulla separazione tra lavoro derivato e lavoro separato, ma purtroppo non lo è. (ovviamente peraltro visto che è nata per software basati su linguaggi compilati e php non lo è).
A mio avviso dovrebbero:
1) lavorare per svincolarsi dal codice gpl e quindi rilasciare sotto una licenza diversa, tipo lgpl o MIT (non mi piace molto però come soluzione).
2) Mantenere il core sotto gpl, ma strutture le APi di interfaccia in modo diverso, separato dal core e quindi rilasciare solo le API sotto lgpl o MIT
Tutto questo perchè considero la possibilità di sviluppare per Joomla componenti chiusi un'opzione indispensabile per il progresso di Joomla stesso (come peraltro Stallman stesso riconosce nei confronti di linux).