Partiamo dal principio che nella vita non tutti gli esami sono obbligatori.
Drupal ha un proprio programma di certificazione:
https://www.acquia.com/customer-success/learning-services/acquia-certification-program-overviewWordpress ha il Wordpress Developer Training che non è una certificazione vera e propria:
https://vip.wordpress.com/wordpress-developer-training/ Typo3 ha un programma di certificazione:
https://typo3.org/certification/about-the-certification/Joomla! ne ha creato uno e partirà a breve.
Per Joomla! esistono già molte, tante, aziende che propongono corsi, attestati, videocorsi e quant'altro. Attestati e certificati che non hanno alcun carattere di ufficialità, perché sono rilasciati dall'ente che eroga la formazione.
Il progetto Joomla! gioverà dall'erogazione degli esami di certificazione perché gli introiti andranno a rimpinguare le casse del progetto, chiaramente.
Chi si certifica ha come vantaggi l'inclusione all'interno della "Certified Users Directory", che è una bella pubblicità, oltre all'attestato ed al badge.
Chi lavora, chi è noto nell'ambiente, probabilmente non avrà bisogno della certificazione per lavorare o per avere altri clienti, così come non ha bisogno della Zend Architect Certification o di quelle su Google AdWords e Analytics o addirittura della ECDL.
Io la vedo come un'opportunità, su base volontaria, di ottenere un "titolo" in più, di avere un certificato che dimostri una competenza.
Conoscevo da tempo le perplessità di ZioPal, ne abbiamo discusso in passato, così come ho anche una lunga serie di feedback positivi e costruttivi che durante quest'anno di lavoro ci hanno consentito di strutturare un programma di Certificazione più robusto.