Per quanto riguarda i controlli e le validazioni neach'io ne ho mai trovato ma è un po' come per gli studi di settore (controlli ce ne sono stati pochissimi ma si fanno lo stesso per stare a norma)inoltre presentarsi ad un cliente (magari nuovo) con dei requisiti che rispecchiano una normativa scritta è già un buon passo in avanti (almeno secondo me).
Vedi ma il punto è che la normativa è vecchia dalla nascita. Il passo avanti secondo me è fare di meglio. La richiesta di avere un DTD Strict a che serve? Second te obbiettivamente un documento XHTML 1.1 Strict è meglio di un HTML 4.0 fatto bene? Il non poter aprire nuove schede, il non poter mettere a disposizione servizi "web 2.0", l'appesantimento della pagina di commenti e commenti su immagini e link, aiuta qualcuno?
Accessibilità cosa significa? Ci sono disabili che hanno firmato la Legge Stanca? non lo so, magari si, ma io i disabili che conosco e che usano il web (anche meglio di me) hanno tutti software, impostazioni, personalizzazioni che gli permettono di fare praticamente tutto.
L'accessibilità poi è intesa anche per chi non dispone di macchine aggiornate, connessioni decenti, ma perchè devo obbligare uno che ha l'adsl a non avere un'interfaccia piacevole magari con Ajax e altro, per far si che si veda sul palmare di qualcun'altro? Se io facessi una versione Web 2.0 e una versione light, secondo me è un passo + avanti che fare un sito mediocre che segue a papera una legge vecchia ottenendo un sito meno accessibile per tutti.
Secondo me il buon senso verrà sempre premiato, se io faccio un sito in xhtml valid, uso opportunamente i contrasti, penso all'accessibilità, penso all'utente che userà il sito prima che alla legge e alle regoline della stanca, otterò un sito migliore e potrò rispondere delle mie scelte davanti a qualsiasi organo di giudizio.