Back to top

Autore Topic: Considerazioni su GPL e sviluppo componenti  (Letto 8744 volte)

Offline .Andrea S.

  • Instancabile
  • ******
  • Post: 4404
  • Sesso: Maschio
    • Mostra profilo
Considerazioni su GPL e sviluppo componenti
« il: 22 Set 2007, 09:53:10 »
i primi componenti, commerciali e non

C'è qualcuno che rilascia componenti commerciali con la nuova licenza?  ???
Andrea | www.joomlovers.net | Il sito per gli amanti di Joomla!

Offline .Andrea S.

  • Instancabile
  • ******
  • Post: 4404
  • Sesso: Maschio
    • Mostra profilo
Considerazioni su GPL e sviluppo componenti
« Risposta #1 il: 22 Set 2007, 10:01:11 »
non capisco come facciano a tutelarsi, devono rilasciare i comp/mam/mod con il codice aperto e visibile, basta il primo che paga, scarica e ridistribuisce.... e dovrebbe essere tutto legale.
mi sono forse perso qualche pezzo?
Andrea | www.joomlovers.net | Il sito per gli amanti di Joomla!

Offline napo

  • Instancabile
  • ******
  • Post: 6532
  • Sesso: Maschio
  • NO MP TECNICI, verranno ignorati
    • Mostra profilo
Considerazioni su GPL e sviluppo componenti
« Risposta #2 il: 22 Set 2007, 14:52:39 »
non capisco come facciano a tutelarsi, devono rilasciare i comp/mam/mod con il codice aperto e visibile, basta il primo che paga, scarica e ridistribuisce.... e dovrebbe essere tutto legale.
mi sono forse perso qualche pezzo?

Purtroppo non ti sei perso un pezzo, la GPL dice proprio questo: che puoi ridistribuire liberamente il codice.
Ma la cosa peggiore non è quello che hai detto tu, ma un'altra:
  • tu realizzi un componente, impiegando qualche mese di lavoro
  • lo rilasci gratuitamente sotto GPL, perchè ci credi
  • qualcuno lo scarica
  • fa qualche piccola modifica
  • e lo vende
Per la GPLv2 questo è perfettamente legale.

Purtroppo Joomla utilizza librerie GPL e non può esimersi quindi da essere rilasciato sotto GPL. Questo però rende le cose più "difficili" per chi realizza componenti commerciali.
« Ultima modifica: 22 Set 2007, 14:56:01 da napo »


AllOne.it Consulting: http://www.allone.it Gens Joomla, il : http://www.gensjoomla.org  [url=http://www.allone.it/jooml

Offline .Andrea S.

  • Instancabile
  • ******
  • Post: 4404
  • Sesso: Maschio
    • Mostra profilo
Considerazioni su GPL e sviluppo componenti
« Risposta #3 il: 22 Set 2007, 15:03:31 »
ribadisco allora che non capisco perchè lo si faccia....
Staremo a vedere.  ;)
Andrea | www.joomlovers.net | Il sito per gli amanti di Joomla!

Offline alexred

  • Fuori controllo
  • *
  • Post: 25672
  • Sesso: Maschio
  • Esperto in ozio relaxed
    • Mostra profilo
Considerazioni su GPL e sviluppo componenti
« Risposta #4 il: 22 Set 2007, 15:09:41 »
io al contrario di voi adoro quanto scritto nella GPL2 e joomla.it non esisterebbe se non esistesse la GPL2.
« Ultima modifica: 22 Set 2007, 15:49:40 da alexred »

Offline dlando

  • Appassionato
  • ***
  • Post: 397
    • Mostra profilo
Considerazioni su GPL e sviluppo componenti
« Risposta #5 il: 22 Set 2007, 15:39:11 »

Purtroppo non ti sei perso un pezzo, la GPL dice proprio questo: che puoi ridistribuire liberamente il codice.
Ma la cosa peggiore non è quello che hai detto tu, ma un'altra:
  • ...
  • e lo vende
Per la GPLv2 questo è perfettamente legale.

Lo e' solo se lo vende con licenza GPL.
Altrimenti va contro la licenza.

Citazione
Purtroppo Joomla utilizza librerie GPL e non può esimersi quindi da essere rilasciato sotto GPL. Questo però rende le cose più "difficili" per chi realizza componenti commerciali.

rende diverso l'approccio di business.
Non "ricatti" chi acquista vendendogli un segreto che non sapra' mai ma ti fai pagare per le tue maggiori competenze su nozioni condivise.

Citazione da: .Andrea S.
ribadisco allora che non capisco perchè lo si faccia....

ideologia e modo di intendere il valore della conoscenza.

Tornando OT, prima che mi si tagli le braccia per tentata eversione del post,
http://www.securityfocus.com/bid/25508

Questa cosa dell'Injection comincia a diventare fastidiosamente presente.
Non so dei vostri buoni propositi perche' non mi riguardano.
Esiste una sconfitta pari al venire corroso che non ho scelto io ma e' dell'epoca in cui vivo.

Offline napo

  • Instancabile
  • ******
  • Post: 6532
  • Sesso: Maschio
  • NO MP TECNICI, verranno ignorati
    • Mostra profilo
Re: Considerazioni su GPL e sviluppo componenti
« Risposta #6 il: 22 Set 2007, 15:47:16 »
Lo e' solo se lo vende con licenza GPL.
Altrimenti va contro la licenza.

Ovvio, lo davo per scontato questo.

Citazione
rende diverso l'approccio di business.
Non "ricatti" chi acquista vendendogli un segreto che non sapra' mai ma ti fai pagare per le tue maggiori competenze su nozioni condivise.

Lo limita, non lo rende diverso.

La GPL non prende alcun tipo di posizione riguardo a software gratuito o a pagamento; si limita al concetto di opensource. Ed è proprio questa mancanza che genera i problemi.
Se tutto fosse (e dovesse essere) gratuito non ci sarebbero problemi. Ma la situazione non è questa e la GPL mostra i suoi limiti, perchè appoggia le iniziative a sfondo comunitario, ma non di business.
Io sono favorevole all'opensource, ritengo sia fondamentale poter personalizzare il software. Ma non bisogna dimenticare però gli interessi commerciali e la tutela dei diritti.
Purtroppo chi realizza software commerciale sotto GPL non è tutelato a sufficienza e, secondo me, la presa di posizione degli sviluppatori non porterà vantaggi a lungo termine.
L'obbligo di rilasciare sotto GPL le estensioni sviluppate sarà un grosso deterrente.
« Ultima modifica: 22 Set 2007, 15:49:26 da napo »


AllOne.it Consulting: http://www.allone.it Gens Joomla, il : http://www.gensjoomla.org  [url=http://www.allone.it/jooml

Offline dlando

  • Appassionato
  • ***
  • Post: 397
    • Mostra profilo
Re: Considerazioni su GPL e sviluppo componenti
« Risposta #7 il: 22 Set 2007, 17:16:29 »
Lo limita, non lo rende diverso.

E' una questione intricata.
Tu dici che lo limita perche' non ti consente di rendere irriproducibile il tuo codice.
Io dico che lo rende diverso perche' il fatto che il tuo codice venga riprodotto non inficia la tua capacita' di produrlo e gestirlo.

Il primo approccio si basa sull'idea che se una cosa l'hai fatta tu, tu devi essere il solo in grado di rifarla o di sapere come l'hai fatta.
Quindi ti si paga per la conoscenza che hai e che altri non possono avere.

Il secondo approccio si basa sull'idea che se una cosa l'hai fatta, il fatto che altri la rifacciano non mette in discussione il fatto che tu sia in grado di farla. L' aver creato qualcosa in questo caso non e' di per se' fonte di business ma di qualifica. Si paga la tua qualifica e non la tua conoscenza.

Citazione
La GPL non prende alcun tipo di posizione riguardo a software gratuito o a pagamento; si limita al concetto di opensource.

ci mancherebbe altro.
Se non fosse cosi' sarebbe morta dopo 2 mesi relegata a gioco per sviluppatori a tempo perso.

Citazione
Ma la situazione non è questa e la GPL mostra i suoi limiti, perchè appoggia le iniziative a sfondo comunitario, ma non di business.

oddio, non capisco esattamente cosa intendi.
Pero' non mi pare che, ad esempio, con Linux, non si possa fare del business.
Solo che il tuo business non e' la vendita del sistema operativo.

Citazione
Io sono favorevole all'opensource, ritengo sia fondamentale poter personalizzare il software. Ma non bisogna dimenticare però gli interessi commerciali e la tutela dei diritti.
Purtroppo chi realizza software commerciale sotto GPL non è tutelato a sufficienza e, secondo me, la presa di posizione degli sviluppatori non porterà vantaggi a lungo termine.

chi sviluppa software non e' obbligato a rilasciarlo GPL se non perche' utilizza componenti sviluppate sotto quelal licenza.
Il fatto di dire: "usare una componente libera e obbligarmi a rilasciarla come libera e' limitante" e' un po' un controsenso a meno che non si trovi giusto pescare dal software libero e chiuderlo all'interno dei propri sviluppi rendendo di fatto un "brevetto libero" come parte integrante di un "brevetto chiuso".
Non so dei vostri buoni propositi perche' non mi riguardano.
Esiste una sconfitta pari al venire corroso che non ho scelto io ma e' dell'epoca in cui vivo.

Offline Spike1

  • Appassionato
  • ***
  • Post: 297
    • Mostra profilo
Re: Considerazioni su GPL e sviluppo componenti
« Risposta #8 il: 22 Set 2007, 18:58:12 »
Citazione
Pero' non mi pare che, ad esempio, con Linux, non si possa fare del business.

Momento, l'applicazione della gpl a linux è un conto (ed è esattamente ciò per cui è nata a mio avviso), ben diversa è l'applicazione della gpl a Joomla e simili. A mio avviso non è la licenza corretta (hmm.. non esattamente, diciamo migliore, ma neanche questo termine va molto bene) per questi tipi di software. O meglio ancora, quasi tutti questi tipi di software non sono sviluppati in modo ottimale per quanto riguarda questo aspetto, perchè l'adozione della gpl ne limita lo sviluppo (al contrario di quanto avviene con linux e di quanto riconosce lo stesso Torvald), impedendo, di fatto (non in teoria), lo sviluppo di estensioni commerciali (nel senso di chiuse).

La competenza, la qualifica, la formazione, la consulenza, sono solo una parte del business che ruota attorno a linux, un'altra è costituita dalle licenze commerciali di sw che girano su linux.

Il nocciolo come sempre è la distinzione tra prodotto derivato e prodotto stand-alone.

Universalmente i sw che girano sotto linux, non sono considerati come prodotti derivati, però diavolo senza linux non funzionerebbero, no? Quindi l'attenzione è sullo scopo del sw e se per ottenere quello scopo va a modificare il kernel (suppongo sia questo il nocciolo).

Bene.

A mio avviso anche nel caso di estensioni / plugin ecc.. di Joomla e simili si dovrebbe fare la stessa valutazione:

ok, il tuo nuovo componente senza joomla non fa un tubo, però... non va a modificare (nella maggior parte dei casi e solo in questi casi) il codice di Joomla esistente, semplicemente aggiunge cose in più, per ottenere le quali non si utilizza codice di Joomla (sempre nei casi in cui sia così ovviamente).

Alla fine, rispettare la gpl anche con Joomla e realizzare estensioni closed non è impossibile, basta realizzare un qualcosa come standalone, rilasciarlo con licenza qualsiasi e poi fare il bridge (questo si gpl) per Joomla.

Il problema è che al momento attuale Joomla non è strutturato per agevolare questa operazione.

Ma la differenza tra quest'utlimo caso e quello che ho scritto prima qual'è? Semplicemente formale, niente di sostanziale, eccoci quindi ancora una volta alle prese con il legalese che frena lo sviluppo...
Paolo De Dionigi
Responsabile tecnico Zen Cart Italia

Offline napo

  • Instancabile
  • ******
  • Post: 6532
  • Sesso: Maschio
  • NO MP TECNICI, verranno ignorati
    • Mostra profilo
Re: Considerazioni su GPL e sviluppo componenti
« Risposta #9 il: 22 Set 2007, 20:03:12 »
Pero' non mi pare che, ad esempio, con Linux, non si possa fare del business.
Solo che il tuo business non e' la vendita del sistema operativo.

Piano però, la situazione è diversa.
I programmi sviluppati per Linux non devono essere rilasciati sotto GPL. Se così fosse nessuno svilupperebbe più nulla.

Alla fine, rispettare la gpl anche con Joomla e realizzare estensioni closed non è impossibile, basta realizzare un qualcosa come standalone, rilasciarlo con licenza qualsiasi e poi fare il bridge (questo si gpl) per Joomla.

SMF docet. :)
Vero, ma perdi però l'apporto del framework di Joomla. :-\
E questo è un peccato perchè la libreria di API è fatta abbastanza bene.


AllOne.it Consulting: http://www.allone.it Gens Joomla, il : http://www.gensjoomla.org  [url=http://www.allone.it/jooml

Offline dlando

  • Appassionato
  • ***
  • Post: 397
    • Mostra profilo
Re: Considerazioni su GPL e sviluppo componenti
« Risposta #10 il: 22 Set 2007, 21:01:51 »

Momento, l'applicazione della gpl a linux è un conto (ed è esattamente ciò per cui è nata a mio avviso)


Eh no. Stallman invento' la GPL pensando a GNU. Linux nasce come sviluppo di GNU ma non come progetto di Stallman.
Per altro l'idea di Stallman e' assai piu' restrittiva e "estremista" di quanto non sia la GPL che e' una grossa mediazione.

Citazione
O meglio ancora, quasi tutti questi tipi di software non sono sviluppati in modo ottimale per quanto riguarda questo aspetto, perchè l'adozione della gpl ne limita lo sviluppo (al contrario di quanto avviene con linux e di quanto riconosce lo stesso Torvald), impedendo, di fatto (non in teoria), lo sviluppo di estensioni commerciali (nel senso di chiuse).

non ne limita lo sviluppo ma ti costringe a svilupparli in modo diverso.
Se vuoi basare lo sviluppo su API GPL, sviluppi codice GPL.

Citazione
La competenza, la qualifica, la formazione, la consulenza, sono solo una parte del business che ruota attorno a linux, un'altra è costituita dalle licenze commerciali di sw che girano su linux.

Il nocciolo come sempre è la distinzione tra prodotto derivato e prodotto stand-alone.

il fatto che ne siano una parte e non l'interezza non vuol dire che non si possa fare business con le GPL.
Certo torna molto piu' comodo adottare il modello di business chiuso perche' assicura un rapporto clientelare molto piu' stretto.

Citazione
Quindi l'attenzione è sullo scopo del sw e se per ottenere quello scopo va a modificare il kernel (suppongo sia questo il nocciolo).

Linux e' solo il kernel, il resto sono fronzoli.
Il nocciolo e' esattamente:
se un software per poter funzionare deve apportare delle modifiche ad un programma GPL, sara' un programma GPL.


Citazione
A mio avviso anche nel caso di estensioni / plugin ecc.. di Joomla e simili si dovrebbe fare la stessa valutazione:

ok, il tuo nuovo componente senza joomla non fa un tubo, però... non va a modificare (nella maggior parte dei casi e solo in questi casi) il codice di Joomla esistente, semplicemente aggiunge cose in più, per ottenere le quali non si utilizza codice di Joomla (sempre nei casi in cui sia così ovviamente).

ma infatti esiste questa valutazione anche per joomla.
Se sviluppi le tue applicazioni senza modificare il "kernel" di joomla, allora le puoi fare senza rilasciarle in GPL.
Solo che il kernel di joomla e' anche il DB.

Piano però, la situazione è diversa.
I programmi sviluppati per Linux non devono essere rilasciati sotto GPL. Se così fosse nessuno svilupperebbe più nulla.

e perche' mai ?
Non mi pare che il fatto che Joomla sia GPL gli impedisca di crescere o impedisca agli altri di vendere i propri applicativi per joomla.

GPL non e' limitativa nella creazione, e' limitativa nella "vendita".
Non so dei vostri buoni propositi perche' non mi riguardano.
Esiste una sconfitta pari al venire corroso che non ho scelto io ma e' dell'epoca in cui vivo.

Offline napo

  • Instancabile
  • ******
  • Post: 6532
  • Sesso: Maschio
  • NO MP TECNICI, verranno ignorati
    • Mostra profilo
Re: Considerazioni su GPL e sviluppo componenti
« Risposta #11 il: 22 Set 2007, 22:52:24 »
GPL non e' limitativa nella creazione, e' limitativa nella "vendita".

Hai detto niente... :-\


AllOne.it Consulting: http://www.allone.it Gens Joomla, il : http://www.gensjoomla.org  [url=http://www.allone.it/jooml

Offline dlando

  • Appassionato
  • ***
  • Post: 397
    • Mostra profilo
Re: Considerazioni su GPL e sviluppo componenti
« Risposta #12 il: 23 Set 2007, 04:55:39 »
Hai detto niente... :-\

C'e' una grossa differenza nel dire che una licenza limita lo sviluppo e nel dire che una licenza limita il commercio.
Non so dei vostri buoni propositi perche' non mi riguardano.
Esiste una sconfitta pari al venire corroso che non ho scelto io ma e' dell'epoca in cui vivo.

Offline Spike1

  • Appassionato
  • ***
  • Post: 297
    • Mostra profilo
Re: Considerazioni su GPL e sviluppo componenti
« Risposta #13 il: 23 Set 2007, 12:28:44 »
Hai detto niente... :-\

C'e' una grossa differenza nel dire che una licenza limita lo sviluppo e nel dire che una licenza limita il commercio.

Beh, ok, con sviluppo intendevo crescita. Se tutti (più o meno) gli sviluppatori di estensioni chiuse sono 'insorti' contro la posizione del team di sviluppo ( a torto in una prima fase perchè la GPL quello impone) un problema c'è: il team ha risposto: dovete adeguarvi (che in parole semplici si è tradotto, ancora una volta sbagliando, o GPL o niente (o grosse difficoltà per trasformare in stand alone).

Qualcuno ha deciso di chiudere... altri fanno finta di niente e vanno avanti come prima (nel torto però!)

Io questa la vedo come una limitazione (ma non è che è dettata dalla licenza in sè, bensì dall'uso che ne è stato fatto). Se solo la posizione del team fosse stata quella di prevedere una modifica delle API per l'interfacciamento con Joomla (non dico per il mese prossimo, ma per il futuro), tutto questo can can sarebbe stato ridimensionato enormemente, con buona pace della GPL, del team e degli sviluppatori esterni, nonchè ovviamente degli utenti finali.

Riassumendo: per un progetto come Joomla, ritengo assolutamente meglio la licenza GPL rispetto a LGPL o MIT (al di là del fatto  che ovviamente non può essere cambiata), l'unico aspetto da sistemare (non da poco, ok) riguarda le API (per consentire lo sviluppo di estensioni svincolate dalla licenza).
Paolo De Dionigi
Responsabile tecnico Zen Cart Italia

Offline dlando

  • Appassionato
  • ***
  • Post: 397
    • Mostra profilo
Re: Considerazioni su GPL e sviluppo componenti
« Risposta #14 il: 23 Set 2007, 12:55:45 »
Beh, ok, con sviluppo intendevo crescita. Se tutti (più o meno) gli sviluppatori di estensioni chiuse sono 'insorti' contro la posizione del team di sviluppo ( a torto in una prima fase perchè la GPL quello impone) un problema c'è: il team ha risposto: dovete adeguarvi (che in parole semplici si è tradotto, ancora una volta sbagliando, o GPL o niente (o grosse difficoltà per trasformare in stand alone).

Ma qui si torna al solito discorso di come intendere l'OpenSource.
Il discorso di base e':
e' giusto utilizzare del codice che e' stato volutamente sviluppato come completamente libero per creare delle applicazioni chiuse ?
Di fatto si tratta di decidere quanto l'ideologia possa prevalere sul commercio e quanto sia giusto andare contro l'ideologia, compromettendola,
 per interessi personali.
Il discorso che faceva Stallman se ricordo bene e' qualcosa tipo:
"fintanto che esistera' una scusa plausibile per adottare del codice chiuso, esistera' chi chiude la conoscenza per trarne profitto".

Per come la vedo io, nessuno obbliga gli sviluppatori ad adottare codice GPL.
Se lo fanno e' perche' quel codice e' particolarmente buono o comodo.
Ma lo e' proprio perche' e' sempre rimasto libero. Quindi se si decide di usarlo, si deve anche capirne ed accettarne l'ideologia.
Altrimenti, si sviluppa per conto proprio senza "rubare" il codice che torna a proprio vantaggio ( rubare in senso lato ).

Citazione
Io questa la vedo come una limitazione (ma non è che è dettata dalla licenza in sè, bensì dall'uso che ne è stato fatto). Se solo la posizione del team fosse stata quella di prevedere una modifica delle API per l'interfacciamento con Joomla (non dico per il mese prossimo, ma per il futuro), tutto questo can can sarebbe stato ridimensionato enormemente, con buona pace della GPL, del team e degli sviluppatori esterni, nonchè ovviamente degli utenti finali.

Il problema delle applicazioni tipo Joomla e' che non e' ben definito il "kernel" dal resto.
Se usi Joomla ne usi dinamicamente, in un qualche modo, le basi.
A meno di non fare moduli statici richiamati staticamente nel template ... che sono pressoche' inutili.
L'unica e' percorrere la strada inversa.. per cui invece di adattare la propria componente esterna a joomla si adatta joomla alla propria componente.
L'adattamento e' GPL, la propria componente no.

Citazione
Riassumendo: per un progetto come Joomla, ritengo assolutamente meglio la licenza GPL rispetto a LGPL o MIT (al di là del fatto  che ovviamente non può essere cambiata), l'unico aspetto da sistemare (non da poco, ok) riguarda le API (per consentire lo sviluppo di estensioni svincolate dalla licenza).

Quello che servirebbero come il pane per risolvere il problema sarebbero delle API per creare agevolmente dei bridge verso applicativi esterni.
Questo per aggirare i problema, e personalmente non lo trovo molto "etico".
( purtroppo in ste situazioni si usano terminologie un po' forti tipo etico, libero e rubare spero si intenda che non sono nell'accezione comune ma in quella relativa alla situazione ).
Non so dei vostri buoni propositi perche' non mi riguardano.
Esiste una sconfitta pari al venire corroso che non ho scelto io ma e' dell'epoca in cui vivo.

Offline Spike1

  • Appassionato
  • ***
  • Post: 297
    • Mostra profilo
Re: Considerazioni su GPL e sviluppo componenti
« Risposta #15 il: 23 Set 2007, 13:24:34 »
Citazione
Per come la vedo io, nessuno obbliga gli sviluppatori ad adottare codice GPL.

Hmmm... vero per il primo sviluppatore, ma Joomla è un fork di mambo, quindi il team è stato obbligato ad adottare la GPL e visto che per un paio di anni hanno consentito (più o meno consciamente) la sua violazione non è detto che siano soddisfatti della licenza (ok, è molto tirata come considerazione, vista la genesi di Joomla, però sono convinto che osm fosse soddisfatto della presenza di estensioni anche chiuse (non in sè ma per il beneficio per Joomla che ne deriva)).

A mio avviso devono aver avuto delle avvisaglie di una qualche intenzione di attacco / appropriazione di Joomla da parte di qualche big e solo per questo motivo hanno deciso di tagliare qualsiasi appiglio a eventuali obiezioni sulla posizione di Joomla nei confronti della GPL.


Per quanto riguarda il discorso ideologico, non sono daccordo in linea generale (peraltro esistono la LGPL e la MIT che altrimenti non avrebbero senso).

Dal punto di vista del 'migliore dei mondi possibili', ritengo che opensource a braccetto con closed abbiano piena cittadinanza, perchè? Perchè in tal modo ho la possibilità di avere un prodotto migliore, perchè se voglio avere garanzie, in questo modo è più semplice averle: sono più tranquillo con Merav piuttosto che con Papin o Giao, senza nulla togliere agli ultimi due, peraltro in gamba e disponibili. (visto che non si possono fare riferimenti a componenti commerciali li ho fatti a persone, anche per gli sviluppatori di componenti free, spero non ci sia nulla di male)
Paolo De Dionigi
Responsabile tecnico Zen Cart Italia

Offline napo

  • Instancabile
  • ******
  • Post: 6532
  • Sesso: Maschio
  • NO MP TECNICI, verranno ignorati
    • Mostra profilo
Re: Considerazioni su GPL e sviluppo componenti
« Risposta #16 il: 23 Set 2007, 13:40:16 »
Visto che stiamo apertamente parlando di GPL, licenze, copyright e quantaltro, direi che possiamo tranquillamente fare riferimenti commerciali; anche perchè stiamo discutendo sul piano "legale" non tecnico.


Aggiungo una cosa al discorso.
Simple Machine, autore di SMF, ha smesso di produrre e supportare il bridge di connessione, a seguito della presa di posizione degli sviluppatorid i Joomla. E SMF non è nemmeno a pagamento... :-\
« Ultima modifica: 23 Set 2007, 13:42:25 da napo »


AllOne.it Consulting: http://www.allone.it Gens Joomla, il : http://www.gensjoomla.org  [url=http://www.allone.it/jooml

Offline IMV

  • Esploratore
  • **
  • Post: 126
  • Sesso: Maschio
    • Mostra profilo
Re: Considerazioni su GPL e sviluppo componenti
« Risposta #17 il: 16 Nov 2007, 18:53:26 »
Mi ero perso questa importantissima discussione  :o

Io sto sviluppando alcune estensioni per i miei clienti ma le vorrei in qualche modo rivendere anche ad altri.

Voi avete pensato a qualche soluzione?

Io sono per encodare le proprie librerie e rilasciare il codice che sfrutta il framework di joomla (ovviamente) sotto gpl. Se le mie librerie non toccano joomla credo si possa fare...

Offline Spike1

  • Appassionato
  • ***
  • Post: 297
    • Mostra profilo
Re: Considerazioni su GPL e sviluppo componenti
« Risposta #18 il: 18 Nov 2007, 10:33:48 »
Mi ero perso questa importantissima discussione  :o

Io sto sviluppando alcune estensioni per i miei clienti ma le vorrei in qualche modo rivendere anche ad altri.

Voi avete pensato a qualche soluzione?

Io sono per encodare le proprie librerie e rilasciare il codice che sfrutta il framework di joomla (ovviamente) sotto gpl. Se le mie librerie non toccano joomla credo si possa fare...

SI, si può fare. Se la tua applicazione è stand-alone la puoi rilasciare con la licenza che preferisci e poi realizzi il bridge per Joomla e quello lo rilasci sotto GPL. Questa è l'unica strada (senza pateracchi vari, che pensavo tipicamente all'italiana ma che ho visto discutere nel forum internazionale).
Paolo De Dionigi
Responsabile tecnico Zen Cart Italia

Offline IMV

  • Esploratore
  • **
  • Post: 126
  • Sesso: Maschio
    • Mostra profilo
Re: Considerazioni su GPL e sviluppo componenti
« Risposta #19 il: 05 Dic 2007, 18:59:19 »
Ritornando al pensiero ufficiale sulla licenza delle estensioni, non avevo dato peso al fatto che nella JED in ricerca (e di conseguenza immagino anche nell'inserimento) hanno inserito il tipo di licenza nella ricerca  e che anche nel Team Blog nell'ultimo report c'è scritto:
"131 new extensions were published in the Extensions Directory, which 77% are released under GPL, 3% as commercial (proprietary) and 20% as other licence types."

A me pare che la linea ufficiale non indichi che le estensioni debbano essere rilasciate sotto GPL...
« Ultima modifica: 06 Dic 2007, 11:50:27 da IMV »

 



Web Design Bolzano Kreatif