Non sarò breve
, però ne vale la pena, soprattutto per me.
Neanche sarò serio, ora lo sapete anche voi; ci penseranno altri ad analizzare, criticare, sollevare problematiche, segare in toto o promuovere a pieni voti.
Quello è compito di competenti ed esperti; sono cosciente del fatto che inoltrarmi in un'analisi tecnica mi porterebbe in ambiti a me sconosciuti, quindi voglio solo trarre conclusioni mie personali in base alla conoscenza diretta con voi, e cercare di sorridere ricordandomi/vi i momenti OT della giornata.
Sedetevi pure
.
Non citerò tutti, ma solo perché diventerei impossibile da leggere, impresa già difficile ora.
Ultima premessa: tutti preparati, competenti, e seri nei loro ambiti ed interventi ....ma parliamo d’altro.
Il primo
Joomladay se ne va lasciando dietro una scia di ricordi e piccoli aneddoti...e qualche vittima...o destinata tale…
vero Bettinz? Chiunque frequenti forum, sa che dopo alcuni scambi di post con altri utenti si tende - anche involontariamente - a catalogare, idealizzare o schematizzare.
Gli incontri come quelli di Sabato quindi servono anche a confermare (o smentire) certe opinioni, oltre che - come in ogni meeting che si rispetti - unire il gruppo, rafforzarlo attraverso il senso di appartenenza, collegialità e scambio di opinioni/confronti diretti senza quel filtro freddo ( a volte equivoco) e fatuo che a volte è il post.
Sinceramente di ritrovarmi a cena con un gruppo che pareva quasi una scolaresca in gita magari no, non lo pensavo. Certo, non che si abbia siglato un patto col sangue tipo loggia massonica, ma c’era proprio il clima giusto, quello che anche nel forum fa la differenza.
Comincio con gli episodi accaduti durante la conferenza.
Vedere
Gianmarco Odorizzi che in barba (non la sua perché è ancora troppo presto…) alla sua carta d’identità
teneva a bada una platea di suoi potenziali non solo genitori ma anche nonni, e che dagli stessi veniva interrogato e di conseguenza rispettato, mi ha fatto subito pensare che di barriere ormai ce ne sono ben poche, e che
l’aggettivo “eterogeneo” regnava imperante.Per lui il primo posto
“Ad Honorem” al concorso nazionale
“Mister Mano Sudata”. Se lo merita.
E’ stato un grande. Di
surfbit e sara82 non dirò nulla.....ma proprio nulla...anzi: chi sono
surfbit e
sara 82 ..mai sentiti...boh!
Ciao belli
Credo che nessuno ne avrà a male se dico che di certo
il momento più cool di tutto il meeting, quello che
passerà alla storia, è stata
QUELLA domanda che domanda in fondo non era...non doveva essere...e che nessuno aveva il coraggio di fare. Ma c’era
"Bettinz l’impavido", ci ha pensato lui a far svenire metà dei presenti con il suo
inattaccabile inglese fluente Qui la storia si fa leggenda, perché lo stesso piccolo
Black Block della pianura mantovana ha rivelato sotto tortura di esser stato istigato da
madmat che, a sua detta, travestito da una sorta di
Lucignolo lo avrebbe convinto e sostenuto durante il suo intervento. E motivandolo per giunta!!! Aspettiamo conferme o smentite dal simpatico bolognese.
Forte della sua tipica incoscienza adolescenziale, sfoderando un’inglese che tutt’ora conta vittime tra i madrelingua ( e riducendo in fin di vita il suo docente di liceo )
, ha insistito finchè il povero
Wilco ha dovuto cedere e confessare.
Questo nonostante le
velate minacce dello stesso componente del Dev Team,
minacce camuffate da finte incomprensioni e richieste di chiarificazioni della domanda
. Sfumatura questa, mai colta però dal terrorista padano ormai in piena trance prestazionale, affiancato durante il suo attacco frontale dallo spiazzato e incredulo
(nell’occasione elegantissimo peraltro ) alexred, che, in improvviso calo di zuccheri causato dal fuori programma
, stentava a reggere il microfono e sembrava non voler credere alle sue orecchie...o forse si concentrava cercando l’invisibilità...forse sì...
La scaletta degli interventi è terminata con un relatore che sembrava messo appositamente alla fine
, quasi una mossa studiata per far riattivare le palpebre ormai (inevitabilmente in ogni congresso…….) calanti per la stanchezza.
Dominatore della scena tra tutti per simpatia,
zalexo è riuscito a contagiare la sala intera, oltre che incrementare involontariamente (e incoscientemente dico io;D) il suo traffico di mp nel forum...troppo accondiscendente forse.
Per un’attimo ho temuto che
sarebbe stato disposto anche a portarsi in casa qualcuno pur di aiutarlo a riscrivere una url .
Sentirlo implorare tutti con il suo accento romagnolo :
”vi prego, compilate i metatag” mi ha fatto perdere i sensi per 15 minuti.
Mai visto un intervento del genere...mai...
zalexo #1!Poi la cena, con anche tutti gli altri che non cito, non perché non abbia nulla da dire (anzi..), ma perchè vi ho già stancato troppo e mi sto sulle palle da solo da tanto scrivo stupidaggini per grafomania.
Mai pensavo che mi sarei divertito così; sarà stato forse il
Rhum (di certo è stato il Rhum.), fatto sta che ho già cominciato a pensare al prossimo
Joomladay, che mi pare di aver capito forse lo si farà a
Padova.Mi pare soltanto però; devo averlo sentito dire
una sola volta da un certo
Ino, una volta sola ad
una sola persona oltretutto, e
poi mai più ribadito….sono stato fortunato perché non ne ha più parlato per tutto il giorno!!!!!!!!!!!!!!
Comunque, dopo questa bella esperienza ho deciso di farmi una
lista di cose da ricordare o portare per la prossima edizione.
Ora la comincio, poi magari si aggiungeranno pian piano altri punti.
1-un servizio di scorta personalizzata per
Bettinz, con tanto di auto blindata ed un numero di gorilla al seguito pari a
“y x 2”, dove
“y” è l’eventuale numero di ospiti del
Dev Team.
2-un divano gonfiabile per
ste (mitica
) nel caso si andasse ancora tutti assieme a cena, situazione che lei per
educazione insita e generosità non riuscirebbe mai a rifiutare nonostante dovesse finire nuovamente la sera sulle ginocchia, fisicamente e mentalmente.
3-un paio di
rollerblade o uno di quei mezzi elettrici con le 2 ruote per
alexred e le sue scorribande in sala col microfono... poi se mi ricordo anche una tuta da ginnastica e una t-shirt per lui......per renderlo più umano, meno formale, il
frac con il cilindro non gli donava
4-uno
spray al lexotan ed
un’inibitore celebrale ad onde elettromagnetiche per
Ino, la mia prossima missione sarà renderlo inoffensivo. Con il suo integralismo e convinzione fa sembrare Bin Laden un newbie.
Poi...poi spero di esserci anche la prossima volta e di ritrovarvi tutti, siete stati fantastici.
Un’abbraccio al padre putativo: il grande
Franco Danese (aspetto un tuo mp!!!!), al mio praticamente
vicino di casa Stefano (fat senter...) ed al suo collega del quale non ricordo il nome (vedi la
voce Rhum per questo..), all’intellettuale del gruppo
Spike1 (anch’esso accompagnato da....da...anche qui vedi
voce Rhum….), a
Wilco che ogni tanto dava l’impressione di avere un punto interrogativo gigantesco sulla testa
come se non capisse cosa succedeva o fosse stato messo lì per errore...non ti preoccupare caro
Wilco, purtroppo è stato lo stesso per tanti di noi durante il tuo intervento
tutto in inglese....troppo in inglese....
Ciao a tutti e grazie, è stato un piacere!!
Soprattutto quello.
Maorinz Angelo
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