Ma un visitina da un commercialista non la si fa mai?
Vediamo di dare un po' il mio piccolo contributo, credo da conoscitore del settore perchè sono stato titolare per oltre 10 anni di una ditta di vendita per corrispondenza (ora l'ho ceduta ai miei ex soci) che da subito oltre al catalogo cartaceo si era "messa su internet" (una delle prime in Italia a fare ecommerce) e nel suo (piccolo) settore leader in Italia.
La vendita per corrispondenza ha delle normative particolari dal punto di fiscale, e tra queste vi è la non obbligatorietà di emettere ricevuta fiscale.
Questo non vuol dire che non si pagano le tasse, l'IVA ecc., ma che bisogna solo riportare l'importo della merce spedita sul registro dei corrispettivi.
Il Cliente può richiedere fattura, ma solo al momento dell'ordine non dopo, e in questo caso deve comunicare tutti i suoi dati fiscali. Il fornitore deve ottemperare alla richiesta di fattura, solo se questa è richiesta contemporaneamente all'ordine (o comunque non dopo aver spedito la merce perchè l'importo è già stato contabilizzato nei registri dei corrispettivi, e quindi fare fattura vorrebbe dire contabilizzare due volte lo stesso importo).
L'email che viene riportata, quella di avviso che la Guardia di Finanza ecc., mi sa tanto, ma proprio tanto di Bufala.
Poi che ci siano venditori su ebay che, pur non essendo obbligati a emettere ricevuta fiscale, non riportano gli importi incassati sul registro dei corrispettivi o che addirittura non siano neppure iscritti alla Camera di Commercio... credo che non ci siano dubbi in proposito.
Un consiglio ai venditori: se non lo avete mai fatto, e se ovviamente lo fate come professione o comunque non saltuariamente, andate da un commercialista e dormirete sonni tranquilli (be', magari le prime notti penserete alla sua parcella...)
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