triste storia

[grisoni77]

A volte il buon lavoro non paga...almeno nella pubblica amministrazione italiana...

Recentemente abbiamo lavorato al sito di un comune astigiano utilizzando come base di partenza l'ottimo template joomlafap.

Il sito a nostro modo di vedere è fatto bene, e c'era l'intenzione di richiedere il bollino allo CNIPA visto che i requisiti della Stanca sono rispettati.

Tutto a un tratto spunta il progetto Comuni in rete ( http://www.comuninrete.at.it/ ) nato in seno al comune di Asti.
Questi offrono una piattaforma in ASP per la gestione di siti comunali, garantendo che è accessibile e vantando innumerevoli vantaggi quali la condivisione di news e risorse, la gestione di mailing list interne, servizi di messaggistica tra i comuni della rete...
In pratica un rimorchione senza senso, con codice proprietario e chiuso, che parla di offrire servizi innovativi quando da anni sono disponibili attraverso tecnologie che sfruttano standard ben noti (RSS per citarne uno).
Poche parole, tra cui "rischiate di star fuori dalla rete dei comuni con conseguenti futuri costi aggiuntivi" (per i primi 2 anni offrono un servizio quasi gratuito) e il risultato è che gli amministratori si prendono paura e decidono di passare alla nuova piattaforma...

A me girano incredibilmente per tutto il lavoro ben svolto e reso inutile da 4 incompetenti...

Oltretutto il loro sito non è accessibile: utilizzano i frame, con js disabilitato non funziona, la DTD è transitional...

bah...scusate lo sfogo, ma mi sento davvero giù e volevo condividere la cosa con qualcuno.

Saluti

[elpaso66]

Storia non solo triste ma drammatica!

Pensa che al COMPA (fiera della PPAA) di 1 anno fa, io e alexred ci siamo divertiti a girare gli stand dei produttori di software per siti dei comuni, lanciando il validatore W3C: ce ne fosse stato uno che passava il controllo di sintassi!

[vamba]

Forse è proprio quello il problema ... siete troppo precisi!!
Dovevate lasciare qualche cosa non validata per allinearvi alla massa e a chi eventualmente vi facesse domande a riguardo ...scoccare una risposta adeguata del tipo "...Stiamo proprio lavorando per risolvere quelle problematiche... mica pettiniamo le bambole.."

[grisoni77]

Ma se uno volesse segnalare irregolarità, almeno per far girare un pò le balle anche a loro, come deve fare?

[frascan]

Beh una bella analisi del sito con raccolta completa di tutte le irregolarità e inadempienze rispetto alla legge Stanca che mi pare sia un obbligo per i siti di enti locali, pubblica amministrazione etc etc e poi andare per vie legali.

Ti aggiungo questa chicca a quello che hai raccontato. Portale dell'ASL di Roma (tra l'altro realizzato con Joomla 1.5) consulto gli orari di alcuni uffici e mi reco di persona negli orari indicati. Sorpresa gli orari non sono quelli indicati sul sito e gli uffici sono chiusi. Chiedo lumi alle informazioni generali e mi rispondono che sono più di sei mesi che gli orari sono cambiati.
Al che io protesto che il sito non è aggiornato e la risposta è: "e così resterà fino a quando qualcuno non si decide a fare un esposto!"

[grisoni77]

Al che io protesto che il sito non è aggiornato e la risposta è: "e così resterà fino a quando qualcuno non si decide a fare un esposto!"

Già...pare che se non c'è nessuno che si espone in prima persona non c'è autorità che muova un dito...e non solo per quanto riguarda i siti internet della PA...

[RiccardoS]

pazzesco.
ho combattutto anch'io contro nefandezze come questa... l'unica cosa che posso consigliarti è provare ad interessare qualcuno dell'opposizione nel consiglio comunale della città e i giornali... insomma, fare in modo di dare risalto alla cosa.

[copesc]

Incredibile. 

Saranno amici di qualcuno in provincia? Triste storia davvero, io contatterei i giornali locali così magari si muove qualcosa.

[copesc]

Oltretutto io con Firefox 3.5.1 il sito non lo vedo nemmeno, compare una pagina bianca.

Codice: [Seleziona]

<script type="text/javascript" language="javascript">
<!--
document.write("<FRAMESET ROWS='100%'>");
document.write("<FRAME SRC='http://www.comuninrete.at.it/web-comuni/default.aspx?comune=ComuninRete'>");
document.write("</FRAMESET>");
// -->

</script>

 

[grisoni77]

Quel che vedi fa parte dell'orrida soluzione adottata per questo sito...
Siccome usano i frame (ed i frame non sono ammessi secondo il requisito 2 della Stanca) per validare il codice (che è pure transitional!) utilizzano un document.write javascript...

Peccato che se i js sono disabilitati il risultato è una pagina bianca o piena di robaccia come è capitato a me...

[i0jfe]

Ho letto il tuo articolo e devo dire che una cosa simile accade nell'ambito degli Uffici Scolastici Provinciali (ex Provveditorati agli Studi) del Piemonte.
Alcuni Uffici, per esempio Asti, Cuneo ed Alessandria http://www.usrpiemonte.it/uspalessandria/default.aspx utilizzano un portale realizzato in aspx che se provi a validare strict con il W3C ci trovi oltre 100 errori gravi.
Poi se vogliamo parlare anche di organizzazione dei contenuti, il sito deve avere una struttura a rete e non ad albero (quando entri in una notizia per passare ad un'altra non devi ritornare alla home). In questi siti il menu principale scompare quando visualizzi una notizia.
Per ultimo, e qui mi fermo, proviamo anche a dare un'occhiata ai significati semantici delle parole secondo i quali: i titoli devono essere identificati come titoli, i paragrafi come paragrafi, le liste come liste ecc. (abbiamo gli elementi H, P, UL che servono a questo) per evitare a chi deve utilizzare lo screen reader di doversi sentir leggere il contenuto di tutto sito prima di giungere alla notizia che interessa per l'impossibilità di utilizzare le funzioni che consentono di passare da un titolo all'altro, da un paragrafo all'altro.
Qualcuno diceva meditate gente...
Saluti

[grisoni77]

Così van le cose in Italia...tante belle parole...leggi a tutela dei diritti di tutti i cittadini ma poi...per fare gli interessi dei soliti amici non si tengono in considerazione le competenze dei professionisti (o presunti tali) a cui si affidano gli incarichi...
Nel colloquio avuto con i responsabili del progetto che sostituirà il nostro sito potrei citare alcune chicche che ho sentito e che contribuiscono a chiarire il "livello" di chi si occupa dei siti istituzionali in provincia di asti:

• il nostro sito è a norma per quanto riguarda la legge 7 del 2004 (ma non era la 4???)
• il nostro sito rispetta tutti i 21 requisiti della legge Stanca (fateci poi sapere quale hanno abrogato)
• certo che il nostro sito utilizza i frame, altrimenti come possiamo fare???(...)

cazzate forse...o forse no?