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Autore Topic: Programmi per la sicurezza  (Letto 13915 volte)

Offline atomicaev

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Programmi per la sicurezza
« il: 14 Gen 2010, 17:18:24 »
Ciao a tutti raga,
ho una domanda, esistono su internet dei programmi magari che costano poco che ti fanno la scansione del sito giornalmente, mensilmente ecc? Io non dico programmi da scaricare ma per esempio servizi che alcune aziende offrono tipo mcafee che ti fa la scansione del sito giornalmente ma costa 900 $ all'anno.

mau_develop

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Re:Programmi per la sicurezza
« Risposta #1 il: 14 Gen 2010, 17:49:45 »
a che scopo? trovarti vulnerabilità? trovare malware?

se fai le cose per bene non ti serve;
se scrivi codice curando il casting non ti serve;

con 900 euri fai una bella vacanza :)

M

Offline luca219

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Re:Programmi per la sicurezza
« Risposta #2 il: 15 Gen 2010, 11:14:17 »
la sicurezza è un ambiente molto vasto, dove ci sono molte variabili, quindi ognuno è giusto che si faccia la sua idea  :) se può interessarti la mia è la seguente:
ci sono programmi che ti fanno le scansioni anche gratuiti il più famoso penso sia (nessus) ma come accennato giustamente da mau_develop a quale scopo? se ti serve per fare una verifica del tuo operato ok,ma non penso possa darti di più. Cmq tieni presente che questi programmi spesso restituiscono falsi positivi, quindi se non hai ben chiaro cosa stai facendo credo che ti serva veramente a poco.
La cosa più utile che puoi fare, a mia idea, è quella di tenere aggiornato joomla e componenti, seguire le raccomandazioni che in molti hanno già dato in questa sezione e tenerti aggiornato sulle vulnerabilità che vengono scoperte.
saluti

Offline ilvanni

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Re:Programmi per la sicurezza
« Risposta #3 il: 15 Gen 2010, 15:36:35 »
Ciao atomicaev, ma sei in uno spazio gratuito o a pagamento (serio)? Perchè di solito è buona regola dell'hoster (anche se gratuito) avere un av sul server (es. configuraz. debian+clamav+spamhalter), ne va anche della loro sicurezza.
A questo ti aggiungo che se sei iscritto al centro webmaster di google allora avrai segnalato e verificato il tuo sito, controlla quindi in basso sulla sx c'è la voce di menu che ti porta ad una pagina di risultati a livello analisi malware.

Offline atomicaev

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Re:Programmi per la sicurezza
« Risposta #4 il: 17 Gen 2010, 11:50:42 »
Ciao atomicaev, ma sei in uno spazio gratuito o a pagamento (serio)? Perchè di solito è buona regola dell'hoster (anche se gratuito) avere un av sul server (es. configuraz. debian+clamav+spamhalter), ne va anche della loro sicurezza.
A questo ti aggiungo che se sei iscritto al centro webmaster di google allora avrai segnalato e verificato il tuo sito, controlla quindi in basso sulla sx c'è la voce di menu che ti porta ad una pagina di risultati a livello analisi malware.
si ci sono su google comunque sono hostato su misterdomain e non so se ha antivirus ecc..io non rieco ad accedere al pannello di controllo posso solo vedere i miei domini i dasti per la posta elettronica ecc...

Offline bigham

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Re:Programmi per la sicurezza
« Risposta #5 il: 17 Gen 2010, 12:38:47 »
Ciao.

Credo che una cosa utile possa essere quella di fare il checksum di tutti i file di un sito web.
Questo, unito ad una estensione che ne controlli periodicamente la validità, consentirebbe di vedere subito quali file vengono modificati in modo inatteso.

Credo che questa estensione dovrebbe fare quanto detto. Dico "credo" perchè ne ho provata una molto tempo fa ma non ricordo se effettivamente sia questa.
In ogni caso nella JED c'è una categoria dedicata alla sicurezza.

Comunque la sicurezza assoluta non esiste. Esistono degli accorgimenti e delle strategie che possono essere messe in atto per ridurre i danni provocati da personaggi che nella vita non hanno di meglio da fare che rompere le altrui estremità sferiche ;)
Occhio quindi alle estensioni che installate, a tenere un backup del DB sempre aggiornato (meglio una serie di backup, io ne tengo 30) a non tenere backup del DB e del sito sullo stesso spazio web, a fare un backup dell'intero sito appena lo si mette online e subito dopo ogni modifica strutturale.

E se dovesse capitare di avere il sito bucato... poco male!  :D Cancello tutto e in una mezz'ora ripristino il sito all'ultima versione senza stare ad impazzire.

Ricordate anche che sugli host condivisi la sicurezza è... condivisa. Quindi l'attacco potrebbe essere portato anche attraverso altri siti presenti sullo stesso host.
Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia.

Offline spotlessmind1975

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Re:Programmi per la sicurezza
« Risposta #6 il: 29 Gen 2010, 15:38:01 »
ciao a tutti!

A ciò che scrive bigham aggiungerei che potrebbe essere importante tenere d'occhio i log di sistema, ammesso ovviamente che si abbia accesso agli stessi: in caso contrario è necessario valutare a quali risorse si ha accesso e agire di conseguenza (comoda la Site Administration checklist della documentazione ufficiale di Joomla).

Per rispondere a atomicaev: potrebbe essere molto più efficace verificare che l'IP di provenienza dell'utente che fa accesso al sistema sia amichevole, quindi agire "proattivamente" rispetto agli accessi (vedi la checklist di cui sopra), in modo da bloccare sul nascere un tentativo di accesso non consono.

Un sito che lo fa gratis lo trovi cliccando qui.

my 2 (euro)cents! 8)
--- SpotlessMind1975

mau_develop

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Re:Programmi per la sicurezza
« Risposta #7 il: 29 Gen 2010, 18:41:12 »
verificare che l'IP di provenienza dell'utente che fa accesso al sistema sia amichevole
-------------------------------------------------------------

questa non l'ho capita

M.

Offline spotlessmind1975

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Re:Programmi per la sicurezza
« Risposta #8 il: 04 Feb 2010, 18:19:27 »
verificare che l'IP di provenienza dell'utente che fa accesso al sistema sia amichevole
-------------------------------------------------------------

questa non l'ho capita

M.

ciao mau_develop, la cosa penso funzioni così.

Supponiamo che un IP sia stato origine di un attacco informatico, magari diretto a sfruttare una o più debolezze di un software: se impedisco di accedere al mio sito da quell'indirizzo sto a tutti gli effetti implementando un meccanismo di protezione proattiva.

Un po' come si fa quando non si risponde al telefono perché si riconosce il numero del chiamante, ed è uno scocciatore! ;)

ciao ciao
--- SpotlessMind1975

mau_develop

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Re:Programmi per la sicurezza
« Risposta #9 il: 04 Feb 2010, 19:27:57 »
si ma se è un ip dinamico oggi ce l'hai tu, domani tuo cuggino di Palermo... serve a nulla credimi :)

Un po' come si fa quando non si risponde al telefono perché si riconosce il numero del chiamante, ed è uno scocciatore!
-------------------------------------------------------------
...ecco, hai raggione, però in questo caso l'ip lo dovresti paragonare al numero di una cabina telefonica, non puoi sapere chi ti telefona oggi.

M.

Quando ragioni sulla sicurezza, a meno tu non sia più che in grado di fare valutazioni sul codice, pensa che:

- nessun codice (script) è invulnerabile, bisogna solo capire dove e come.
- ogni volta che installi qualcosa offri nuovo codice e quindi nuove possibilità di vettori d'attacco.
- non tutti quelli che sviluppano "roba" per la sicurezza hanno coscienza e competenza per farlo; tante volte non si pensa al resto del codice e si offrono molteplici possibilità di combinare l'attacco.
I vari sentinel che si distribuivano sui siti a protezione dei nuke, wp, fusion erano diventati loro stessi vettori e conoscendo chi li aveva scritti ti assicuro che non erano proprio gli ultimi arrivati nel modo della "sicurezza"... eppure...

Nessuno ci crede e non capisco il perchè, ma il modo più efficace per avere un Joomla sicuro è tenerlo aggiornato (issimo) e soprattutto i suoi componenti aggiunti.
Tenetevi un feed su qualche sito di advisory.

Joomla (diventerò un profeta paranoico) crea la falsa sicurezza del "siamo tutti webmaster" quando non è vero nulla!

Installare e mantenere un sito non è assolutamente pigiare 4 pulsanti e scrivere in un configuration. ci sono competenze che non possono mancare.
Quindi se può andare bene per il "sito di famiglia" chi lo usa per lavoro è assurdo che non abbia competenze tecniche sufficienti, fa più danni che guadagni.
« Ultima modifica: 04 Feb 2010, 19:45:41 da mau_develop »

Offline spotlessmind1975

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Re:Programmi per la sicurezza
« Risposta #10 il: 05 Feb 2010, 08:27:58 »
... preferisco le vere insicurezze alle false sicurezze ( ;) ) e per questo motivo ho apprezzato molto il tuo intervento! :)

Citazione
...ecco, hai raggione, però in questo caso l'ip lo dovresti paragonare al numero di una cabina telefonica, non puoi sapere chi ti telefona oggi.

Uhm... non sarei così sicuro che la similitudine sia corretta: la cabina telefonica è un servizio pubblico che non richiede nessun passo di "identificazione" per essere utilizzato, al contrario di qualsiasi connessione di rete.

Se anche fosse impossibile identificare il responsabile soggettivo di un attacco informatico, l'IP è riconducibile comunque a una entità legale (responsabile oggettivo), sia esso un provider o un'azienda, che ha tutto l'interesse a non divenire inaffidabile: questo è un deterrente molto forte altrimenti le blacklist antispam non avrebbero ragione di esistere.

Citazione
I vari sentinel che si distribuivano sui siti a protezione dei nuke, wp, fusion erano diventati loro stessi vettori e conoscendo chi li aveva scritti ti assicuro che non erano proprio gli ultimi arrivati nel modo della "sicurezza"... eppure...
Sono d'accordo con te sull'inefficacia strutturale delle "difese reattive" (i sentinel), ed è proprio per il motivo che sottolinei che penso che il modello di "difesa proattiva" funzioni: il codice per integrare una soluzione di questo tipo è talmente semplice (e disaccoppiato dal browser) da non poter esser oggetto di vettorizzazione. ;)


--- SpotlessMind1975

mau_develop

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Re:Programmi per la sicurezza
« Risposta #11 il: 05 Feb 2010, 10:53:20 »
ipsafer sarebbe funzionale solo se in grado almeno di impedire qualsiasi connessione proxi, anche trasparente, come si fa si può vedere chiaramente negli script de-proxi che trovi su siti di sicurezza.
Già questo garantirebbe quello che dici tu
---------------------------------------------------------
non richiede nessun passo di "identificazione" per essere utilizzato, al contrario di qualsiasi connessione di rete.
-------------------------------------------------------------
Tor, ad esempio, ha proprio qs funzione, "dimenticarsi" chi è che fa la richiesta in entrata passando la request ad un'altro server della rete.... possibilità di risalire al vero ip ... quasi 0.

Bannare un ip può servire solo come soluzione temporanea, 5 minuti, il tempo che il pischelletto spenga il router e lo riaccenda guadagnandosi un'altro ip.

Inoltre se non sono stupido non vengo a trovarti uscendo dalla mia adsl ma attraverso una net con le curl, .... arrivo da cagliari come ti arrivo nello stesso momento dalla polonia.... hai voglia a bannare.

M.

EDIT: ...sono andato a vedere cosa fa loscript che dici...
... e se il server a cui richiedi se l'ip è buono o cattivo non ti risponde?
E anche se ti risponde, quanto tempo ci mette?
Usare curl vuol dire già avere un server decente, non tutti le installano

E se la vittima fosse proprio quel server cosa succede al curl returntransfer? cosa si porta a dietro?

naaa... non mi convinci :)

M.
« Ultima modifica: 05 Feb 2010, 12:18:03 da mau_develop »

Offline spotlessmind1975

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Re:Programmi per la sicurezza
« Risposta #12 il: 05 Feb 2010, 17:18:15 »
Premetto che tutti i ragionamenti che stiamo facendo sono basati sulla mia interpretazione della cosa e sulle tue osservazioni, molto pertinenti: non è detto che non sia possibile trovare un meccanismo migliore di quello che dico qui, anzi è sicuro! e soprattutto non voglio convincerti!! ;)

Citazione
Tor, ad esempio, ha proprio qs funzione, "dimenticarsi" chi è che fa la richiesta in entrata passando la request ad un'altro server della rete.... possibilità di risalire al vero ip ... quasi 0.
Bannare un ip può servire solo come soluzione temporanea, 5 minuti, il tempo che il pischelletto spenga il router e lo riaccenda guadagnandosi un'altro ip.
Dunque: a parte il fatto che chi installa tor si prende la responsabilità oggettiva di chi ne utilizza l'ip "preso in prestito" (e non tutti son disposti), è anche vero che l'insieme degli ip dei server tor è un insieme limitato e numerabile, e quindi bannabile completamente.

Citazione
e se il server a cui richiedi se l'ip è buono o cattivo non ti risponde?
Imposti un timeout e ti comporti di conseguenza (penso che sia facilmente codificabile e difficilmente la modifica può essere utilizzata come vettore di attacco).

Citazione
E anche se ti risponde, quanto tempo ci mette?
Ho fatto delle prove e mi sembra istantaneo.

Citazione
Usare curl vuol dire già avere un server decente, non tutti le installano
Beh, ma scriversi un piccolo client http non è poi questa gran cosa... però mi piace che vi sia un approccio "open" alla problematica! anzi si potrebbe suggerire di pubblicare una soluzione alternativa al curl! :)

Citazione
E se la vittima fosse proprio quel server cosa succede al curl returntransfer? cosa si porta a dietro?
Mi sembra un problema remoto: l'architettura del sistema è talmente semplice che non vedo molte occasioni di compromissione. Anche se fosse, poi, lo scenario peggiore è quello che la protezione sia invalidata, ma ancora: non ci troviamo in una situazione di sfruttamento come vettore ma semplicemente come un "disservizio" analogo ad altri. In effetti, a vederla così, è la cosa migliore! Pensa: non è compromesso il tuo sito ma il sistema che ti protegge, mentre il tuo sito è completamente disaccoppiato. ;)

D'altra parte mi sembrano discorsi accademici, perché è un po' come dire che la firma elettronica è hackerabile perché i computer dove sono depositate le chiavi private delle aziende certificatrici potrebbero essere compromesse! ;)

ciao ciao
--- SpotlessMind1975

mau_develop

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Re:Programmi per la sicurezza
« Risposta #13 il: 05 Feb 2010, 19:30:38 »
...per chiarirci... ritengo questa discussione piacevole, altrimenti abbandonerei :)
Scusa anche se ti ho dato l'impressione di svalutare la tua proposta, nn è così. E' un po' il mio modo di fare, ma ti assicuro che sono tutt'altro che sordo alle tue risposte, infatti sono convinto che la strada buona stia sempre nel mezzo di due o più idee valide.
E le idee sono valide quando sei disposto a metterle in gioco.

Si potrebbe scrivere libri su questo argomento, perchè la vera verità non appartiene ancora a nessuno diciamo che fino a qualche anno fa c'erano due "correnti di pensiero" distinte nell'ambito dello sviluppo di difese per applicazioni web exposed, una che concentrava tutti gli sforzi nel trovare script che identificassero e di conseguenza respingessero l'accesso malevolo, l'altro, più pacifista nell'animo, nel cercare invece di pulire il codice restituito, rendere più sicuro lo scripting e incapsularlo, assumendo un'atteggiamento decisamente passivo.

Saranno più o meno 3 anni che sto cercando di scrivere la mia difesa perfetta e c'è sempre qualcosa che mi convince che invece non lo è mai.... ma non è un male, vuol dire che ancora ragiono.

Non credo all'unico utilizzo di quel sistema perchè ci vuole troppo tempo perchè un'indirizzo venga giudicato cattivo e inserito in quelle liste, inoltre, la maggior parte degli attacchi avviene dallo spot aperto, da quello non protetto, da un proxi, da un dispositivo multimediale, da phone center, da un proxi... insomma da ip che sicuramente in quelle liste non ci sono.

Può essere utile invece se parte di un controllo più ampio... ti faccio un esempio del mio ragionamento:

tu, per giudicare se tizio è buono o cattivo chiedi referenze a qualcuno che reputi in grado di dartele, ma in realtà ti mancano degli elementi per dire che stai giustamente impedendo un'accesso:
- potrebbe essere tornato buono
- potrebbe non aver intenzioni malevole con te
- se l'ip è quello di un server condiviso con su un bel sito zombie, non è detto che sia il cattivo che ti sta visitando

Questo mi basta almeno per farmi dire che da solo non è efficace.

Ciò che penso è esattamente replicare ciò che si fa nella vita reale:

- Non chiedo in giro se sei cattivo o buono, lo giudico da come ti comporti con me (però è vero che visto che si parla di sicurezza considero anche il tuo sistema come help)

- Ci sono cose che anche se non condivido, ti posso concedere estemporaneamente ( and+1=1/*--  :) ) tanto il mio codice è scritto decentemente e tutto viene filtrato, pure in output c'è il purifier... però me ne accorgo e ti do' uno score..

- Poi ci sono vari modi per vedere se non sei un bot, percheccavolo hai request ogni 0.5 sec e mi cambi pure la sessione... ai ai qui lo score sale... cià che potrei incominciare a metterti in sleep un'attimo...lo stai facendo in admin? e no! l'ospite lì proprio non ci deve stare, tollero un tentativo, magari è ubriaco, dopo ban temporaneo, 1gg e avviso l'admin.

Lo score varia se sei un bot, uno spider, un browser.

...insomma, posso essere d'accordo con te se quel sistema diventa parte di un giudizio non se diventa determinante.
Si fa una fatica della madonna a stare a galla sui motori e bannare può essere pericoloso.

M.


« Ultima modifica: 05 Feb 2010, 19:35:20 da mau_develop »

Offline bigham

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Re:Programmi per la sicurezza
« Risposta #14 il: 05 Feb 2010, 20:33:31 »
Ciao

Mi pare che il discorso sugli ip sia una battaglia persa in partenza. Fermo restando che ogni azione che può essere intrapresa per evitare di trovarsi il sito bucato è cosa buona e giusta credo che forse ci siamo dimenticati una cosa: chi attacca un sito web lo fa o in una unica soluzione, ora e subito oppure per piccoli passi.

Nel primo caso possiamo supporre l'attacco di un individuo classificabile come lamer (comunque qualcuno che usa dei tools e non ha idea di ciò che sta facendo). Nel secondo caso si tratta di individui più consapevoli di ciò che fanno e quindi difficilmente riusciremo a scoprirne l'intervento prima che accada il fattaccio.

Per poi accorgerci che qualcuno sta tentando/ha tentato di far danno l'unica possibilità è quella di analizzare i log del web server. E quì abbiamo il secondo problema: o i log non sono disponibili o dobbiamo avere una buona esperienza per capire cosa sta accadendo. E non possiamo stare 24h su 24 attaccati al server ;)

Insomma, alla fine tutto quello che possiamo mettere in pentola va bene, l'importante è non diventare paranoici (che non ne vale la pena) e tenere sempre a portata di mano una serie di backup di sito e DB.



Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia.

Offline spotlessmind1975

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Re:Programmi per la sicurezza
« Risposta #15 il: 08 Feb 2010, 11:03:03 »
ciao a tutti, e grazie mille per le vostre risposte, sono molto interessanti e produttive! :)

Citazione da: bigham
Nel primo caso possiamo supporre l'attacco di un individuo classificabile come lamer (comunque qualcuno che usa dei tools e non ha idea di ciò che sta facendo). Nel secondo caso si tratta di individui più consapevoli di ciò che fanno e quindi difficilmente riusciremo a scoprirne l'intervento prima che accada il fattaccio.

Non credo sia necessario squalificare subito chi utilizza strumenti di attacco automatici: in primo luogo fanno risparmiare tempo, e in secondo luogo sono comunque strumenti dai quali ci si deve difendere. La maggior parte degli attacchi è del tipo "sparare sul mucchio", un primo filtro per poi lavorare "di fino" sugli host deboli. Se ti proteggi dallo sparo sul mucchio hai buone chance di non essere colpito successivamente. ;)

Pur essendo d'accordo con te, mau_develop, sull'esistenza di due correnti di pensiero e sul fatto che ci si deve sempre sforzare nel mantenere "pulito" il proprio codice, tutte e due fanno comunque riferimento alla necessità di modificare il proprio software per reagire agli attacchi (potenziali): sia nel caso attivo sia in quello passivo, si concede l'accesso al sito web a fronte della speranza che tale accesso non farà danni.

Invece ritengo che l'approccio presente su IPSafer è quello di non concedere l'accesso al sito web, a prescindere da ciò che si fa: se può sembrare una misura "eccessiva", la realtà dei fatti è che la maggioranza delle manomissioni di massa provengono da macchine dichiaratamente ostili (vedi sopra il discorso degli strumenti automatici).

Citazione da: mau_develop
in realtà ti mancano degli elementi per dire che stai giustamente impedendo un'accesso:
- potrebbe essere tornato buono
- potrebbe non aver intenzioni malevole con te
- se l'ip è quello di un server condiviso con su un bel sito zombie, non è detto che sia il cattivo che ti sta visitando

Dire che è "tornato buono" ovvero che è condiviso con un sito "zombie" significa conoscerlo, ma questo è impossibile: quanti gestori di macchine conosci che possono mettere la mano sul fuoco sulla bontà del proprio sito? Io nessuno (neanch'io metterei la mano sul fuoco dei miei, figurati! ;) ). Per lo stesso motivo, se una macchina accede al tuo IP tentando di hackerarlo, beh, non la vedo come intenzione benevola! :)

Certo posso essere d'accordo sul tempo lungo ma d'altra parte è noto che gli attacchi più "a langa banda" (passatemi il termine) arrivino sempre dalle stesse macchine (non di certo da macchine che indicizzano come quelle usate da Google), che ogni volta cercano di capire se si è installata una data versione del software, di solito contenente la debolezza. Se vi sono proxy o dispositivi insicuri è bene che siano inseriti in questa lista! Potrebbero persino essere dei "cavalli di troia", cioè fintamente proxy (ma qui condivido il pensiero di bigham di non andare in paranoia...)

Torniamo comunque al criterio di composizione della lista:

Citazione da: mau_develop
- Non chiedo in giro se sei cattivo o buono, lo giudico da come ti comporti con me (però è vero che visto che si parla di sicurezza considero anche il tuo sistema come help)

- Ci sono cose che anche se non condivido, ti posso concedere estemporaneamente ( and+1=1/*--   ) tanto il mio codice è scritto decentemente e tutto viene filtrato, pure in output c'è il purifier... però me ne accorgo e ti do' uno score..

- Poi ci sono vari modi per vedere se non sei un bot, percheccavolo hai request ogni 0.5 sec e mi cambi pure la sessione... ai ai qui lo score sale... cià che potrei incominciare a metterti in sleep un'attimo...lo stai facendo in admin? e no! l'ospite lì proprio non ci deve stare, tollero un tentativo, magari è ubriaco, dopo ban temporaneo, 1gg e avviso l'admin.

Citazione da: bigham
chi attacca un sito web lo fa o in una unica soluzione, ora e subito oppure per piccoli passi.
Citazione da: bigham
l'unica possibilità è quella di analizzare i log del web server.

A mio avviso, perché il servizio sia utile, tutti i ragionamenti illustrati dovrebbero essere stati applicati nella composizione della lista, piuttosto che nell'analisi della consultazione della stessa. Quindi posso essere d'accordo con voi che la lista può non risolvere tutto, ma vedere la necessità di inserirla in un contesto più ampio ne limita fortemente l'efficacia. Infatti, se il malintenzionato è più veloce delle sonde introdotte, il sito viene bucato! :)

(della serie: "prevenire è meglio che curare". ;) )

ciao ciao
 
--- SpotlessMind1975

mau_develop

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Re:Programmi per la sicurezza
« Risposta #16 il: 08 Feb 2010, 12:24:49 »
Non credo sia necessario squalificare subito chi utilizza strumenti di attacco automatici: in primo luogo fanno risparmiare tempo, e in secondo luogo sono comunque strumenti dai quali ci si deve difendere.
--------------------------------------------------------------------
coincidenza..., anche Rsnake si è interessato al problema
http://ha.ckers.org/blog/20100203/accuracy-and-time-costs-of-web-application-security-scanner-report/

le vulnerabilità si trovano a manina, con buon colpo d'occhio e tanta fantasia.

M.

Offline spotlessmind1975

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Re:Programmi per la sicurezza
« Risposta #17 il: 08 Feb 2010, 16:47:33 »
ciao mau_develop, e grazie per il link! :)

Ho letto con molta attenzione la ricerca che hai postato, e anche se non sono d'accordo con alcune delle affermazioni che vengono fatte, posso essere concorde nel ritenere non totalmente efficace l'uso di sistemi automatici come "detecting assoluto" di debolezze.

D'altra parte, se moltiplichiamo le percentuali rilevate dalla ricerca con il grandissimo numero di siti che installano le versioni standard dei software, prive delle opportune patch di sicurezza, otteniamo una base da cui partire di una certa consistenza.

Fermo restando, comunque, che gli strumenti automatici di cui parlo non sono quelli che si trovano in commercio o distribuiti bensì quelli preparati "ad hoc" da professionisti, che a volte...

Citazione da: mau_develop
le vulnerabilità si trovano a manina, con buon colpo d'occhio e tanta fantasia.
... inseriscono proprio l'experience che citi. ;)

ciao e a presto! :)
--- SpotlessMind1975

Offline ipsaferadm

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Re:Programmi per la sicurezza
« Risposta #18 il: 10 Feb 2010, 13:42:18 »
ciao a tutti, e buongiorno!

Sono uno degli amministratori del sito ipsafer e prima di tutto grazie per l'attenzione dimostrata al sito nonché per le domande poste, molto interessanti e competenti!

Abbiamo stilato una pagina di faq che speriamo rispondano alle giuste osservazioni qui riportate: in ogni caso stiamo per riportare un backlink a questo argomento, in modo da avere un collegamento diretto per eventuali sviluppi.

grazie mille per l'attenzione e a presto!
lo staff di IPsafer.com

mau_develop

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Re:Programmi per la sicurezza
« Risposta #19 il: 10 Feb 2010, 14:09:48 »
Io non ho ancora capito una cosa...

ma cos'è che vendete o regalate?

uno script che si collega a un server non vostro per fare richieste?
pagate un servizio a cui collegarvi per fare query sugli ip?
è vostro il server e andate a pescare in giro gli ip in black list?

cioè, servizi del genere ce ne sono a pacchi, spamcop etc...
è a questi che vi collegate?

poi, che vuol dire qs cosa:
l'autore o gli autori di queste patch e modifiche non si ritengono responsabili per danni derivanti dall'uso, impliciti o espliciti, inclusi (ma non limitati a) quelli derivanti da garanzie sulla vendibilità o commerciabilità o adeguatezza a un determinato scopo. Questo software è fornito "AS IS" (così com'è), e in quanto utente accetti tutti i rischi derivanti dall'uso.

... secondo me lo state spammando un po' troppo in giro...

M.

EDIT: ho scaricato il pacchetto...

Cioè, invece di scrivere un plugin sei andato a fare un file da mettere in libraries al posto dell'autentication di Joomla?

per fare una richiesta curl?

E se io aggiorno Joomla?

Scusa, non prendere tutto qs come un'attacco, perchè non è nelle mie intenzioni, semplicemente ti sei messo in gioco presentando un prodotto e mi permetto di essere schietto ed onesto:

non credo nel principio di funzionamento e non credo nemmeno nel modo in cui è stato integrato e scritto.
« Ultima modifica: 10 Feb 2010, 16:03:42 da mau_develop »

 



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