l'ultima cosa che ho scritto senza oggetti (perché il linguaggio richiesto non li supportava) è il gestionale dell'azienda in cui ora lavoro ora.
oltre 30.000 linee di codice scritte nel 2000 che, ovviamente, nessuno osa più toccare, primo perché funziona da allora senza un bug, e quindi è stabile e non vecchio, secondo perché ogni volta che si parla di modifiche ci guardiamo e scoppiamo a ridere. l'unico aspetto positivo è che fino a quando dipenderanno da quel gestionale mi sa che non oseranno licenziarmi
attualmente sarebbe tuttavia folle sviluppare programmi simili senza oggetti, ed a chi vuole sapere che cosa sia realmente l'OOP consiglio la seguente lettura "Design Patterns: Elements of Reusable Object-Oriented Software" (1995, Gamma, Helm, Johnson, Vlissides).
a mio parere questo libro sta all'OOP come "i promessi sposi" stanno alla letteratura italiana. con l'avvertenza che ne l'uno ne l'altro sono letture semplici
i modelli di programmazione esposti in questo libro sono altresì alla base di molte delle scelte architetturali del framework di joomla, e quindi potrebbe essere una buona lettura per gli sviluppatori.
ciao,
marco