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Forum traduzioni italiano => Le traduzioni e le informazioni della community => Articoli della community => : ArtDirector 04 Jul 2013, 16:07:04
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Se per caso vi venisse in mente di rispondere con un accondiscendente "sì" alla richiesta del cliente di vedere un sito in fase di work in progress, ecco un articolo che vi farà (spero) cambiare idea:
>> Leggi l'articolo (http://www.joomla.it/articoli-community-3x-tab/7170-10-motivi-per-cui-un-cliente-non-deve-vedere-il-sito-prima-della-consegna.html)
Buona lettura a tutti!
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Bellissimo articolo!
Sto ancora ridendo per la sana ironia...
Complimenti! Hai centrato perfettamente la questione.
Personalmente porto nel mio lavoro l'esperienza di vent'anni di agente di commercio, e un buon venditore è abituato a mettere le cose in chiaro fin dal principio.
Non dico che io sia un buon venditore, ma avendolo fatto per tanti anni (e continuando per me stesso tuttora) qualcosa ho imparato. Forse sarà per questo che mi sono capitati pochi casi in cui l'accesso del cliente in fase costruttiva è stato foriero di problemi.
Ciò non toglie che un paio di situazioni mi siano capitate ma, fortunatamente, senza conseguenze.
Questo conferma che fra le competenze di un buon progettista di siti internet ci deve essere anche la vendita; il saper trattare le persone non per schemi logici (tipico dei programmatori ahimè) ma per schemi PSICOlogici spesso fa la differenza e rende la vita più semplice.
Grazie per questo prezioso decalogo, fissa i concetti e aiuta a capire cosa NON fare.
Giuseppe :)
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Ciao
gustosissimo articolo!
Non sono un professionista del web, curo i miei siti in joomla e quello di un collega, che tra l'altro non ama il "vuoto" :-)
Dalla lettuar del tuo rarticolo questa domanda:
la cosa non si potrebbe semplicemente risolvere presentando prima al cliente una serie di "bozze" fatte in Photoshop, con grafiche differenti, farne approvare una e partire con lo sviluppo del SMS da qui?
Daniele
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Io ho almeno 20 siti alle spalle che spero non rimandino a me e molti di essi nascono dalla professionalità del cugino del vicino della zia del cliente.
Questa è la mia preferita, far finta di non aver fatto il lavoro. :D
Maurizio ZioPal
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Sarebbe bello dare anche questo articolo, in allegato al contratto, ai clienti ... giusto per mettere le cose in chiaro ;)
Bellissimo articolo complimenti!!
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Sarebbe bello dare anche questo articolo, in allegato al contratto, ai clienti ... giusto per mettere le cose in chiaro ;)
Bellissimo articolo complimenti!!
Concordo! Bisognerebbe far firmare con allegato l'articolo. :D
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Ahahahha grazie a tutti per il feedback positivo!
@Netviator: purtroppo, come discutevamo con altri utenti in questo post su Google Plus (https://plus.google.com/u/0/103248305312067502237/posts/WLFUFCZ5V4h), quando il cliente è di medio-alta intelligenza il problema non si pone nemmeno, è con la massa di profani che si fa fatica :)
@Danirobotti: io faccio sempre vedere un mockup in photoshop, alle quali si apportano modifiche a seconda dei gusti del cliente. Quindi una bozza + modifiche, dopo un colloquio in cui gli si chiede se preferisce un layout piuttosto che un altro (ad esempio, foto a tutto schermo e poco testo, ecc...)
@Ziopal: a mali estremi, estremi rimedi ;D
@Grig-o e @laboseo: secondo me si offendono! ;D
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Hahaha :D ;D fantastico.
Noi in azienda il cuggino lo chiamiamo "La suocera con il ciclo" ::) .
Quando il cliente fà vedere il sito alla suocera con il ciclo ed ai vari parenti di turno, compresi passanti, lattaio, postino e becchino che ha il negozio di fronte al suo, le modifiche sono immancabili, e come citato nell'articolo, gli accostamenti colori/grafica sconfinano nell'orrido.
Bell'articolo complienti
Ciao
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Ottimo articolo,
oltre a inserirlo come allegato da fare firmare io lo proporrei come regole del "vademecum" dei realizzatori.
Una raccolta di regole DOC J.
Complimenti per il lavoro.
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Ahahahhaha grazie ragazzi :) "la suocera con il ciclo" è geniale, leggendo il post ho riso in faccia d un cliente che era quì in ufficio... vagli a spiegare il motivo!
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Tutto quello scritto in questo articolo è vero al 1000%, infatti purtroppo la maggior parte dei clienti sono molto ignoranti in materia, sono presuntuosi e tendono sempre a sminuire e a non dare il giusto valore al nostro lavoro. Pensate poi che oggi molte aziende pensano che avere un sito significa essere registrati su Facebook ed avere una paginetta; non parliamo poi dei clienti, alla miocuggino o mio figlio che sminuiscono qualsiasi cosa solo perché il figlio sa schiacciare due tasti sulla tastiera di un computer. Oggi si sentono tutti esperti di informatica, di grafica e di programmazione sminuendo continuamente chi ha veramente studiato per decenni queste materie.
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Buongirno a tutti,
sono sostanzialmente d'accordo con l'articolo, seppure non tenderei a generalizzare.
Inoltre non è "simpatico" criticare cos' aspramente i clienti definendoli, praticamente, dei minus habens: è grazie ai clienti che molti di noi campano o arrotondano o sopravvivono e senza i clienti molti sarebbero a fare il loro primo lavoro o sarebbero disoccupati. :)
E facile mettersi sul "trono" del Webmaster (io sono io e voi no siete un c%%%o) ma tanti sanno usare solo questo cms e non hanno alcuna conoscenza di html,javascript,css,mysql,java,php e s'improvvisano, proprio grazie alla potenza e alla facilità d'uso di Joomla! dei (finti) Webmaster appunto.
Un minimo di umiltà, più professionalità e più rispetto per il o per i clienti non guasta mai. :)
Detto questo, ripeto, mi è piaciuto l'articolo: è simpatico e in una certa maniera veritiero.
Buon lavoro e buona giornata a tutti e a tutte. Nessuno escluso. Mai. ;D
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Articolo molto simpatico proprio per l'ironia verso clienti che non ho percepito come una vera critica. Purtroppo, almeno nel settore in cui opero, decisamente utopico! Quasi sempre accade che prima di arrivare all'incarico ufficiale il cliente vuole vedere non solo i modelli grafici di tutte le pagine ma anche il sito funzionante! :'(
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Ottimo articolo, pone delle riflessioni interessanti.
Personalmente nella mia triennale, quindi breve, esperienza ho trattato con clienti di tutti i generi.
La stragrande maggioranza dei clienti, come è normale che sia, (diversamente noi potremmo raccogliere patate) ha una conoscenza del web e delle sue dinamiche molto scarsa se non nulla. In questo frequentissimo caso il rapporto è di due tipi estremi ed opposti. Il primo tipo è con il cliente che non capisce nulla di web ma ha l'intelligenza di comprendere che se si è rivolto ad un professionista del settore è per essere consigliato e guidato da chi conosce il fenomeno, o addirittura ti lascia carta bianca ed in questi casi tutto fila liscio.
Il secondo tipo e della serie, insegno come si mangiano le pecore al lupo, in questo caso a mio modesto avviso bisogna adottare una politica tecnico/commerciale molto rigida e seguire fermamente tutte le azioni esposte in questo bellissimo articolo. Certo per capire a priori la tipologia del cliente, necessita e talune volte non basta, una certa esperienza commerciale che personalmente penso d'aver sviluppato in 28 anni di direzione commerciale in una grossa multinazionale.
Tanto per citare un esempio di cliente supponente e divertirvi con un piccolo aneddoto, vi racconto di quel mio cliente molto simpatico ma molto sapiente e convinto di avere le idee estremamente chiare in merito, il quale mi ha discretamente torturato con richieste anche poco ortodosse. Finito il lavoro mi disse "bello mi piace molto il sito che mi hai fatto, sono molto soddisfatto, c'è una sola cosa che non mi piace .." io rispondo "cosa?" e lui "l'immagine che hai messo nella pagina iniziale di Google non mi piace, preferivo quella che c'era prima" Quindi come disse Forest Gump " e con questo non ho altro d'aggiungere" ;D ;D
Personalmente, in molti casi prima di partire con il lavoro, onde evitare spiacevoli retromarce dopo aver colloquiato con il cliente per capire quali sono i suoi desideri , le sue intenzioni e i suoi gusti, (quindi acquisire elemeti per una seria preventivazione) gli faccio vedere alcuni templates in un dominio demo per fargli decidere quale grafica di base gradisce e nella stragrande maggioranza dei casi il cliente opta, senza saperlo, per quella che io ritengo la più idonea. ;) Non di rado fornisco anche l'accesso al sito offline in working progress per influenzare il fattore psicologico che innesca un rapporto di fiducia, anche se come detto giustamente nell'articolo tale azione potrebbe creare alcuni problemi collaterali, ma vistosi che sono un Newbie del settore preferisco attuare una politica commerciale che inneschi un passaparola positivo e faccia si che la montagna vada a Maometto. 8)
Grazie a tutti per lo scambio d'idee piacevole e interessante.
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Ho letto l articolo, molto bello ma personalmente ad esempio lavoriamo direttamente online con il
Sito sempre visibile al cliente. In questo modo facciamo i lavori solo una volta. Ogni variante è concordata e arriviamo in fondo con il sito che è sviluppato proprio come il cliente desiderava e lui non ha sorprese. Ovvio a volte si impazzisce .... Ma i risultati ci sono tutti e il 100% dei clienti sono poi soddisfatti.sono modi di vedere il lavoro diversi ma credo comunque entrambi funzionanti.