Ottimo articolo, pone delle riflessioni interessanti.
Personalmente nella mia triennale, quindi breve, esperienza ho trattato con clienti di tutti i generi.
La stragrande maggioranza dei clienti, come è normale che sia, (diversamente noi potremmo raccogliere patate) ha una conoscenza del web e delle sue dinamiche molto scarsa se non nulla. In questo frequentissimo caso il rapporto è di due tipi estremi ed opposti. Il primo tipo è con il cliente che non capisce nulla di web ma ha l'intelligenza di comprendere che se si è rivolto ad un professionista del settore è per essere consigliato e guidato da chi conosce il fenomeno, o addirittura ti lascia carta bianca ed in questi casi tutto fila liscio.
Il secondo tipo e della serie, insegno come si mangiano le pecore al lupo, in questo caso a mio modesto avviso bisogna adottare una politica tecnico/commerciale molto rigida e seguire fermamente tutte le azioni esposte in questo bellissimo articolo. Certo per capire a priori la tipologia del cliente, necessita e talune volte non basta, una certa esperienza commerciale che personalmente penso d'aver sviluppato in 28 anni di direzione commerciale in una grossa multinazionale.
Tanto per citare un esempio di cliente supponente e divertirvi con un piccolo aneddoto, vi racconto di quel mio cliente molto simpatico ma molto sapiente e convinto di avere le idee estremamente chiare in merito, il quale mi ha discretamente torturato con richieste anche poco ortodosse. Finito il lavoro mi disse "
bello mi piace molto il sito che mi hai fatto, sono molto soddisfatto, c'è una sola cosa che non mi piace .." io rispondo "
cosa?" e lui "
l'immagine che hai messo nella pagina iniziale di Google non mi piace, preferivo quella che c'era prima" Quindi come disse Forest Gump "
e con questo non ho altro d'aggiungere"
Personalmente, in molti casi prima di partire con il lavoro, onde evitare spiacevoli retromarce dopo aver colloquiato con il cliente per capire quali sono i suoi desideri , le sue intenzioni e i suoi gusti, (quindi acquisire elemeti per una seria preventivazione) gli faccio vedere alcuni templates in un dominio demo per fargli decidere quale grafica di base gradisce e nella stragrande maggioranza dei casi il cliente opta, senza saperlo, per quella che io ritengo la più idonea.
Non di rado fornisco anche l'accesso al sito offline in working progress per influenzare il fattore psicologico che innesca un rapporto di fiducia, anche se come detto giustamente nell'articolo tale azione potrebbe creare alcuni problemi collaterali, ma vistosi che sono un Newbie del settore preferisco attuare una politica commerciale che inneschi un passaparola positivo e faccia si che la montagna vada a Maometto.
Grazie a tutti per lo scambio d'idee piacevole e interessante.