Joomla.it Forum
Annunci => I vostri annunci su Joomla => : gianc 10 Jan 2008, 11:53:00
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Ciao a tutti,
volevo chiedervi:
da che prezzo posso partire per realizzare un sito con Joomla?
Lo so che dipende da quello che uno inserisce nel sito, ma vorrei avere dei punti di riferimento.
Se qualcuno vorrà darmi qualche indicazione lo ringrazio anticipatamente.
Saluti.
Gianc ???
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Ti fai pagare a ore di lavoro:
15-20€ a ora (tasse incluse).
eventualmente ci sommi il template a pagamento (se no è gratuito e non l'hai realizzato tu)
più una cifra (esempio 100€) da devolvere alla comunità di joomla.
fai le somme e viene fuori un pagamento adeguato.
ciao
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Ti fai pagare a ore di lavoro:
15-20€ a ora (tasse incluse).
eventualmente ci sommi il template a pagamento (se no è gratuito e non l'hai realizzato tu)
più una cifra (esempio 100€) da devolvere alla comunità di joomla.
fai le somme e viene fuori un pagamento adeguato.
ciao
Completamente d accordo, soprattutto sul fatto di devolvere qualcosa alla comunità... anche perchè basta pensare che se non esistesse la comunità e quindi joomla non metteresti in tasca un euro neanche tu(sempre joomla non sia la tua unica "via")
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15-20 / h tasse incluse?!? Ovvero anche IVA?
Famo du conti su 15
15*8 = 120 giorno
120*20 = 2400 mese
IVA = 20% = 480
2400-480 = 1920 di imponibile
Facciamo un 23% di irpef = 441.6
INPS 24% = 460.8
l'IRAP c'è non c'è... mah 4.25% = 81.6 ma questa, più un'altra tassa che non ricordo neanche come si chiama ed è pari allo .75% non consideriamole...
Ok, siamo arrivati a 1017.6
E le spese?
Il commercialista ci vorrà, no? Se si è liberi prof. / ditte individuali (non considero le società perchè non vale nemmeno la pena parlarne su queste cifre) almeno 750/anno (iva esclusa partono) = 62.5
1017.6-62.5 = 955.1
Spese generiche (all'osso più che mai) di 1200 /anno (hw, sw, libri, ecc...) = 100
arriviamo a 855.1
E dove si lavora? Io di ufficio pago abbastanza poco, 450 (mese)
855.1 - 450 = 405.1
La casa? il mio mutuo è di 560 (mese) (mancano 2 rate!!!!!!!!)
405.1 - 560 = -154.9
Ok, siamo già in negativo e mancano tutte le spese necessarie per vivere (anzi, solo sopravvivere).
E tutto questo considerando che si lavori (alla tariffa indicata) a tempo pieno, senza ferie e senza malattie. E la ricerca dei lavori? E l'aggiornamento / studio?
Una sola parola: inconcepibile.
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ho capito :)
la mia era una stima, non aveva la pretesa di essere l'unica soluzione... e poi io parlo da non professionista (forse dovevo specificarlo subito) comunque mi scuso se ho scritto qualcosa che ha fatto arrabbiare qualcuno.
ciao
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non credo che nessuno si debba/possa arrabbiare...quì uno cerca di intervenire con quello che sa e può per cui... :D
Sicuramente c'è un distinguo tra un professionaista (uno che lo fa per lavoro) ed uno che lo fa in modo amatoriale.
La stima delle 20€ l'ora e bla bla è a mio avviso relativo all'ultima fascia di utenti.
Quando si realizza siti non si va ad ora ma a progetto per cui bisogna tener conto di:
- una ricerca anche minima di target aziendale (chi è la ditta, le concorrenti e dove si colloca su mercato, area geografica ecc.)
- esigenze reali (importante) e budget del committente
- immagine aziendale ad hoc che va o mantenuta se già consolidata in veste tradizionale (logo/pubblicità cartacea) oppure pensata/ripensata nel caso fosse scarsa o non vi fosse per nulla
- realizzazione e produzione della grafica per il template scelto (a pagamento o free è uguale) e quindi custumizzazione
- installazione joomla, componenti, moduli e mambot e altro conforme le esigenze
- inserimento contenuti (testi e immagini)
- un minimo monte ore di formazione per amministrare il tutto se richiesto da parte del cliente
dopo aver analizzato questo penso sia possibile fare un preventivo onesto
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esatto a sto punto non puoi farti pagare ad ora fai un briefing con il cliente vedi cosa vuole e poi sparagli un prezzo che ti sembra adeguato
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Giusto, ma alla fine il tutto si ridurrà sempre ad una valutazione di massima sul tempo stimato per la realizzazione di quanto richiesto dal cliente e alla moltiplicazione per il costo orario, salvo lavori più o meno standard per cui si ha già l'idea dell'impegno richiesto senza dover fare valutazioni particolari (cosa che a me capita sempre più raramente, mi giungono sempre richieste particolari...)
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a me però dopo tutto questo discorso sorge una domanda...ma perchè un "non professionista" dovrebbe farsi pagare?
qui sopra qualcuna a scritto qualcosa del tipo "chi fa siti a livello amatoriale", ma amatoriale significa appunto fare qualcosa per passione.
Ad esempio, io amo il calcio, sono scarso e gioco (ovviamente gratis) negli amatori. Se fossi bravo (o se avessi avuto voglia di impegnarmi di più) avrei giocato in qualche categoria decente ed avrei preso i miei soldini.
La differenza sta tutta qua, un professionista si fa pagare, un "non professionista" che si fa pagare (e spesso cifre irrisorie) ammazza il mercato e basta. Senza contare il discorso fiscale.
Di pochi giorni fa il post in cui qualcuno (che da quello che scriveva aveva imparato dell'esistenza di joomla il giorno prima ma di html e tutto il resto non aveva nemmeno un'idea) che già si domandava quanto farsi pagare per realizzare siti in joomla.
Come se un bambino dopo aver dato un calcio ad un pallone dicesse:
"Mamma quanto mi faccio pagare per giocare nel real madrid? Facciamo un quadriennale, però i diritti dello sfruttamento dell'immagine li tengo io e fissiamo una clausola rescissoria di 20 milioni di €"...
Sono solo riflessioni ad alta voce, poi ognuno ovviamente è libero di fare ciò che vuole (come il cliente può farsi fare un sito da chi sa fare e pagarlo o da chi si improvvisa e spendere poco...)
Ciao ciao
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Per "professionista" io intendo una persona che vive di un determinato lavoro.
Un professionista del calcio vive giocando a calcio, ma nessno vieta ad un amatore del calcio di essere pagato (per esempio) con un rimborso spese.
Stessa cosa con la programmazione: io da non professionista non vivo programmando, ma perchè dovrei lavorare gratis? chi me lo fa fare?
Se riesco a racimolare qualche soldo lavorando non mi dispiace.
Poi c'è differenza di qualità tra professionista e non, ma quello sta al cliente scegliere.
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Esistono delle sfumature che bisogna tener conto e seppur posso condividere parte del discorso di DNA è anche vero che le cose non sono così nette. Farncamente ho visti siti realizzati da professionisti (e cioè che vivono di quello) che lasciano inorriditi (sia html e sia dinamici con joomla e non) e viceversa siti amatoriali ben fatti che possono tranquillamente competere con altri profesionali...questo perchè appunto non sempre le cose coincidono.
A questo punto come la si mette?
Certo n linea di massima resta valido il discorso delle due tendenze (pro e amatoriali) ma se vi sono smanettonni con talento che possono raccimolare qualche soldino io non sono affatto contrarrio.
Altro discorso se un neofita senza arte ne parte va alla sbaraglio pensando di fare business con joomla perchè pare facile e carino ::) ma a mio modesto parere dura poco, molto poco.
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Allora devi escludere l'acquisto del dominio.
(in genere sono 60€'anno ma tu te lo fai pagare 100€ perchè glielo prendi tu, con tutti i rischi connessi alla carta di cretito, e perchè sai cosa ti serve).
Io per un joomla base, chiederei circa 600€ compreso restyling di un template esistente a tema (da far scegliere a loro) e il setup della home, dei contatti e l'mpostazione delle categorie.
Se invece serve una comunity o un virtute mart...i prezzi salgono...per quelli li ti conviene fare 500 sito+(almeno) 25 orari+15% di spese.
Cosa diversa è la gestione, con l'inserimento degli articoli, in quel caso io proporrei un canone di 100/200 mensili+IVA comprensivi di feedback entro 12ore dalla richiesta, esclusi i componenti.
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Il mio intervento non voleva essere un attacco verso nessuno, spero non sia stato interpretato in questo modo.
Mi riferivo principalmente a chi oggi impara che esiste joomla, si legge una guida e se lo installa per provarlo e domani vuole già iniziare a venderlo.
Dicendo professionista io voglio indicare più che altro una persona che ha le competenze e le capacità, se poi nella vita di tutti i giorni fa l'imbianchino e quando capita fa un sito fatto come si deve, dal mio punto di vista equivale ad un professionista.
Il punto è che chiedere quanto farsi dare per un sito in joomla partendo dal presupposto di fare il lavoro in nero è come chiedere quale banca posso rapinare più facilmente. Con questo non condanno assolutamente chi cerca di arrotondare lo stipendio, ma chi magari si fa dare 3000 € da uno sprovveduto per fare un installazione base con un template standard, spesos e volentieri non togliendo nemmeno i contenuti di esempio
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concordo pienamente quanto sopra ;)
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con 3 o 4 milioni di euro ci stai dentro escluso il dominio ;D ;D ;D
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Concordo anch'io... la concorrenza fatta da chi non paga le tasse è da condannare sicuramente.
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ma alla fine basta solo aprire la partita IVA e rilasciare ricevuta no?
con 3 siti hai recuperato tutto il costo...
quello che diceva DNA era giusto poichè parlava di gente che usando Joomla crede di essere un programmatore...
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15-20€ a ora (tasse incluse).
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legatemi
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15-20€ a ora (tasse incluse).
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legatemi
Non so voi ma io ho fatto l'operaio e prendevo 6€ puliti (e in regola) l'ora per 54 ore settimanali.
Vedere 20€ l'ora per me sono un sacco di soldi... non so voi...
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15-20€ a ora (tasse incluse).
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legatemi
Non so voi ma io ho fatto l'operaio e prendevo 6€ puliti (e in regola) l'ora per 54 ore settimanali.
Vedere 20€ l'ora per me sono un sacco di soldi... non so voi...
il discorso è diverso...tu lavoravi 54 ore settimanali fisse...ma un programmatore autonome ha ore fisse di lavoro?
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15-20€ a ora (tasse incluse).
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legatemi
Non so voi ma io ho fatto l'operaio e prendevo 6€ puliti (e in regola) l'ora per 54 ore settimanali.
Vedere 20€ l'ora per me sono un sacco di soldi... non so voi...
come hai detto tu, intanto 6 € puliti sono gia 12 euro sporchi (lordi) ... e ci avviciniamo a 20 € (che secondo me comunque per un buon professionale sono ancora pochetti..)
ciao
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Sono d'accordo sul fatto che conta anche la qualità del prodotto...
A questo punto però sta alla persona saper vendere il proprio prodotto (con la concorrenza che fa i prezzi che vuole) con il rischio di non trovare mercato.
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Non so voi ma io ho fatto l'operaio e prendevo 6€ puliti (e in regola) l'ora per 54 ore settimanali.
Vedere 20€ l'ora per me sono un sacco di soldi... non so voi...
come hai detto tu, intanto 6 € puliti sono gia 12 euro sporchi (lordi) ... e ci avviciniamo a 20 € (che secondo me comunque per un buon professionale sono ancora pochetti..)
ciao
I conti di Paolo (spike1) sono molto vicini alla sitauzione reale di molti professionisti (o con P.I., se preferite).
La normativa fiscale fuori dall'Italia è naturalmente differente per questo tipo di figure professionali, tuttavia potete farvi una idea della situazione economica di alcune figure professionali legate al mondo del web leggendo QUESTO DOCUMENTO (http://www.alistapart.com/d/2007surveyresults/2007surveyresults.pdf)
Dovete prenderlo con le pinze (dati in dollari, non società con in media piu persone che in italia, racchiude solo una parte delle professioni legate al web etc. etc..) ma può essere d'aiuto.
Ciao
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Dovremmo metterci prima d'accordo su cosa significa "realizzare un sito con Joomla".
Se significa installare Joomla, dei moduli e modificare leggermente uno dei template che viene installato con Joomla, beh a mio parere quello non e' realizzare un sito.
Se poi vuol dire adattare Joomla alle esigenze del cliente, realizzare da 0 dei template personalizzati, scrivere i testi, addestrare coloro che dovranno poi usare il backend di Joomla.
Ed ancora: offire un'assistenza al cliente fino a quando il sito non e' a regime e coloro che dovranno lavorarci sapranno farlo senza problemi ... beh in questo caso le cose cambiano notevolmente.
In tal caso entrano diverse conoscenze che vanno dalla grafica alla programmazione PHP e fino alla comunicazione d'impresa vera e propria.
Per cui i 500 euro, che ho visto spesso richiamare in questo forum per quanto riguarda la realizzazione di un sito con Joomla, sono il solo prezzo del progetto su carta.
Per il resto poi se ne parla ...
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Giusto cobra, anche se il punto del discorso è il costo orario, che era improponibile come prospettato.
Poi, considerando il tuo discorso, si può specificare ulteriormente un diverso costo orario a seconda delle attività da svolgere (il data entry costa meno dello sviluppatore php che costa meno del sistemista in caso si debba mettere in pista un server).
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Giusto cobra, anche se il punto del discorso è il costo orario, che era improponibile come prospettato.
Poi, considerando il tuo discorso, si può specificare ulteriormente un diverso costo orario a seconda delle attività da svolgere (il data entry costa meno dello sviluppatore php che costa meno del sistemista in caso si debba mettere in pista un server).
Il costo orario e' improponibile per diverse ragioni anche se puo' essere una buona base di partenza.
Per esempio come lo valutiamo il tempo speso per realizzare un modulo per un cliente e che poi rendi utilizzabile anche per un altro?
Siccome lo hai addebitato al primo cliente allora quelli successivi se ne avvantaggiano gratis?
Io faccio normlamente una valutazione di massima delle attivita' da svolgere e cerco di valutare anche la problematica del cliente.
Per problematica del cliente intendo le difficolta' che il cliente mi puo' dare per il suo modo di essere.
C'e' quello che poiche' ti paga allora vorrebbe averti a sua disposizione ogni volta che lo desidera.
C'e' quell'altro che non sa manco lui cosa vuole per cui tutte le tue proposte abbisognano comunque del suo tocco! ;)
Insomma le variabili da considerare sono tantissime e non sempre facili da valutare ma l'esperienza ti puo' aiutare. :)
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Certo certo, intendevo la quantificazione proposta per il costo orario, non l'utilizzo del costo orario, che condivido essere il punto di partenza in moltissimi casi.
Io per lo sviluppo di 'cose' che poi saranno riutilizzabili da altri (senza sconfinare nello sviluppo di un software da mettere in vendita, tipo chessò un gestionale), valuto il tempo da impiegare e sulla base del mio costo orario, il costo di sviluppo. dopoodichè a seconda del target ipotizzato riduco il costo al primo cliente (generalmente per certi tipi di 'cose' lo riduco circa del 30%) e poi per i successivi è a disposizione (inclusa assistenza e aggiornamenti però) circa al 20% del costo pagato dal primo.
Però non è sempre così, dipende da molti fattori.
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Spike, il problema per quanto riguarda lo sviluppo di moduli (perliamo del web) riguarda anche l'eventuale presenza di bug per i quali tu rimani il responsabile (anche tra 10 anni).
Ti faccio un esempio.
Per un mio cliente ho realizzato un applicativo che permette ai suoi clienti di controllare la propria soluzione contabile.
Inoltre, siccome questa societa' emette certificati riguardanti pietre preziose, l'applicativo permette di conoscere la situazione dei certificati richiesti ed averne una copia in visione semplicemente collegandosi sul sito web.
Come comprenderai il lavoro e' abbastanza impegnativo, non tanto per lo sviluppo che tutto sommato si riduce a delle semplici consultazioni di un database, quanto alla questione sicurezza ed eventuali bug che potrebbero creare seri problemi al mio cliente.
Io sono e rimarro' responsabile per quanto fatto e devo essere pronto, in qualsiasi momento e dovunque mi trovi, a mettere mano al codice per risolvere eventuali problemi.
Lo vogliamo pagare questo impegno? ;)
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secondo me si sta andando un pò OT, anche se per me è tutto interessante ;)
Il problema è stato abbastanza chiarito e riguarda la differenza tra professionisti e non.
I primi hanno dei costi (in tasse, investimenti ecc.) che i secondi non hanno e che vanno ovviamente ad influenzare sul costo finale del servizio al cliente.
In secondo luogo c'è l'esperienza e il kno how legato al tuo lavoro che dovrebbe (e sottolineo dovrebbe) conferire un migliore risultato ad un lavoro professionale rispetto ad uno amatoriale.
Riguardo a questa ipotesi vi sono diverse e troppe eccezioni.
Io tra l'altro provengo dal campo grafico (design) e non dalla programmazione e quindi ho competenze e un approccio più mirato ad alcuni apsetti piuttosto che altri, mentre conosco colleghi che vengono da scuole più tecniche e informatiche e le differenza infatti si vedono. Quello che voglio dire è che ciò in ambito professionale denota in gran parte uno "stile" e non il risultato finale che deve essere comunque valido e gradevole.
Per me chiedere 500 euro per un sito in joomla può essere poco o troppo dipende da come è fatto, come si naviga e come funziona per cui ripartiamo da capo. 8)
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Cobra, yes of course ;) E' per questo che pur rilasciando i miei moduli in gpl, non li rilascio gratuitamente (la maggior parte).
nestor: ma se si parla di lavori e clienti, esistono solo i professionisti (nel senso inteso in questo thread, ovvero di persone / strutture in regola, non di qualità del risultato), non devono esistere altre situazioni.
Ovviamente non me ne frega nulla di discutere di quale può essere il 'prezzo' di chi lavora in nero, ma anche (per diversi motivi) di chi lo fa come terzo lavoro nei ritagli di tempo.
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Un sito realizzato con un qualsiasi CMS dovrebbe (se chi lo realizza non lo rovina ;D) potersi navigare facilmente.
Le cose importanti sono, a mio parere, la gradevolezza grafica, la facilta' con la quale l'utente comprende cosa sta facendo e la usabilita' del backend.
Ultimi ma non per ordine d'importanza i contenuti spesso degli illustri sconosciuti. ;)
Un sito web (compresi quelli fatti con un qualsiasi CSM) non deve essere la sterile dimostrazione di quello che un grafico sa fare ne' tantomeno mostrare l'abilita' di quello che un programmatore e' capace di fare.
Deve essere l'espressione della societa' che lo ha ordinato.
Ed i contenuti (la comunicazione scritta) devono essere consoni e non slegati dall'ambiente grafico.
E' un gioco di equilibri spesso difficile da ottenere ma per questo ogni sito diventa una sfida.
Una sfida che non si risolve semplicemente installando Joomla su di un server ... a quello son capaci tutti. ;)
Perfettamente d'accordo con spike: se parliamo di lavoro profesisonale allora parliamo di chi lo fa per professione.
Il resto: avventizi, studentelli, terzo lavoristi ed altri del genere non contano ... servono solo a rendere piu' pittoresco questo mondo ... nient'altro. :)
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In linea teorica è tutto condivisibile, in pratica le cose stanno diversamente.
Ho visto siti in joomla e altri cms di professionisti (cioè ditte individuali e non) osceni o appena accettabili e siti cosiddetti amatoriali ben fatti e che nulla hanno in meno ad una realizzazione professionale...questi casi non sono così rari per questo li pongo a mò di riflessione, con tutti i pro e i contro. ;)
Così esistono problemi sulla postproduzione sito...voglio dire che a me capita di avere clienti (non grandi aziende) ma molti piccoli e qualche medio che poi ha grandi difficoltà a gestire i siti nonostante ore e ore di formazione on site e online e mi ritrovo siti dopo mesi o intoccati e poveri o completamente stravolti da inserimenti di testi e immagini fuori da ogni crisma...viene cioè meno quell'equilibrio generale che referenzia il sito e per questo molti ci rinuncio a usarli come portfolio >:(
In definitiva per questi motivi non sono così drastico nel giudicare chi tenta di ricavare qualche soldo come secondo o terzo lavoro o pure alla cieca...per me è uno stimolo proprio nel senso di "educazione" al bello e al "funzionale" che la professionalità dovrebbe evidenziare rispetto a tutto il resto :)
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Non ho detto che il "professionista" e' per definizione il migliore ma semplicemente che chi lo fa per professione "dovrebbe" farlo con una certa' ... dignita'. ;)
Poi e' il mercato a fare pulizia di certi professionisti ed il mercato, si sa, e' duretto. :)
Che ci siano dei "non-professionisti" che fanno degli ottimi lavori non lo metto in dubbio ... anzi ... ma proprio per questo non capisco per quale ragione debbano svenderlo.
Fanno prima di tutto un danno a loro stessi.
La post-produzione e' un grosso problema.
Oramai quasi tutte le aziende, anche il fruttaiolo sotto casa, vogliono il sito web.
La mia prima domanda e' sempre: perche' ha deciso di mettere su un sito web?
Dalla risposta gia' comincio a farmi un'idea di cosa si aspettano e quanto vorrebbero spendere ... ;).
Ed e' qui che decido se hanno bisogno di un sito statico o dinamico.
In linea di massima per le considerazioni da te fatte non "firmo" mai un sito web se non per aziende che m'ispirano una certa affidabilita'.
Altrimenti rischio di trovarmi dopo qualche mese con una schifezza inguardabile che diventa anche un esempio del mio lavoro :( ... a chi lo vado a raccontare che io avevo fatto ben altro?
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Per me chiedere 500 euro per un sito in joomla può essere poco o troppo dipende da come è fatto, come si naviga e come funziona per cui ripartiamo da capo. 8)
Joomla! è uno strumento, per cui parliamo di fare un sito, ok, che poi sia fatto in Joomla! lo decidi tu, non il cliente.
500 euro per un sito vanno bene solo se lo fai come hobby.
Un progetto serio prevede tutta una serie di passi che non rientrano assolutamente in questa cifra.
Ricordo che conoscere joomla! non vuol dire saper costruire un sito web: a grandi mani, è la differenza che passa tra accendere una caldaia e conoscere i principi della termodinamica.
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Ricordo che conoscere joomla! non vuol dire saper costruire un sito web: a grandi mani, è la differenza che passa tra accendere una caldaia e conoscere i principi della termodinamica.
Sacrosanta verita'... ma vallo a spiegare! :-\
Per ragioni, ahime', anagrafiche io vengo dall'epoca in cui il sito si faceva con un semplice editor conoscendo MOLTO bene l'HTML.
Non esistevano strumenti.
Poi arrivo FrontPage insieme ai primi editor WYSIWYG indipendenti.
Mano a mano il resto.
Capisco quindi che un dilettante che NON conosce assolutamente l'HTML (che rimane lo standard di riferimento ancorche' oramai poco usato) quando si trova di fronte ad un CMS rimane sbalordito e pensa: o cavolo, ho il sito bello e fatto!
Cambio qualche disegnino, aggiungo lo slogan al logo ed e' fatta.
Quindi per una sorta di rigurgito di onesta' pensa: cosa posso chiedere per una cosa alla quale ho lavorato si e no mezza gionata?
E vengono fuori i 500 euro.
Questo io lo chiamo installare Joomla su di un server ... fare un sito web con Joomla (o qualsiasi altro CMS) e' ben altro.
Per tante ragioni oramai lavoro pochissimo o niente in Italia.
La grossa differenza che ho trovato rispetto all'Italia e' che negli altri Paesi si da peso alla professionalita'.
In Italia e' il contrario.
Quello che si vuole ottenere in Italia e' il massimo risultato con il minimo sforzo (finanziario).
La prima volta che mi sono trovato, all'estero, a dover parlare di un progetto di comunicazione d'impresa (che non trattava solamente del sito web) mi venne detto qual'era il budget dell'azienda! :o
Cosa incredibile per me, mai accaduto in Italia.
Ma lo ritengo il giusto modo di approcciare qualsiasi genere di lavoro: ho tanto da poter spendere dimmi tu cosa pensi che possiamo fare.
Ma se un'azienda ha un budget da spendere (e non parliamo di poche migliaia di dollari) e' ovvio che vogliono affidare il budget nelle mani di qualcuno che ritengono un professionista.
Quando in Italia si ragionera' in questo modo (ed in tutti i campi) vuol dire che siamo sulla buona strada per divenire un Paese sviluppato. ;D
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Scusatemi ma secondo voi fare un sito web significa soltanto programmazione e grafica? ;D ;D ;D ;D ;D
I costi dei siti si calcolano soltanto così, oppure come è stato appena accennato sopra occorre pensare un po ai contenuti, magari al modo di comunicare ed allo spessore dell'informazione? Non vi sembra che questo generi dei costi?
Perchè se è vero quello che penso io, un sito web potrebbe avere il prezzo della "gioconda", il prezzo del quotidiano che ho comprato oggi oppure il prezzo del giornaletto che pubblichiamo in Istituto.
A mio avviso, se il sito web è l'immagine dell'azienda, il contenuto rappresenta la sua anima. ;)
Scusatemi per quello che ho scritto, l'ho fatto solo per creare un momento di riflessione collettiva sull'argomento costi.
Saluti, Franco
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... occorre pensare un po ai contenuti, magari al modo di comunicare ed allo spessore dell'informazione? Non vi sembra che questo generi dei costi?
Secondo me i contenuti sono la prima cosa a cui pensare, subito dopo arriva il contenitore.
I contenuti sono, spesso, la parte piu' rilevante dei costi se s'intende veicolare un messaggio giusto e rappresentativo dell'azienda per la quale si sta facendo il sito web.
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Professionista o no, terzo lavoratore o no per fare un sito ben fatto e piacevole non bisogna essere dei geni o grandi talenti! Basta poco! Non mi sembra di veder in giro per internet (salvo ovviamente alcuni casi) siti stratosferici. Anzi, la semplicità è la cosa più gradita ai più.
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Professionista o no, terzo lavoratore o no per fare un sito ben fatto e piacevole non bisogna essere dei geni o grandi talenti! Basta poco! Non mi sembra di veder in giro per internet (salvo ovviamente alcuni casi) siti stratosferici. Anzi, la semplicità è la cosa più gradita ai più.
Ecco ... appunto!
Altri 500 euro. ;D
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Professionista o no, terzo lavoratore o no per fare un sito ben fatto e piacevole non bisogna essere dei geni o grandi talenti! Basta poco! Non mi sembra di veder in giro per internet (salvo ovviamente alcuni casi) siti stratosferici. Anzi, la semplicità è la cosa più gradita ai più.
ti sbagli.
esistono nozioni, tecniche, un'ampia letteratura, dottorati e professioni sulla comunicazione via internet.
certo, aprendo il link che ho inserito qualche post fa avresti potuto farti una idea del numero e del tipo di professioni che gravita intorno al solo campo del web design.
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Cosa ne pensate se, nella creazione di un sito, affiancare al webmaster (tipico, preparato in informatica magari e con la vena artistica-grafica) anche la figura di un laureato specializzato in "comunicazione attraverso i sistemi informatici"?. La filosofia dei CMS mi sembra percorrere questa strada, ampio spazio ai contenuti. E la legge?... cosa dice la legge in merito ai siti web istituzionali... mi sembra che questi devono essere "usabili e accessibili". Ovviamente da tutti dico proprio tutti. Allora la cosa è leggermente diversa nello scegliere la template. Occore una template che permetta i caratteri maggiorati e i comandi semplificati per chi non ha una buona funzionalità agli arti superiori. Altro che 10 Euro a sito.
+500 Euro?? :D
Sito, quanto mi costi?
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Lasciamo perdere i siti per cui si deve rispettare la legge Stanca. In quei casi non basta neanche aggiungere uno zero alle cifre indicate. Oltretutto, come espresso al Joomladay, serve ancora un po' di lavoro per poter utilizzare la versione accessibile di Joomla.
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H oun parente ipovedente che ho sottoposto ad una serie di vessazioni psicologiche al fine di capire cosa sarebbe stato meglio per lui. ;D
Il suo commento e' stato (testuali parole):
"ma che CXXXX me ne FXXXX a me se metti i + ed i - per ingrandire i caratteri!!!
Tanto non li vedo.
Vuoi fare un qualcosa che possa vedere?
Di fianco ad ogni articolo metti una bella icona grossa che mi permettere di aprire l'articolo in un'altra pagina con i caratteri belli grossi ... allora si che POTREI cominciare ad interessarmi al web."
Peccato che questo mio parente non facesse parte del gruppo che ha studiato le "regole" della legge Stanca.
Con il suo linguaggio colorito avrebbe, quantomeno, reso meno tediose ed inutili quelle riunioni. ;)
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Il suo commento e' stato (testuali parole):
"ma che CXXXX me ne FXXXX a me se metti i + ed i - per ingrandire i caratteri!!!
Quoto il tuo parente a manetta....
Io ho fatto un paio di siti per dei clienti che non li menziono da nessuna parte da quanto schifo mi fanno.... ma a volte bisogna inchinarsi al volere dei clienti, se a loro piace così tu devi accontentarli.
guardando la conncorrenza nessuno lavora per un sito di 4/5paginete html a meno di 1500+iva senza hosting senza uno straccio di statistiche senza un minino di indicizzazione fatta come si deve....
fate voi.....
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Lasciamo perdere i siti per cui si deve rispettare la legge Stanca. In quei casi non basta neanche aggiungere uno zero alle cifre indicate. Oltretutto, come espresso al Joomladay, serve ancora un po' di lavoro per poter utilizzare la versione accessibile di Joomla.
OT per un progetto ho valutato http://www.a8e.org/ (fork di J! orientato all'accessibilità). Avete avuto esperienze in merito ?
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Lasciamo perdere i siti per cui si deve rispettare la legge Stanca. In quei casi non basta neanche aggiungere uno zero alle cifre indicate. Oltretutto, come espresso al Joomladay, serve ancora un po' di lavoro per poter utilizzare la versione accessibile di Joomla.
OT per un progetto ho valutato http://www.a8e.org/ (fork di J! orientato all'accessibilità). Avete avuto esperienze in merito ?
che è sto a8e? (so che c'è il sito ma l'inglese lo capisco ma faccio un pò fatica...mi sembrerebbe interessante però che tu introducessi un minino l'argomeno visto che sembra che ne sai qualcosa...)
P.S. Ho visto la tua firma quindi non farmi la predica sulla pappa pronta...:)
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OT è un fork di Joomla! orientato all'accessibilità (rivisitazione del codice + template ad hoc)