Ricordo che conoscere joomla! non vuol dire saper costruire un sito web: a grandi mani, è la differenza che passa tra accendere una caldaia e conoscere i principi della termodinamica.
Sacrosanta verita'... ma vallo a spiegare!

Per ragioni, ahime', anagrafiche io vengo dall'epoca in cui il sito si faceva con un semplice editor conoscendo MOLTO bene l'HTML.
Non esistevano strumenti.
Poi arrivo FrontPage insieme ai primi editor WYSIWYG indipendenti.
Mano a mano il resto.
Capisco quindi che un dilettante che NON conosce assolutamente l'HTML (che rimane lo standard di riferimento ancorche' oramai poco usato) quando si trova di fronte ad un CMS rimane sbalordito e pensa: o cavolo, ho il sito bello e fatto!
Cambio qualche disegnino, aggiungo lo slogan al logo ed e' fatta.
Quindi per una sorta di rigurgito di onesta' pensa: cosa posso chiedere per una cosa alla quale ho lavorato si e no mezza gionata?
E vengono fuori i 500 euro.
Questo io lo chiamo installare Joomla su di un server ... fare un sito web con Joomla (o qualsiasi altro CMS) e' ben altro.
Per tante ragioni oramai lavoro pochissimo o niente in Italia.
La grossa differenza che ho trovato rispetto all'Italia e' che negli altri Paesi si da peso alla professionalita'.
In Italia e' il contrario.
Quello che si vuole ottenere in Italia e' il massimo risultato con il minimo sforzo (finanziario).
La prima volta che mi sono trovato, all'estero, a dover parlare di un progetto di comunicazione d'impresa (che non trattava solamente del sito web) mi venne detto qual'era il budget dell'azienda!

Cosa incredibile per me, mai accaduto in Italia.
Ma lo ritengo il giusto modo di approcciare qualsiasi genere di lavoro: ho tanto da poter spendere dimmi tu cosa pensi che possiamo fare.
Ma se un'azienda ha un budget da spendere (e non parliamo di poche migliaia di dollari) e' ovvio che vogliono affidare il budget nelle mani di qualcuno che ritengono un professionista.
Quando in Italia si ragionera' in questo modo (ed in tutti i campi) vuol dire che siamo sulla buona strada per divenire un Paese sviluppato.
