Ti faccio un altro esempio Perrillo:
ho creato il nostro portale (lupoide.org) in modo assolutamente gratuito, anzi pagando di tasca mia per il suo mantenimento.
L'ho fatto perche' tenevo molto all'argomento e volevo sperimentare un'idea di portale sulle adozioni differente dagli altri, idea che si sta rivelando vincente.
Il fatto di aver utilizzato componenti liberi invece che proprietari ha poca importanza, quella che ho regalato e' stata l'idea, che e' riapplicabile a moltissime alte realta'.
Adsso, dopo aver visto lupoide, una grandissima struttura ospedaliera italiana, o meglio un suo particolare reparto, mi ha chiesto di fare per loro qualcosa di simile.
Se troveremo l'accordo, anche questa volta lavorero' gratis. Lo faro' perche' sara' il mio fiore all'occhiello e ne derivera' una forte pubblicita'.
*PERO'* il successivo portale lo faro' a pagamento!
Ora, modello di lupoide e' li', sotto gli occhi di tutti, e se qualcuno mi chiedesse delucidazioni sul come si crea e si fa poi funzionare una struttura come la nostra non avrei alcuna difficolta' a dare spiegazioni ed anche una mano per la sua realizzazione, senza la minima gelosia (salvo il pretendere, in questo caso, un rimando a lupoide nella home).
Nota che lupoide e' un portale che in 5 mesi di attivita' genera oltre 10 minuti medi di presenza media sul sito per visitatore contro circa 2 dei siti di pari dimensione (fonte Google Analytics), quindi un sogno per ospitare pubblicita'!
Il punto cui voglio arrivare Perrillo e': A tuo avviso, quanto nel portfolio avro' anche il principale centro antiqualcosa d'Italia (ora non posso dire cosa), quanto credi che paghera' il successivo cliente per farsi fare qualcosa di simile?
Se poi il nostro Carlodamo mi chiedera' dettagli per mutuare l'esperirnza, che non e' poi cosi' banale nei dettagli gestionali e di start-up, perche' non dovrei supportarlo? Anche lui guadagnera' ed io, magari, citando anche i suoi dati avro' la possibilita' di trovare altri clienti e, perche' no, di scrivere un libro.
Come vedi il concetto di aperto e chiuso e' applicabile un po' a tutto, perche' in effetti quello che si apre o si chiude non e' tanto il codice di un programma ma, come ogni buon analista sa bene, sono i concetti che stanno alla sua base.
Il programma in se' rappresenta solo la formalizzazione in linguaggio X di un'idea, ma e' quest'ultima quella che conta, e l'idea non e' brevettabile (per fortuna).
Chiudere un codice servira' solo ad aprire una guerra fra te e chi (se e' buono) prima o poi ti crakkera' la protezione; lasciare codice ed idea aperti significa guadagnare sul tuo lavoro ed in fin dei conti anche su quello degli altri, che alla tua idea aggiungono di volta in volta qualcosa.
Perdonate la filippica, ma voleva risposte lunghe...
Federico