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Gestione e-commerce / Re:VirtueMart a norma di legge..
« il: 08 Gen 2010, 13:30:53 »
Attento!!! Stai commettendo errori, grossi errori se ti scoprono!
1) la comunicazione al comune non è semplice ma va effettuata a mezzo COM6Bis, in genere. Alcune regioni prevedono un modello apposito. Inoltre tra la protocollazione e l'apertura del sito devono passare 30 giorni (vale anche se è solo un sito espositivo o informativo ma COLLEGATO AD IMPRESA INDIVIDUALE O A SOCIETA' COMMERCIALE). Il modello va poi trasmesso anche al Registro delle Imprese. Quindi informati! Fanno multe di migliaia di Euro se non adempi!
2) La privacy Policy deve contenere delle informazioni specifiche! Non basta farla leggere. Che ci scrivi dentro?
3) Lo stesso discorso vale per le condizioni generali.
4) E' commercio elettronico diretto o commercio elettronico indiretto?
5) Hai parlato con un avvocato? E con un commercialista?
Il commercio elettronico non è un giochetto, tantomeno un sitarello con VirtueMart e Joomla!
E' attvità di impresa e l'attività di impresa si fa rispettando leggi e burocrazia. Parla con un avvocato ed un commercialista. Te lo consiglio caldamente! Sugli incassi devi pagare le imposte, i contributi, devi aprire una partita IVA. E puoi dedurre le spese che sostieni.
Se hai già previsto queste cose parla con chi te le ha spiegate.
Un buon punto di partenza potrebbe essere AICEL.org.
Buon lavoro!
1) la comunicazione al comune non è semplice ma va effettuata a mezzo COM6Bis, in genere. Alcune regioni prevedono un modello apposito. Inoltre tra la protocollazione e l'apertura del sito devono passare 30 giorni (vale anche se è solo un sito espositivo o informativo ma COLLEGATO AD IMPRESA INDIVIDUALE O A SOCIETA' COMMERCIALE). Il modello va poi trasmesso anche al Registro delle Imprese. Quindi informati! Fanno multe di migliaia di Euro se non adempi!
2) La privacy Policy deve contenere delle informazioni specifiche! Non basta farla leggere. Che ci scrivi dentro?
3) Lo stesso discorso vale per le condizioni generali.
4) E' commercio elettronico diretto o commercio elettronico indiretto?
5) Hai parlato con un avvocato? E con un commercialista?
Il commercio elettronico non è un giochetto, tantomeno un sitarello con VirtueMart e Joomla!
E' attvità di impresa e l'attività di impresa si fa rispettando leggi e burocrazia. Parla con un avvocato ed un commercialista. Te lo consiglio caldamente! Sugli incassi devi pagare le imposte, i contributi, devi aprire una partita IVA. E puoi dedurre le spese che sostieni.
Se hai già previsto queste cose parla con chi te le ha spiegate.
Un buon punto di partenza potrebbe essere AICEL.org.
Buon lavoro!