C'è però una considerazione da fare...
Non credo che nel DevTeam siano tutti impazziti :-)
Impazziti no .......ma ogni major release ha avuto un Team di sviluppo differente che ha integrato
la sua visione in ogni versione.
Infatti Joomla 1.x e 1.5 erano abbastanza diversi perché ci si voleva/doveva "scostare" da Mambo.
Se con la 1.6 hanno completato (o quasi) questo passaggio, probabilmente le prossime release
saranno realmente più facili da aggiornare alla nuova versione.
Il discorso "scostare" da Mambo da mambo può valere al massimo nel passaggio dalla release 1.0 alla 1.5 dove si è iniziato a parlare di MVC (anche se in forma non necessariamente completa) nella struttura del framework.
In quel caso la migrazione non fu semplice, non tanto per i contenuti o gli add-on del core, ma soprattutto per gestioni personalizzate appoggiate a strumenti di terza parte.
Adesso con il passaggio 1.5 1.6 si ripresenta la stessa problematica ma, questa volta, leggermente più problematica anche a livello di dati legati al semplice core di joomla.
L'abbandono delle sezioni, le modifiche di categorie e contenuti, e la modifica sostanziale nella gestione delle estensioni (non più moduli plugin e componenti ma
estensioni) potrebbero rendere la migrazione più problematica del passaggio da 1.0 a 1.5 anche a livello di semplici dati del core e non solo, come accaduto tra 1.0 e 1.5, nelle estensioni di terza parte.
La speranza è che almeno con questa versione si sia raggiunta la stabilità e che i tracciati da seguire siano portati avanti sempre dello stesso gruppo o, in alternativa, da un gruppo che cerchi di evitare grossi stravolgimenti ogni qual volta si passa ad una release superiore, e pare che nelle parole dell'atuale vertice sia trasparita tale possibilità.
Un passo avanti decisivo in questo senso mi pare l'integrazione del tool per l'aggiornamento automatico, tool che funzionerà bene se anche tutti gli sviluppatori di terza parte lo useranno.