[Risolto] Dominio .it : è vero che sconviene e che è meglio il .com?

[0rion79]

Buon giorno a tutti.
Ho quasi finito di preparare il mio sito web in locale e ora devo comprare un dominio per poterlo mettere on-line.
 Premetto che faccio il libero professionista in Italia, pertanto ho bisogno di visibilità qui.
 
 Di recente, mi è stato sconsigliato di acquistare un dominio ".it" perché anche se è vero che apparirei più agevolmente tra i risultati di ricerca in Italia, ci sarebbero un'infinità di rotture di scatole aggiuntive.
 
 Inoltre, cercando on-line, ho trovato un articolo di una persona che sembra avere il "dente avvelenato" nei confronti dei domini.it e che quindi sembra mancare di obiettività, anche se la sua esperienza può comunque essere reale e quindi reale motivo di preoccupazione.
 Cosa mi consigliate di fare? Grazie in anticipo!

PS: spero di aver postato nella sessione giusta, vista la presenza di articoli simili. Se ancora non c'è, è possibile dedicare una parte su questo argomento nelle FAQ del forum o nella wiki di Jommla?
 

[alexred]

ciao 0rion79,
personalmente non mi viene da sconsigliarti il dominio .it che sembra avere leggermente più rilevanza nelle ricerche.
Non saprei quali altre implicazioni puoi avere con il .it che non hai con il .com, ho eliminato dal tuo post il riferimento al sito esterno, non amiamo questo genere di link esterni, se vuoi puoi riportare i dettagli di queste argomentazioni qui sul forum.

Comunque il succo è che la differenza fra .it e .com è minima, quello che farà la differenza saranno i contenuti del tuo sito ed tutto il lavoro che gli dedicherai 

[0rion79]

Ciao Alex, grazie per la tempestiva risposta e figurati per la moderazione soprattutto vista la motivazione.

Provo ad aggiungere qualche dettaglio in più su quel che mi è stato detto:
1 - il dominio.it spesso non conviene per via della legislatura italiana, che rende più soggetti a controlli sui contenuti
2 - il dominio .it dovrebbe risultare fra i primi posti quando vengono fatte le ricerche in italia (eg. ingegnere edile firenze), mentre altri dicono che i .com vengono visualizzati prima specificatamente da google, che si basa più sui contenuti e sul testo piuttosto che sul dominio.
3 - registrandosi con un .it si incrementano le possibilità per un furto di identità, soprattutto se ci si registra come liberi professionisti, a meno che non vengano adottate specifiche misure per tutelare la privacy al momento della registrazione.

Riporto un po' i contenuti salienti di quel sito di cui dicevo prima...

• Il dominio .it rappresenta una delle poche nazioni al mondo scartate da Google
• Quando registri un dominio.it, oltre a compilare i moduli online, devi scaricare un documento che per legge in Italia ci vuole, stamparlo, compilarlo, firmarlo in tutti le sue pagine, e inviarlo via fax ad un numero del CNR.
• Per tutti i domini .it registrati esiste un sito pubblico e gratuti nel quale e' suffiient inserire i ldomino per scoprire il tuo nome cognome indirizzo numero di telefono. Chiunque se non gli garba il tuo sito, oltre a denunciarti puo' iniziare a importunarti per telefono o fuori da casa tua!!!
• Vorrei comunque sentire più pareri prima di decidere.

[alexred]

ti posso garantire che i vari punti che hai riportato sono tutti falsi, non veri e non allineati con la realtà di oggi.

[0rion79]

Ti riferisci all'elenco puntato, a quello numerato o entrambi? Già sfatare pregiudizi o informazioni vecchie ed ormai datate è sicuramente utile.

[ZioPal]

Ciao 0rion79,
sarei curioso di sapere chi ti ha dato quelle informazioni che più sbagliate sembrano "mistificate".

Ti rispondo per la parte di visibilità, se ti interessa essere visibile in Italia devi registrare un dominio .it, non tanto per l'indicizzazione sul motore di ricerca (che non fa differenza), ma per facilità e credibilità nei confronti dei tuoi potenziali clienti.

Maurizio ZioPal

[0rion79]

Eh, guarda, amici più o meno nel settore che però mi hanno confuso ancor più le idee viste le informazioni contrastanti date anche in buona fede.

[alexred]

Ti riferisci all'elenco puntato, a quello numerato o entrambi? Già sfatare pregiudizi o informazioni vecchie ed ormai datate è sicuramente utile.

mi riferisco all'elenco puntato

[carlodamo]

Anch'io credo che le motivazioni dei tuoi amici non sono tanto vere....

Io registrerei il .it dove ci metto il sito, ed eventualmente anche il .com dove faccio un redirect al .it, tanto la semplice registrazione non costa poi cosi tanto....

Ciao

[0rion79]

Cito qui la risposta che reputo più seria, ricevuta sino ad ora ma in privato, anche per altri interessati:

Avere un dominio .com e poi dichiarare di essere residente in Italia porta con se tutte gli obblighi che si avrebbero con un .it.
Mentre per un .it mi pare tu debba avere la residenza in Italia, questo non è vincolante per il .com
Nel dubbio si acquista il com e un re-direct .it

[alexred]

Mentre per un .it mi pare tu debba avere la residenza in Italia

negativo, non è necessario avere la residenza in italia
anche un francese può registrare un .it

[carlodamo]

Cito qui la risposta che reputo più seria, ricevuta sino ad ora ma in privato, anche per altri interessati:

Avere un dominio .com e poi dichiarare di essere residente in Italia porta con se tutte gli obblighi che si avrebbero con un .it.
Mentre per un .it mi pare tu debba avere la residenza in Italia, questo non è vincolante per il .com
Nel dubbio si acquista il com e un re-direct .it

a me non sembra tanto seria..... o forse, sarà seria ma poco precisa..

[0rion79]

Il problema è che tutti mi dicono cose diverse e talvolta opposte, senza citare una fonte ufficiale o un decreto legge (es. a supporto delle teorie che vorrebbero il .com come migliore perché implica meno burocrazia e controlli) e ancora non ci ho capito niente su cosa mi conviene fare. Tra poco tiro a testa o croce...

[alexred]

trovi tutte le informazioni corrette sul sito www.nic.it

[ZioPal]

Onestamente mi pare tu stia sbattendo la testa su un problema inesistente, la pagina che ti ha confuso era una pagina scritta con il chiaro intento di vendere domini .com.

Se è vero che c'è stato un momento in cui era più complicato (bisognava inviare un fax) registrare un dominio .it è ormai passato e strapassato. Tutta la parte burocratica sia per il .it che per il .com comincia e finisce all'atto della registrazione, con un qualsiasi mantainer, mettendo i dati anagrafici del registrante (i tuoi o della tua società) e qualche spunta.

L'unico motivo che per me potrebbe far cadere la scelta sul .it è che il tuo ambito di competenza è l'Italia ma detto questo personalmente li registrerei tutti e due per toglierli dal mercato e alla concorrenza. La burocrazia sulla tua scelta dovrebbe avere un peso nullo.

Maurizio ZioPal

[aezakmi]

Se il tuo target di riferimento è l'Italia e non il mercato globale punta sul dominio .it e vai tranquillo.. 

L'unico rischio che corri è che mettano una legge per tassare i domini italiani. Vedi Monti e Company.. 

[0rion79]

Va bene, alla fine ho deciso per il "punto it", visto che a quanto pare tutte quelle storie sulle difficoltà ad esso connesse erano vere prima della liberalizzazione dei domini. Inoltre, ho constatato che google italia effettivamente ricerca prima i siti .it che quelli .com, mentre google .com fa l'opposto. Siccome devo lavorare in italia...

[ZioPal]

Ciao 0rion79,
per me hai fatto bene a scegliere il .it ma è sbagliato pensare che google.it favorisca i siti con dominio .it.

Probabilmente hai notato una predominanza dei .it semplicemente perché scritti e ottimizzati in Italiano, che è la lingua con cui tu ricerchi.

Maurizio ZioPal

[aezakmi]

Sono d'acordissimo con Ziopal! 

Orion comunque ti consiglio di prendere anche le estensioni principali e di fare un redirect verso il tuo dominio!

[TeoDag]

Per un sito che deve posizionarsi nel mercato italiano va benissimo il .it. Il .com magari per un sito multilingua o inglese. In ogni caso non è un aspetto molto rilevante a livello di motori di ricerca. Ho ottenuto ottimi risultati con .it, con .com e anche con .net.