Non vedo perché ti scaldi tanto, e comunque anche se non ti interessa sei scusato lo stesso.
Le due cose non vanno di pari passo, io non parlavo di soldi con nocciola ma di difficoltà nel fare un sito accessibile. quindi:
1. Sì io sono quello che proponeva di inviare 50 euro a elpaso per ogni fap su cui si guadagna o si lucra e lo ribadisco perché comunque la fap risparmia un sacco di lavoro ed è giusto che questo sia riconosciuto a elpaso secondo me.
2. La fap non può e non potrà mai risolvere le problematiche di accessibilità al 100%, non lo fa la fap e non lo fanno neanche i CMS a pagamento: nel momento in cui vai a fare modifiche ai template o semplicemente inserimenti di contenuti puoi rendere in-accessibile il sito. L'accessibilità non è una roba che si può racchiudere in poche righe di codice ma ha molte sfaccettature ed in base al taglio che uno vuol dare al proprio sito si decide di prendere delle strade piuttosto che delle altre. Quello che volevo dire è che il template fap è un template generico, un ottimo lavoro che ripeto aiuta molto, anzi moltissimo ma che se non conosci un minimo di programmazione web e soprattutto se non conosci joomla non ti dà di per se un sito accessibile, la fap è un'ottima base di partenza sulla quale fare il proprio lavoro ma che è stata pensata perché qualcuno lo faccia in base alle proprie esigenze grafiche, stilistiche e di contenuti. Senza modifiche la fap non può essere accessibile e lo stesso vale per i cms a pagamento. Nocciola non ha ancora imparato come si fa a cambiare uno stile template in joomla ed è quindi alle primissime armi ovviamente, come puoi pensare che riesca a mettere in piedi un sito accessibile partendo da zero, è come voler guidare la moto di Valentino Rossi sapendo solo portare la bici con le ruotine dei bambini. Se leggi bene l'intera discussione ha chiesto cose di un'estrema banalità alle quali ho risposto volentieri (altrimenti non l'avrei fatto) ma che contestualizzate in un discorso di siti accessibili, mi hanno fatto "preoccupare". Se ora prendi un validatore automatico (per esempio:
http://achecker.ca) lo imposti per fare la vaidazione sulla legge stanca e gli fai validare il sito di nocciola vedrai che il sito non rispetta la normativa italiana, e questo è un dato di fatto e quindi non puoi mettere sopra ad un sito non accessibile la scritta accessibile.
Quello che volevo consigliare io a Nocciola era di studiarsi prima bene le cose che le ho elencato e poi di avventurarsi a fare un sito accessibile. Se nello scrivere sono stao villano o offensivo me ne scuso sentitamente con nocciola.
3. Visto che conosci bene la legge 69/2009 saprai che questa non regola l'accessibilità ma parla di altre cose (di cui tener conto in un sito di una p.a.), la normativa di riferimento è la 4/2004 detta Legge Stanca, se vuoi farti un'idea precisa sulle normative che riguardano i siti delle p.a. allora devi studiarti oltre a queste due sopra citate anche queste:
Legge 150/2000
Decreto legislativo 82/2005
Decreto legislativo 150/2009
Delibera 105/2010 CIVIT
Decreto legislativo 165/2001
DPR 108/2004
Circolare PCM DFP 11786 - 22/02/2011
DPR 118/2000
Decreto legislativo 196/2003
Decreto Legislativo 69/2012
4. Open Source non vuol dire gratis, scusa ma con la tua affermazione dimostri solo di far parte di quel 95% di italiani ignoranti (nel senso della non conoscenza, non nel senso dispregiativo del termine) che sono convinti che open source vuol dire gratis: NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO. Finchè in Italia si andrà avanti con questa assurda idea l'open source non potrà mai prendere campo, i software gratis is chiamano freeware.
Un prodotto open source è un prodotto del quale si condivide l'idea e il codice affinché altri possano contribuire al suo stesso miglioramento, chiedere soldi per installarlo configurarlo e personalizzarlo è legittimo e anzi direi doveroso. Io faccio siti e altre attività informatiche sempre legate all'open source per scopo di lucro, ovviamente non mi faccio pagare i software ma il mio lavoro, e scusa in questo non ci trovo niente di sbagliato. Ecco perché ti dico che secondo me è giusto riconoscere qualcosa a elpaso se si pretende che porti avanti il suo lavoro che tanto ci fa comodo, visto che l'opera è sua potrebbe tenerla per se e lavorare solo per il suo lucro, se lo condivide è giusto che tutti in minima parte collaborino.
Senza i soldi i prodotti open source non possono andare avanti, chi ci lavora cosa mangia? Siamo i soliti italiani: una mano sempre pronta a prendere ma l'altra ben nascosta in tasca per evitare di dover dare!!!
Se vuoi continuare questa discussione gianki1 ti pregherei di usare toni più pacati e meno offensivi, altrimenti non risponderò ulteriormente.