Da una prima nalisi niente di buono.
Allora, cercherò di riassumere brevemente tutto ciò che ho documentato in merito all’opensource i Italia, almeno a livello legale.
Tutto ciò che viene creato a livello “amatoriale” e “personale” sotto licenza opensource, una volta che viene distribuito liberamente diventa automaticamente di tutti e di nessuno, ovvero, il materiale rilasciato senza copyright può essere soggetto a modifiche e distribuzione libera. In teoria i credit inseriti nel sorgente non dovrebbero essere intaccati per rispetto all'autore, questo anche se l’utente finale ha apportato delle modifiche, ma anzi in quest’ultimo caso è possibile solo inserire “anche” il proprio nome specificando il tipo di lavoro apportato sulla base di un prodotto sviluppato "precedentemente" da terze parti.
A livello di tutela direi che è praticamente inesistente in quanto non esiste ad oggi un articolo specifico che protegga la firma digitale di un documento opensource, perlomeno in Italia, infatti viene tutelato solo il materiale regolarmente registrato presso la SIAE indi per cui Tassato dallo Stato.
Molti altri CMS, vedi phpfusion, phpnuke e derivati, insistono nel dire che si è perseguibili a livello legale se i link della comunità GPL, dello sviluppatore e corrispettivi collaboratori, vengono omessi alla visione pubblica, ma in sostanza in italia non esiste niente di tutto questo.
Non conosco bene la legislazione delle altre nazoni in merito a questo argomento, ma qui, oggi funziona così.
Proviamo a proteggere lo stesso i nostri lavori:
non potendo registrare dei prodotti opensource presso nessun ente che tuteli lo/gli sviluppatore/i dobbiamo usare tutto ciò che abbiamo a disposzione. Ci sarebbe un modo, come dire, autodidatta per salvaguardare un minimo tutto ciò che è nostro.
E’ abbastanza stupido e magari superato ma basterebbe inserire il proprio script o qualsiasi altro eseguibile in formato digitale all’interno di un floppy / CD / memoria, imbustarla e spedirlo a se stessi per raccomandata, magari con un bel sigillo in cera lacca sulla busta. Perche?
Il timbro postale è oggi dichiarato in diverse nazioni / stati come “prova legalmente attendibile” e per nostra fortuna anche in italia. (chiaramente la busta dovrà rimanere chiusa fino ad un eventuale momento di controversia tra parti, per questo è bene usare della cera lacca).
al momento questi sono i pochi dati che posso fornire sulla prima ricerca che ho effettuato sull'argomento. cercherò di approfondire ulteriormente e di documentarmi ancora.
Se magari fosse possibile avere alcuni link delle persone che hanno approfittato sarebbe un bene, qualche pelo nell’uovo lo si trova sempre volendo.
[IMPORTANTE]
la mia non è una consulenza legale, è soltanto frutto di una ricerca e non ha alcun valore legale, indi per il testo di cui sopra rimane un testo da esaminare solo ed esclusivamente a titolo informativo. Mi preme ricordare che tutte le persone che ad oggi usufruiscono di un prodotto GPL devono rispettare gli autori non intaccando in alcun modo i credit.