Scrivo qui ed evito di aprire un altro thread ,
Io utilizzo nei siti dei miei clienti widget di facebook che fanno apparire la pagina ufficiale social del sito in questione ed anche con i vari pulsanti del "mi piace" sull'articolo e anche ad esempio quelli di TripAdvisor, dove l'utente non deve obbligatoriamente andare sul sito di trip e pubblicare la review, ma lo fà direttamente dal sito, previo aver già una registrazione su quest'ultimo. Ora ho inserito nella nota informativa nella parte di quest'ultimi :
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2.1 Come utilizziamo i nostri Cookie Questo sito si serve dei cookies per facilitare la navigazione degli utenti in vari modi, incluso:
Cookies di terze parti per cose come la condivisione su Facebook o TripAdvisor. Questi cookies saranno generalmente impostati direttamente dalle terze parti in modo completamente autonomo e in nessun caso questo sito ha la possibilità di accedervi. "
Va bene se l'ho messo cosi?
Questa tipologia di Cookie dovrebbe essere di terzi, quindi non dovrei far pagare i 150€ al cliente per il garante giusto? perchè li uso nella maggior parte dei siti..
I cookie di profilazione ad esempio, ho letto che sono quelli che quando entri in un sito, prendono le informazioni in base a cio che visiti e te le fanno riapparire sottoforma di banner altrove, ad esempio, visito delle scarpe su zalando e quando vado su un altro sito e o sono sulla mail, mi appare un banner con il sito e i vari oggetti che ho visitato. Questo non penso sia rivolto a questi widget, anche perchè non c'è nulla ( per quanto possa dire la mia ) di profilazione. Che guadagno mi riporta in tasca? Nulla.
Non ho ben capito se sugli ecommerce invece, se si ha un pulsante per le newsletters si debba pagare al garante?. Ho letto da qualche parte che è cosi, ma magari nemmeno chi scriveva l'articolo ne era tanto convinto.
I Widget che uso sono solitamente 2 solamente
facebook & tripadvisor : Ho trovato questo link di uno
studio legale dove recita :
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Cosa devo fare se ho un plug-in social Se il plug-in social si limita semplicemente a rinviare l’utente sullo specifico social selezionato, che viene gestito direttamente dalla “terza parte”, anche in questo caso non bisogna farsi prendere dall’ansia da banner. Il Garante Privacy ha chiarito (in modo ovvio per chi conosce da tempo la normativa…) che se sul sito web sono presenti e attivi widget social per la condivisione degli articoli e si tratta di semplici link di rimando ai siti social, non c’è alcun adempimento specifico da attuare, in quanto non ci sono cookie di profilazione. Sarà poi il gestore del sito a dover verificare se invece i widget inviano anche cookie di profilazione all’utente. Se, pertanto, si utilizzano solo i “social plug-in content sharing cookies” non bisogna chiedere alcun consenso all’utente, mentre se si utilizzano i “social plug-in tracking cookies” deve essere acquisito il suo consenso (con le procedure semplificate indicate dal Garante). "